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Apocalisse
Cap. 1
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue 6 che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padrea lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
7 Eccoviene sulle nubi e ognuno lo vedrà;
anche quelli che lo trafissero
e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il
petto.
17 Appena lo vidicaddi ai suoi piedi come morto. Ma egliposando su di me la destrami disse: Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo 18 e il Vivente. Io ero mortoma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi. 19 Scrivi dunque le cose che hai vistoquelle che sono e quelle che accadranno dopo. 20 Questo è il senso recondito delle sette stelle che hai visto nella mia destra e dei sette candelabri d'oroeccolo: le sette stelle sono gli angeli delle sette Chiese e le sette lampade sono le sette Chiese.
Cap. 2
7 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò da mangiare dell'albero della vitache sta nel paradiso di Dio.
Così parla il Primo e l'Ultimoche era morto ed è tornato alla vita: 9 Conosco la tua tribolazionela tua povertà - tuttavia sei ricco - e la calunnia da parte di quelli che si proclamano Giudei e non lo sonoma appartengono alla sinagoga di satana. 10 Non temere ciò che stai per soffrire: eccoil diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcereper mettervi alla prova e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.
11 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte.
Così parla Colui che ha la spada affilata a due tagli: 13 So che abiti dove satana ha il suo trono; tuttavia tu tieni saldo il mio nome e non hai rinnegato la mia fede neppure al tempo in cui Antìpail mio fedele testimonefu messo a morte nella vostra cittàdimora di satana. 14 Ma ho da rimproverarti alcune cose: hai presso di te seguaci della dottrina di Balaàmil quale insegnava a Balak a provocare la caduta dei figli d'Israelespingendoli a mangiare carni immolate agli idoli e ad abbandonarsi alla fornicazione. 15 Così pure hai di quelli che seguono la dottrina dei Nicolaìti. 16 Ravvediti dunque; altrimenti verrò presto da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.
17 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Al vincitore darò la manna nascosta e una pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovoche nessuno conosce all'infuori di chi la riceve.
Così parla il Figlio di DioColui che ha gli occhi fiammeggianti come fuoco e i piedi simili a bronzo splendente. 19 Conosco le tue operela caritàla fedeil servizio e la costanza e so che le tue ultime opere sono migliori delle prime. 20 Ma ho da rimproverarti che lasci fare a Iezabèlela donna che si spaccia per profetessa e insegna e seduce i miei servi inducendoli a darsi alla fornicazione e a mangiare carni immolate agli idoli. 21 Io le ho dato tempo per ravvedersima essa non si vuol ravvedere dalla sua dissolutezza. 22 Ebbeneio getterò lei in un letto di dolore e coloro che commettono adulterio con lei in una grande tribolazionese non si ravvederanno dalle opere che ha loro insegnato. 23 Colpirò a morte i suoi figli e tutte le Chiese sapranno che io sono Colui che scruta gli affetti e i pensieri degli uominie darò a ciascuno di voi secondo le proprie opere. 24 A voi di Tiàtira invece che non seguite questa dottrinache non avete conosciuto le profondità di satana - come le chiamano - non imporrò altri pesi; 25 ma quello che possedete tenetelo saldo fino al mio ritorno. 26 Al vincitore che persevera sino alla fine nelle mie opere
darò autorità sopra le nazioni;
27 le pascolerà con bastone di ferro
e le frantumerà come vasi di terracotta
28 con la stessa autorità che a me fu data dal Padre mio e darò a lui la stella del mattino. 29 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
Cap. 3
Così parla il Santoil Verace
Colui che ha la chiave di Davide:
quando egli apre nessuno chiude
e quando chiude nessuno apre.
8 Conosco le tue opere. Ho aperto davanti a te una porta che nessuno può chiudere. Per quanto tu abbia poca forzapure hai osservato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome. 9 Ebbeneti faccio dono di alcuni della sinagoga di satana - di quelli che si dicono Giudeima mentiscono perché non lo sono -: li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi e sappiano che io ti ho amato. 10 Poiché hai osservato con costanza la mia parolaanch'io ti preserverò nell'ora della tentazione che sta per venire sul mondo interoper mettere alla prova gli abitanti della terra. 11 Verrò presto. Tieni saldo quello che haiperché nessuno ti tolga la corona. 12 Il vincitore lo porrò come una colonna nel tempio del mio Dio e non ne uscirà mai più. Inciderò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Diodella nuova Gerusalemme che discende dal cieloda presso il mio Dioinsieme con il mio nome nuovo. 13 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
Così parla l'Amenil Testimone fedele e veraceil Principio della creazione di Dio: 15 Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! 16 Ma poiché sei tiepidonon sei cioè né freddo né caldosto per vomitarti dalla mia bocca. 17 Tu dici: «Sono riccomi sono arricchito; non ho bisogno di nulla»ma non sai di essere un infeliceun miserabileun poverocieco e nudo. 18 Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare riccovesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. 19 Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. 20 Eccosto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la portaio verrò da luicenerò con lui ed egli con me. 21 Il vincitore lo farò sedere presso di mesul mio tronocome io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. 22 Chi ha orecchiascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.
Cap. 4
Santosantosanto
il Signore Diol'Onnipotente
Colui che erache è e che viene!
9 E ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloriaonore e grazie a Colui che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli 10 i ventiquattro vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al tronodicendo:
11 «Tu sei degnoo Signore e Dio nostro
di ricevere la glorial'onore e la potenza
perché tu hai creato tutte le cose
e per la tua volontà furono create e sussistono».
Cap. 5
1 E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotoloscritto sul lato interno e su quello esternosigillato con sette sigilli. 2 Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». 3 Ma nessuno né in cieloné in terrané sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. 4 Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. 5 Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giudail Germoglio di Davidee aprirà il libro e i suoi sette sigilli».
6 Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnellocome immolato. Egli aveva sette corna e sette occhisimbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. 7 E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono. 8 E quando l'ebbe presoi quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnelloavendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumiche sono le preghiere dei santi. 9 Cantavano un canto nuovo:
«Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribùlinguapopolo e nazione
10 e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra».
11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia 12 e dicevano a gran voce:
«L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza
sapienza e forza
onoregloria e benedizione».
13 Tutte le creature del cielo e della terrasotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenuteudii che dicevano:
«A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lodeonoregloria e potenza
nei secoli dei secoli».
14 E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen». E i vegliardi si prostrarono in adorazione.
Cap. 6
3 Quando l'Agnello aprì il secondo sigilloudii il secondo essere vivente che gridava: «Vieni». 4 Allora uscì un altro cavallorosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra perché si sgozzassero a vicenda e gli fu consegnata una grande spada.
5 Quando l'Agnello aprì il terzo sigilloudii il terzo essere vivente che gridava: «Vieni». Ed eccomi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. 6 E udii gridare una voce in mezzo ai quattro esseri viventi: «Una misura di grano per un danaro e tre misure d'orzo per un danaro! Olio e vino non siano sprecati».
7 Quando l'Agnello aprì il quarto sigilloudii la voce del quarto essere vivente che diceva: «Vieni». 8 Ed eccomi apparve un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte e gli veniva dietro l'Inferno. Fu dato loro potere sopra la quarta parte della terra per sterminare con la spadacon la famecon la peste e con le fiere della terra.
9 Quando l'Agnello aprì il quinto sigillovidi sotto l'altare le anime di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano resa. 10 E gridarono a gran voce:
«Fino a quandoSovrano
tu che sei santo e verace
non farai giustizia
e non vendicherai il nostro sangue
sopra gli abitanti della terra?».
11 Allora venne data a ciascuno di essi una veste candida e fu detto loro di pazientare ancora un pocofinché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli che dovevano essere uccisi come loro.
12 Quando l'Agnello aprì il sesto sigillovidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crinela luna diventò tutta simile al sangue 13 le stelle del cielo si abbatterono sopra la terracome quando un ficosbattuto dalla buferalascia cadere i fichi immaturi. 14 Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto. 15 Allora i re della terra e i grandii capitanii ricchi e i potentie infine ogni uomoschiavo o liberosi nascosero tutti nelle caverne e fra le rupi dei monti; 16 e dicevano ai monti e alle rupi: Cadete sopra di noi e nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello 17 perché è venuto il gran giorno della loro irae chi vi può resistere?
Cap. 7
2 Vidi poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: 3 «Non devastate né la terrané il marené le piantefinché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi».
4 Poi udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo: centoquarantaquattromilasegnati da ogni tribù dei figli d'Israele:
5 dalla tribù di Giuda dodicimila;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
6 dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Nèftali dodicimila;
dalla tribù di Manàsse dodicimila;
7 dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
8 dalla tribù di Zàbulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimila.
«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».
11 Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventisi inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:
12 «Amen! Lodegloriasapienzaazione di grazieonorepotenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».
13 Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di biancochi sono e donde vengono?». 14 Gli risposi: «Signore miotu lo sai». E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. 15 Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.
16 Non avranno più fame
né avranno più sete
né li colpirà il sole
né arsura di sorta
17 perché l'Agnello che sta in mezzo al trono
sarà il loro pastore
e li guiderà alle fonti delle acque della vita.
E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».
Cap. 8
7 Appena il primo suonò la trombagrandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arsoun terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò.
8 Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue 9 un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
10 Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stellaardente come una torciae colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. 11 La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acqueperché erano divenute amare.
12 Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del soleun terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
13 Vidi poi e udii un'aquila che volava nell'alto del cielo e gridava a gran voce: «Guaiguaiguai agli abitanti della terra al suono degli ultimi squilli di tromba che i tre angeli stanno per suonare!».
Cap. 9
7 Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. 8 Avevano capellicome capelli di donnema i loro denti erano come quelli dei leoni. 9 Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. 10 Avevano code come gli scorpionie aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. 11 Il loro re era l'angelo dell'Abissoche in ebraico si chiama Perdizionein greco Sterminatore.
12 Il primo «guai» è passato. Rimangono ancora due «guai» dopo queste cose.
20 Il resto dell'umanità che non perì a causa di questi flagellinon rinunziò alle opere delle sue mani; non cessò di prestar culto ai demòni e agli idoli d'orod'argentodi bronzodi pietra e di legnoche non possono né vederené udirené camminare; 21 non rinunziò nemmeno agli omicidiné alle stregoneriené alla fornicazionené alle ruberie.
Cap. 10
5 Allora l'angelo che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terraalzò la destra verso il cielo 6 e giurò per Colui che vive nei secoli dei secoli; che ha creato cieloterramaree quanto è in essi: «Non vi sarà più indugio! 7 Nei giorni in cui il settimo angelo farà udire la sua voce e suonerà la trombaallora si compirà il mistero di Dio come egli ha annunziato ai suoi servii profeti».
Cap. 11
11 Ma dopo tre giorni e mezzoun soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedicon grande terrore di quelli che stavano a guardarli. 12 Allora udirono un grido possente dal cielo: «Salite quassù» e salirono al cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici. 13 In quello stesso momento ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono in quel terremoto settemila persone; i superstiti presi da terrore davano gloria al Dio del cielo.
15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
«Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli».
16 Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Diosi prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:
17 «Noi ti rendiamo grazie
Signore Dio onnipotente
che sei e che eri
perché hai messo mano alla tua grande potenza
e hai instaurato il tuo regno.
18 Le genti ne fremettero
ma è giunta l'ora della tua ira
il tempo di giudicare i morti
di dare la ricompensa ai tuoi servi
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome
piccoli e grandi
e di annientare coloro
che distruggono la terra».
19 Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgorivociscoppi di tuonoterremoto e una tempesta di grandine.
Cap. 12
7 Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli 8 ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. 9 Il grande dragoil serpente anticocolui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terrafu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. 10 Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
«Ora si è compiuta
la salvezzala forza e il regno del nostro Dio
e la potenza del suo Cristo
poiché è stato precipitato
l'accusatore dei nostri fratelli
colui che li accusava davanti al nostro Dio
giorno e notte.
11 Ma essi lo hanno vinto
per mezzo del sangue dell'Agnello
e grazie alla testimonianza del loro martirio;
poiché hanno disprezzato la vita
fino a morire.
12 Esultatedunqueo cieli
e voi che abitate in essi.
Ma guai a voiterra e mare
perché il diavolo è precipitato sopra di voi
pieno di grande furore
sapendo che gli resta poco tempo».
13 Or quando il drago si vide precipitato sulla terrasi avventò contro la donna che aveva partorito il figlio maschio. 14 Ma furono date alla donna le due ali della grande aquilaper volare nel deserto verso il rifugio preparato per lei per esservi nutrita per un tempodue tempi e la metà di un tempo lontano dal serpente. 15 Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donnaper farla travolgere dalle sue acque. 16 Ma la terra venne in soccorso alla donnaaprendo una voragine e inghiottendo il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
17 Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenzacontro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
18 E si fermò sulla spiaggia del mare.
Cap. 13
Allora la terra intera presa d'ammirazioneandò dietro alla bestia 4 e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?».
5 Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmiecon il potere di agire per quarantadue mesi. 6 Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dioper bestemmiare il suo nome e la sua dimoracontro tutti quelli che abitano in cielo. 7 Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpepopololingua e nazione. 8 L'adorarono tutti gli abitanti della terrail cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato.
9 Chi ha orecchiascolti:
10 Colui che deve andare in prigionia
andrà in prigionia;
colui che deve essere ucciso di spada
di spada sia ucciso.
In questo sta la costanza e la fede dei santi.
Cap. 14
«Temete Dio e dategli gloria
perché è giunta l'ora del suo giudizio.
Adorate colui che ha fatto
il cielo e la terra
il mare e le sorgenti delle acque».
8 Un secondo angelo lo seguì gridando:
«E' cadutaè caduta
Babilonia la grande
quella che ha abbeverato tutte le genti
col vino del furore della sua fornicazione».
9 Poiun terzo angelo li seguì gridando a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua statua e ne riceve il marchio sulla fronte o sulla mano 10 berrà il vino dell'ira di Dio che è versato puro nella coppa della sua ira e sarà torturato con fuoco e zolfo al cospetto degli angeli santi e dell'Agnello. 11 Il fumo del loro tormento salirà per i secoli dei secolie non avranno riposo né giorno né notte quanti adorano la bestia e la sua statua e chiunque riceve il marchio del suo nome». 12 Qui appare la costanza dei santiche osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
13 Poi udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: Beati d'ora in poii morti che muoiono nel Signore. Sìdice lo Spiritoriposeranno dalle loro faticheperché le loro opere li seguono».
17 Allora un altro angelo uscì dal tempio che è nel cieloanch'egli tenendo una falce affilata. 18 Un altro angeloche ha potere sul fuocouscì dall'altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Getta la tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terraperché le sue uve sono mature». 19 L'angelo gettò la sua falce sulla terravendemmiò la vigna della terra e gettò l'uva nel grande tino dell'ira di Dio. 20 Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì sangue fino al morso dei cavalliper una distanza di duecento miglia.
Cap. 15
2 Vidi pure come un mare di cristallo misto a fuoco e coloro che avevano vinto la bestia e la sua immagine e il numero del suo nomestavano ritti sul mare di cristallo. Accompagnando il canto con le arpe divine 3 cantavano il cantico di Mosèservo di Dioe il cantico dell'Agnello:
«Grandi e mirabili sono le tue opere
o Signore Dio onnipotente;
giuste e veraci le tue vie
o Re delle genti!
4 Chi non temerào Signore
e non glorificherà il tuo nome?
Poiché tu solo sei santo.
Tutte le genti verranno
e si prostreranno davanti a te
perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati».
Cap. 16
1 Udii poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio».
2 Partì il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua.
3 Il secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare.
4 Il terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acquee diventarono sangue. 5 Allora udii l'angelo delle acque che diceva:
«Sei giustotu che sei e che eri
tuil Santo
poiché così hai giudicato.
6 Essi hanno versato il sangue di santi e di profeti
tu hai dato loro sangue da bere:
ne sono ben degni!».
7 Udii una voce che veniva dall'altare e diceva:
«SìSignoreDio onnipotente;
veri e giusti sono i tuoi giudizi!».
8 Il quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco. 9 E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelliinvece di ravvedersi per rendergli omaggio.
10 Il quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e 11 bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piagheinvece di pentirsi delle loro azioni.
12 Il sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. 13 Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondisimili a rane: 14 sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente.
15 Eccoio vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne.
16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn.
17 Il settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempiodalla parte del tronouna voce potente che diceva: «E' fatto!». 18 Ne seguirono folgoriclamori e tuoniaccompagnati da un grande terremotodi cui non vi era mai stato l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. 19 La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grandeper darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. 20 Ogni isola scomparve e i monti si dileguarono. 21 E grandine enorme del peso di mezzo quintale scrosciò dal cielo sopra gli uominie gli uomini bestemmiarono Dio a causa del flagello della grandinepoiché era davvero un grande flagello.
Cap. 17
6 E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederlafui preso da grande stupore. 7 Ma l'angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il mistero della donna e della bestia che la portacon sette teste e dieci corna.
15 Poi l'angelo mi disse: «Le acque che hai vistepresso le quali siede la prostitutasimboleggiano popolimoltitudinigenti e lingue. 16 Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostitutala spoglieranno e la lasceranno nudane mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestiafinché si realizzino le parole di Dio. 18 La donna che hai vista simboleggia la città grandeche regna su tutti i re della terra».
Cap. 18
2 Gridò a gran voce:
«E' cadutaè caduta
Babilonia la grande
ed è diventata covo di demòni
carcere di ogni spirito immondo
carcere d'ogni uccello impuro e aborrito
e carcere di ogni bestia immonda e aborrita.
3 Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino
della sua sfrenata prostituzione
i re della terra si sono prostituiti con essa
e i mercanti della terra si sono arricchiti
del suo lusso sfrenato».
«Guaiguaiimmensa città
Babiloniapossente città;
in un'ora sola è giunta la tua condanna!».
11 Anche i mercanti della terra piangono e gemono su di leiperché nessuno compera più le loro merci: 12 carichi d'orod'argento e di pietre preziosedi perledi linodi porporadi seta e di scarlatto; legni profumati di ogni specieoggetti d'avoriodi legnodi bronzodi ferrodi marmo; 13 cinnamòmoamòmoprofumiunguentoincensovinooliofior di farinafrumentobestiamegreggicavallicocchischiavi e vite umane.
14 «I frutti che ti piacevano tanto
tutto quel lusso e quello splendore
sono perduti per te
mai più potranno trovarli».
15 I mercanti divenuti ricchi per essasi terranno a distanza per timore dei suoi tormenti; piangendo e gemendodiranno:
16 «Guaiguaiimmensa città
tutta ammantata di bisso
di porpora e di scarlatto
adorna d'oro
di pietre preziose e di perle!
17 In un'ora sola
è andata dispersa sì grande ricchezza!».
Tutti i comandanti di navi e l'intera ciurmai naviganti e quanti commerciano per mare se ne stanno a distanza 18 e gridano guardando il fumo del suo incendio: «Quale città fu mai somigliante all'immensa città?». 19 Gettandosi sul capo la polvere gridanopiangono e gemono:
«Guaiguaiimmensa città
del cui lusso arricchirono
quanti avevano navi sul mare!
In un'ora sola fu ridotta a un deserto!
20 Esultao cielosu di essa
e voisantiapostoliprofeti
perché condannando Babilonia
Dio vi ha reso giustizia!».
21 Un angelo possente prese allora una pietra grande come una molae la gettò nel mare esclamando:
«Con la stessa violenza sarà precipitata
Babiloniala grande città
e più non riapparirà.
22 La voce degli arpisti e dei musici
dei flautisti e dei suonatori di tromba
non si udrà più in te;
ed ogni artigiano di qualsiasi mestiere
non si troverà più in te;
e la voce della mola
non si udrà più in te;
23 e la luce della lampada
non brillerà più in te;
e voce di sposo e di sposa
non si udrà più in te.
Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra;
perché tutte le nazioni dalle tue malìe furon sedotte.
24 In essa fu trovato il sangue dei profeti e dei santi
e di tutti coloro che furono uccisi sulla terra».
Cap. 19
«Alleluia!
Salvezzagloria e potenza
sono del nostro Dio;
2 perché veri e giusti sono i suoi giudizi
egli ha condannato la grande meretrice
che corrompeva la terra con la sua prostituzione
vendicando su di lei
il sangue dei suoi servi!».
3 E per la seconda volta dissero:
«Alleluia!
Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».
4 Allora i ventiquattro vegliardi e i quattro esseri viventi si prostrarono e adorarono Dioseduto sul tronodicendo:
«Amenalleluia».
5 Partì dal trono una voce che diceva:
«Lodate il nostro Dio
voi tuttisuoi servi
voi che lo temete
piccoli e grandi!».
6 Udii poi come una voce di una immensa folla simile a fragore di grandi acque e a rombo di tuoni possentiche gridavano:
«Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore
il nostro Diol'Onnipotente.
7 Rallegriamoci ed esultiamo
rendiamo a lui gloria
perché son giunte le nozze dell'Agnello;
la sua sposa è pronta
8 le hanno dato una veste
di lino puro splendente».
La veste di lino sono le opere giuste dei santi.
9 Allora l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello!». Poi aggiunse: «Queste sono parole veraci di Dio». 10 Allora mi prostrai ai suoi piedi per adorarloma egli mi disse: «Non farlo! Io sono servo come te e i tuoi fratelliche custodiscono la testimonianza di Gesù. E' Dio che devi adorare». La testimonianza di Gesù è lo spirito di profezia.
12 I suoi occhi sono come una fiamma di fuocoha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. 13 E' avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. 14 Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchivestiti di lino bianco e puro. 15 Dalla bocca gli esce una spada affilata per colpire con essa le genti. Egli le governerà con scettro di ferro e pigerà nel tino il vino dell'ira furiosa del Dio onnipotente. 16 Un nome porta scritto sul mantello e sul femore: Re dei re e Signore dei signori.
17 Vidi poi un angeloritto sul soleche gridava a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: 18 «Veniteradunatevi al grande banchetto di Dio. Mangiate le carni dei rele carni dei capitanile carni degli eroile carni dei cavalli e dei cavalieri e le carni di tutti gli uominiliberi e schiavipiccoli e grandi».
19 Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. 20 Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuocoardente di zolfo. 21 Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.
Cap. 20
Cap. 21
«Ecco la dimora di Dio con gli uomini!
Egli dimorerà tra di loro
ed essi saranno suo popolo
ed egli sarà il "Dio-con-loro".
4 E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
non ci sarà più la morte
né luttoné lamentoné affanno
perché le cose di prima sono passate».
5 E Colui che sedeva sul trono disse: «Eccoio faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scriviperché queste parole sono certe e veraci.
6 Ecco sono compiute!
Io sono l'Alfa e l'Omega
il Principio e la Fine.
A colui che ha sete darò gratuitamente
acqua della fonte della vita.
7 Chi sarà vittorioso erediterà questi beni;
io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio.
8 Ma per i vili e gl'increduligli abietti e gli omicidigl'immoralii fattucchierigli idolàtri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte».
15 Colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oroper misurare la cittàle sue porte e le sue mura. 16 La città è a forma di quadratola sua lunghezza è uguale alla larghezza. L'angelo misurò la città con la canna: misura dodici mila stadi; la lunghezzala larghezza e l'altezza sono eguali. 17 Ne misurò anche le mura: sono alte centoquarantaquattro bracciasecondo la misura in uso tra gli uomini adoperata dall'angelo. 18 Le mura sono costruite con diaspro e la città è di oro purosimile a terso cristallo. 19 Le fondamenta delle mura della città sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento è di diasproil secondo di zaffìroil terzo di calcedònioil quarto di smeraldo 20 il quinto di sardòniceil sesto di cornalinail settimo di crisòlitol'ottavo di berilloil nono di topazioil decimo di crisopaziol'undecimo di giacintoil dodicesimo di ametista. 21 E le dodici porte sono dodici perle; ciascuna porta è formata da una sola perla. E la piazza della città è di oro purocome cristallo trasparente.
22 Non vidi alcun tempio in essa perché il Signore Diol'Onnipotentee l'Agnello sono il suo tempio. 23 La città non ha bisogno della luce del solené della luce della luna perché la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l'Agnello.
24 Le nazioni cammineranno alla sua luce
e i re della terra a lei porteranno la loro magnificenza.
25 Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno
poiché non vi sarà più notte.
26 E porteranno a lei la gloria e l'onore delle nazioni.
27 Non entrerà in essa nulla d'impuro
né chi commette abominio o falsità
ma solo quelli che sono scritti
nel libro della vita dell'Agnello.
Cap. 22
1 Mi mostrò poi un fiume d'acqua viva limpida come cristalloche scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e da una parte e dall'altra del fiume si trova un albero di vita che dà dodici raccolti e produce frutti ogni mese; le foglie dell'albero servono a guarire le nazioni.
3 E non vi sarà più maledizione.
Il trono di Dio e dell'Agnello
sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno;
4 vedranno la sua faccia
e porteranno il suo nome sulla fronte.
5 Non vi sarà più notte
e non avranno più bisogno di luce di lampada
né di luce di sole
perché il Signore Dio li illuminerà
e regneranno nei secoli dei secoli.
6 Poi mi disse: «Queste parole sono certe e veraci. Il Signoreil Dio che ispira i profetiha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve. 7 Eccoio verrò presto. Beato chi custodisce le parole profetiche di questo libro».
8 Sono ioGiovanniche ho visto e udito queste cose. Udite e vedute che le ebbimi prostrai in adorazione ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate. 9 Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo! Io sono un servo di Dio come te e i tuoi fratellii profetie come coloro che custodiscono le parole di questo libro. E' Dio che devi adorare».
10 Poi aggiunse: «Non mettere sotto sigillo le parole profetiche di questo libroperché il tempo è vicino. 11 Il perverso continui pure a essere perversol'impuro continui ad essere impuro e il giusto continui a praticare la giustizia e il santo si santifichi ancora.
12 Eccoio verrò presto e porterò con me il mio salarioper rendere a ciascuno secondo le sue opere. 13 Io sono l'Alfa e l'Omegail Primo e l'Ultimoil principio e la fine. 14 Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all'albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. 15 Fuori i canii fattucchierigli immoraligli omicidigli idolàtri e chiunque ama e pratica la menzogna!
17 Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ascolta ripeta: «Vieni!». Chi ha sete venga; chi vuole attinga gratuitamente l'acqua della vita.
18 Dichiaro a chiunque ascolta le parole profetiche di questo libro: a chi vi aggiungerà qualche cosaDio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19 e chi toglierà qualche parola di questo libro profeticoDio lo priverà dell'albero della vita e della città santadescritti in questo libro.
20 Colui che attesta queste cose dice: «Sìverrò presto!». Amen. VieniSignore Gesù. 21 La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!