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Lettera agli Ebrei
Cap. 1
Tu sei mio figlio; oggi ti ho generato?
E ancora:
Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio?
6 E di nuovoquando introduce il primogenito nel mondodice:
Lo adorino tutti gli angeli di Dio.
7 Mentre degli angeli dice:
Egli fa i suoi angeli pari ai venti
e i suoi ministri come fiamma di fuoco
8 del Figlio invece afferma:
Il tuo tronoDiosta in eterno
e:
Scettro giusto è lo scettro del tuo regno;
9 hai amato la giustizia e odiato l'iniquità
perciò ti unse Dioil tuo Dio
con olio di esultanza più dei tuoi compagni.
10 E ancora:
TuSignoreda principio hai fondato la terra
e opera delle tue mani sono i cieli.
11 Essi perirannoma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito.
12 Come un mantello li avvolgerai
come un abito e saranno cambiati;
ma tu rimani lo stessoe gli anni tuoi non avranno fine.
13 A quale degli angeli poi ha mai detto:
Siedi alla mia destra
finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi
piedi?
14 Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministeroinviati per servire coloro che devono ereditare la salvezza?
Cap. 2
Che cos'è l'uomo perché ti ricordi di lui
o il figlio dell'uomo perché tu te ne curi?
7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli
di gloria e di onore l'hai coronato
8 e hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi.
Avendogli assoggettato ogni cosanulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Tuttavia al presente non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa. 9 Però quel Gesùche fu fatto di poco inferiore agli angelilo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha soffertoperché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
10 Ed era ben giusto che coluiper il quale e del quale sono tutte le cosevolendo portare molti figli alla gloriarendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che li ha guidati alla salvezza. 11 Infatticolui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli 12 dicendo:
Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;
13 e ancora:
Io metterò la mia fiducia in lui;
e inoltre:
Eccociio e i figli che Dio mi ha dato.
14 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carneanch'egli ne è divenuto partecipeper ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il poterecioè il diavolo 15 e liberare così quelli che per timore della morte erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. 16 Egli infatti non si prende cura degli angelima della stirpe di Abramo si prende cura. 17 Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelliper diventare un sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dioallo scopo di espiare i peccati del popolo. 18 Infatti proprio per essere stato messo alla prova ed avere sofferto personalmenteè in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Cap. 3
Oggise udite la sua voce
8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della
ribellione
il giorno della tentazione nel deserto
9 dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova
pur avendo visto per quarant'anni le mie opere.
10 Perciò mi disgustai di quella generazione
e dissi: Sempre hanno il cuore sviato.
Non hanno conosciuto le mie vie.
11 Così ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo.
12 Guardate perciòfratelliche non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. 13 Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giornofinché dura quest'oggiperché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. 14 Siamo diventati infatti partecipi di Cristoa condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio. 15 Quando pertanto si dice:
Oggise udite la sua voce
non indurite i vostri cuori come nel giorno della
ribellione
16 chi furono quelli chedopo aver udita la sua vocesi ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall'Egitto sotto la guida di Mosè? 17 E chi furono coloro di cui si è disgustato per quarant'anni? Non furono quelli che avevano peccato e poi caddero cadaveri nel deserto? 18 E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposose non a quelli che non avevano creduto? 19 In realtà vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro mancanza di fede.
Cap. 4
1 Dobbiamo dunque temere chementre ancora rimane in vigore la promessa di entrare nel suo riposoqualcuno di voi ne sia giudicato escluso. 2 Poiché anche a noial pari di quelliè stata annunziata una buona novella: purtroppo però ad essi la parola udita non giovò in nullanon essendo rimasti uniti nella fede a quelli che avevano ascoltato. 3 Infatti noi che abbiamo creduto possiamo entrare in quel ripososecondo ciò che egli ha detto:
Sicché ho giurato nella mia ira:
Non entreranno nel mio riposo!
Questobenché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. 4 Si dice infatti in qualche luogo a proposito del settimo giorno: E Dio si riposò nel settimo giorno da tutte le opere sue. 5 E ancora in questo passo: Non entreranno nel mio riposo! 6 Poiché dunque risulta che alcuni debbono ancora entrare in quel riposo e quelli che per primi ricevettero la buona novella non entrarono a causa della loro disobbedienza 7 egli fissa di nuovo un giornooggidicendo in Davide dopo tanto tempo:
Oggise udite la sua voce
non indurite i vostri cuori!
8 Se Giosuè infatti li avesse introdotti in quel riposoDio non avrebbe parlatoin seguitodi un altro giorno. 9 E' dunque riservato ancora un riposo sabatico per il popolo di Dio. 10 Chi è entrato infatti nel suo riposoriposa anch'egli dalle sue operecome Dio dalle proprie.
11 Affrettiamoci dunque ad entrare in quel riposoperché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza.
12 Infatti la parola di Dio è vivaefficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spiritodelle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. 13 Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a luima tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.
Cap. 5
1 Ogni sommo sacerdotepreso fra gli uominiviene costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dioper offrire doni e sacrifici per i peccati. 2 In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'erroreessendo anch'egli rivestito di debolezza; 3 proprio a causa di questa anche per se stesso deve offrire sacrifici per i peccaticome lo fa per il popolo.
4 Nessuno può attribuire a se stesso questo onorese non chi è chiamato da Diocome Aronne. 5 Nello stesso modo Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdotema gliela conferì colui che gli disse:
Mio figlio sei tuoggi ti ho generato.
6 Come in un altro passo dice:
Tu sei sacerdote per semprealla maniera di Melchìsedek.
7 Proprio per questo nei giorni della sua vita terrena egli offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime a colui che poteva liberarlo da morte e fu esaudito per la sua pietà; 8 pur essendo Figlioimparò tuttavia l'obbedienza dalle cose che patì 9 ereso perfettodivenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono 10 essendo stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchìsedek.
Cap. 6
4 Quelli infatti che sono stati una volta illuminatiche hanno gustato il dono celestesono diventati partecipi dello Spirito Santo 5 e hanno gustato la buona parola di Dio e le meraviglie del mondo futuro. 6 Tuttavia se sono cadutiè impossibile rinnovarli una seconda volta portandoli alla conversionedal momento che per loro conto crocifiggono di nuovo il Figlio di Dio e lo espongono all'infamia. 7 Infatti una terra imbevuta della pioggia che spesso cade su di essase produce erbe utili a quanti la coltivanoriceve benedizione da Dio; 8 ma se produce pruni e spinenon ha alcun valore ed è vicina alla maledizione: sarà infine arsa dal fuoco!
13 Quando infatti Dio fece la promessa ad Abramonon potendo giurare per uno superiore a ségiurò per se stesso 14 dicendo: Ti benedirò e ti moltiplicherò molto. 15 Cosìavendo perseveratoAbramo conseguì la promessa. 16 Gli uomini infatti giurano per qualcuno maggiore di loro e per loro il giuramento è una garanzia che pone fine ad ogni controversia. 17 Perciò Diovolendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa l'irrevocabilità della sua decisioneintervenne con un giuramento 18 perché grazie a due atti irrevocabilinei quali è impossibile che Dio mentiscanoi che abbiamo cercato rifugio in lui avessimo un grande incoraggiamento nell'afferrarci saldamente alla speranza che ci è posta davanti. 19 In essa infatti noi abbiamo come un'àncora della nostra vitasicura e saldala quale penetra fin nell'interno del velo del santuario 20 dove Gesù è entrato per noi come precursoreessendo divenuto sommo sacerdote per sempre alla maniera di Melchìsedek.
Cap. 7
Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek.
18 Si ha così l'abrogazione di un ordinamento precedente a causa della sua debolezza e inutilità - 19 la legge infatti non ha portato nulla alla perfezione - e si ha invece l'introduzione di una speranza miglioregrazie alla quale ci avviciniamo a Dio.
Il Signore ha giurato e non si pentirà:
tu sei sacerdote per sempre.
22 Per questoGesù è diventato garante di un'alleanza migliore.
23 Inoltrequelli sono diventati sacerdoti in gran numeroperché la morte impediva loro di durare a lungo; 24 egli invecepoiché resta per semprepossiede un sacerdozio che non tramonta. 25 Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dioessendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.
Cap. 8
3 Ogni sommo sacerdote infatti viene costituito per offrire doni e sacrifici: di qui la necessità che anch'egli abbia qualcosa da offrire. 4 Se Gesù fosse sulla terraegli non sarebbe neppure sacerdotepoiché vi sono quelli che offrono i doni secondo la legge. 5 Questi però attendono a un servizio che è una copia e un'ombra delle realtà celestisecondo quanto fu detto da Dio a Mosèquando stava per costruire la Tenda: Guardadissedi fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.
Ecco vengono giornidice il Signore
quando io stipulerò con la casa d'Israele
e con la casa di Giuda
un'alleanza nuova;
9 non come l'alleanza che feci con i loro padri
nel giorno in cui li presi per mano
per farli uscire dalla terra d'Egitto;
poiché essi non son rimasti fedeli alla mia alleanza
anch'io non ebbi più cura di lorodice il Signore.
10 E questa è l'alleanza che io stipulerò con la casa
d'Israele
dopo quei giornidice il Signore:
porrò le mie leggi nella loro mente
e le imprimerò nei loro cuori;
sarò il loro Dio
ed essi saranno il mio popolo.
11 Né alcuno avrà più da istruire il suo concittadino
né alcuno il proprio fratellodicendo:
Conosci il Signore!
Tutti infatti mi conosceranno
dal più piccolo al più grande di loro.
12 Perché io perdonerò le loro iniquità
e non mi ricorderò più dei loro peccati.
13 Dicendo però alleanza nuovaDio ha dichiarato antiquata la prima; oraciò che diventa antico e invecchiaè prossimo a sparire.
Cap. 9
6 Disposte in tal modo le cosenella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per celebrarvi il culto; 7 nella seconda invece solamente il sommo sacerdoteuna volta all'annoe non senza portarvi del sangueche egli offre per se stesso e per i peccati involontari del popolo. 8 Lo Spirito Santo intendeva così mostrare che non era ancora aperta la via del santuariofinché sussisteva la prima Tenda. 9 Essa infatti è una figura per il tempo attualeoffrendosi sotto di essa doni e sacrifici che non possono rendere perfettonella sua coscienzal'offerente 10 trattandosi solo di cibidi bevande e di varie abluzionitutte prescrizioni umanevalide fino al tempo in cui sarebbero state riformate.
11 Cristo invecevenuto come sommo sacerdote di beni futuriattraverso una Tenda più grande e più perfettanon costruita da mano di uomocioè non appartenente a questa creazione 12 non con sangue di capri e di vitellima con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuarioprocurandoci così una redenzione eterna. 13 Infattise il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovencasparsi su quelli che sono contaminatili santificanopurificandoli nella carne 14 quanto più il sangue di Cristoche con uno Spirito eterno offrì se stesso senza macchia a Diopurificherà la nostra coscienza dalla opere morteper servire il Dio vivente?
23 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con tali mezzi; le realtà celesti poi dovevano esserlo con sacrifici superiori a questi. 24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomofigura di quello veroma nel cielo stessoper comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore 25 e non per offrire se stesso più voltecome il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. 26 In questo casoinfattiavrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta solaalla pienezza dei tempiè apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27 E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola voltadopo di che viene il giudizio 28 così Cristodopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di moltiapparirà una seconda voltasenza alcuna relazione col peccatoa coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
Cap. 10
Tu non hai voluto né sacrificio né offerta
un corpo invece mi hai preparato.
6 Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato.
7 Allora ho detto: Eccoio vengo
- poiché di me sta scritto nel rotolo del libro -
per fareo Diola tua volontà.
8 Dopo aver detto prima non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offertené olocausti né sacrifici per il peccatocose tutte che vengono offerte secondo la legge 9 soggiunge: Eccoio vengo a fare la tua volontà. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo. 10 Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificatiper mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristofatta una volta per sempre.
16 Questa è l'alleanza che io stipulerò con loro
dopo quei giornidice il Signore:
io porrò le mie leggi nei loro cuori
e le imprimerò nella loro mente
17 dice:
E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro
iniquità.
18 Oradove c'è il perdono di queste cosenon c'è più bisogno di offerta per il peccato.
24 Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone 25 senza disertare le nostre riunionicome alcuni hanno l'abitudine di farema invece esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.
37 Ancora un pocoinfattiun poco appena
e colui che deve venireverrà e non tarderà.
38 Il mio giusto vivrà mediante la fede;
ma se indietreggiala mia anima non si compiace in lui.
39 Noi però non siamo di quelli che indietreggiano a loro perdizionebensì uomini di fede per la salvezza della nostra anima.
Cap. 11
3 Per fede noi sappiamo che i mondi furono formati dalla parola di Diosì che da cose non visibili ha preso origine quello che si vede.
4 Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino e in base ad essa fu dichiarato giustoattestando Dio stesso di gradire i suoi doni; per essabenché mortoparla ancora.
5 Per fede Enoch fu trasportato viain modo da non vedere la morte; e non lo si trovò piùperché Dio lo aveva portato via. Prima infatti di essere trasportato viaricevette la testimonianza di essere stato gradito a Dio. 6 Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
7 Per fede Noèavvertito divinamente di cose che ancora non si vedevanocostruì con pio timore un'arca a salvezza della sua famiglia; e per questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede.
8 Per fede Abramochiamato da Dioobbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in ereditàe partì senza sapere dove andava.
9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione stranieraabitando sotto le tendecome anche Isacco e Giacobbecoeredi della medesima promessa. 10 Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamentail cui architetto e costruttore è Dio stesso.
11 Per fede anche Sarasebbene fuori dell'etàricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso. 12 Per questo da un uomo soloe inoltre gia segnato dalla mortenacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare.
13 Nella fede morirono tutti costoropur non avendo conseguito i beni promessima avendoli solo veduti e salutati di lontanodichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. 14 Chi dice cosìinfattidimostra di essere alla ricerca di una patria. 15 Se avessero pensato a quella da cui erano uscitiavrebbero avuto possibilità di ritornarvi; 16 ora invece essi aspirano a una migliorecioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.
17 Per fede Abramomesso alla provaoffrì Isacco e proprio luiche aveva ricevuto le promesseoffrì il suo unico figlio 18 del quale era stato detto: In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome. 19 Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo.
20 Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.
21 Per fede Giacobbemorentebenedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si prostròappoggiandosi all'estremità del bastone.
22 Per fede Giuseppealla fine della vitaparlò dell'esodo dei figli d'Israele e diede disposizioni circa le proprie ossa.
23 Per fede Mosèappena natofu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitoriperché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell'editto del re.
24 Per fede Mosèdivenuto adultorifiutò di esser chiamato figlio della figlia del faraone 25 preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che godere per breve tempo del peccato. 26 Questo perché stimava l'obbrobrio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto; guardava infatti alla ricompensa.
27 Per fede lasciò l'Egittosenza temere l'ira del re; rimase infatti saldocome se vedesse l'invisibile.
28 Per fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangueperché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.
29 Per fede attraversarono il Mare Rosso come fosse terra asciutta; questo tentarono di fare anche gli Egizianima furono inghiottiti.
30 Per fede caddero le mura di Gericodopo che ne avevano fatto il giro per sette giorni.
31 Per fede Raabla prostitutanon perì con gl'increduliavendo accolto con benevolenza gli esploratori.
32 E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempose volessi narrare di Gedeonedi Barakdi Sansonedi Ieftedi Davidedi Samuele e dei profeti 33 i quali per fede conquistarono regniesercitarono la giustiziaconseguirono le promessechiusero le fauci dei leoni 34 spensero la violenza del fuocoscamparono al taglio della spadatrovarono forza dalla loro debolezzadivennero forti in guerrarespinsero invasioni di stranieri. 35 Alcune donne riacquistarono per risurrezione i loro morti. Altri poi furono torturatinon accettando la liberazione loro offertaper ottenere una migliore risurrezione. 36 Altriinfinesubirono scherni e flagellicatene e prigionia. 37 Furono lapidatitorturatisegatifurono uccisi di spadaandarono in giro coperti di pelli di pecora e di caprabisognositribolatimaltrattati - 38 di loro il mondo non era degno! -vaganti per i desertisui montitra le caverne e le spelonche della terra.
39 Eppuretutti costoropur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianzanon conseguirono la promessa: 40 Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noiperché essi non ottenessero la perfezione senza di noi.
Cap. 12
Figlio mionon disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
6 perché il Signore corregge colui che egli ama
e sferza chiunque riconosce come figlio.
7 E' per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre? 8 Se siete senza correzionementre tutti ne hanno avuto la loro partesiete bastardinon figli! 9 Del restonoi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiritiper avere la vita? 10 Costoro infatti ci correggevano per pochi giornicome sembrava loro; Dio invece lo fa per il nostro beneallo scopo di renderci partecipi della sua santità. 11 Certoogni correzionesul momentonon sembra causa di gioiama di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
12 Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite 13 e raddrizzate le vie storte per i vostri passiperché il piede zoppicante non abbia a storpiarsima piuttosto a guarire.
25 Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terramolto meno lo troveremo noise volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli. 26 La sua voce infatti un giorno scosse la terra; adesso invece ha fatto questa promessa: Ancora una volta io scuoterò non solo la terrama anche il cielo. 27 La parola ancora una volta sta a indicare che le cose che possono essere scosse son destinate a passarein quanto cose createperché rimangano quelle che sono incrollabili.
28 Perciòpoiché noi riceviamo in eredità un regno incrollabileconserviamo questa grazia e per suo mezzo rendiamo un culto gradito a Diocon riverenza e timore; 29 perché il nostro Dio è un fuoco divoratore.
Cap. 13
5 La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che aveteperché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò. 6 Così possiamo dire con fiducia:
Il Signore è il mio aiutonon temerò.
Che mi potrà fare l'uomo?
7 Ricordatevi dei vostri capii quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vitaimitatene la fede. 8 Gesù Cristo è lo stesso ierioggi e sempre! 9 Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrineperché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazianon da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono. 10 Noi abbiamo un altare del quale non hanno alcun diritto di mangiare quelli che sono al servizio del Tabernacolo. 11 Infatti i corpi degli animaliil cui sangue vien portato nel santuario dal sommo sacerdote per i peccativengono bruciati fuori dell'accampamento. 12 Perciò anche Gesùper santificare il popolo con il proprio sanguepatì fuori della porta della città. 13 Usciamo dunque anche noi dall'accampamento e andiamo verso di luiportando il suo obbrobrio 14 perché non abbiamo quaggiù una città stabilema cerchiamo quella futura. 15 Per mezzo di lui dunque offriamo continuamente un sacrificio di lode a Diocioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
16 Non scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altriperché di tali sacrifici il Signore si compiace.
17 Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessiperché essi vegliano su di voicome chi ha da renderne conto; obbediteperché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.
18 Pregate per noipoiché crediamo di avere una buona coscienzadesiderando di comportarci bene in tutto. 19 Con maggiore insistenza poi vi esorto a farloperché possa esservi restituito al più presto.
20 Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecorein virtù del sangue di un'alleanza eternail Signore nostro Gesù 21 vi renda perfetti in ogni beneperché possiate compiere la sua volontàoperando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristoal quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
22 Vi raccomandofratelliaccogliete questa parola di esortazione; proprio per questo molto brevemente vi ho scritto. 23 Sappiate che il nostro fratello Timòteo è stato messo in libertà; se arriva prestovi vedrò insieme con lui. 24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli d'Italia. La grazia sia con tutti voi.