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Cronache
II
Cap. 1
2 Salomone mandò ordini a tutto Israeleai capi di migliaia e di centinaiaai magistratia tutti i principi di tutto Israele e ai capifamiglia. 3 Poi Salomone e tutto Israele con lui si recarono all'altura di Gàbaonperché là si trovava la tenda del convegno di Dioeretta da Mosèservo di Dionel deserto. 4 Ma l'arca di Dio Davide l'aveva trasportata da Kiriat-Iearìm nel luogo che aveva preparato per essaperché egli aveva innalzato per essa una tenda in Gerusalemme. 5 L'altare di bronzoopera di Bezalèel figlio di Urifiglio di Curera là davanti alla Dimora del Signore. Salomone e l'assemblea vi andarono per consultare il Signore. 6 Salomone salì all'altare di bronzo davanti al Signore nella tenda del convegno e vi offrì sopra mille olocausti.
7 In quella notte Dio apparve a Salomone e gli disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda». 8 Salomone disse a Dio: «Tu hai trattato mio padre Davide con grande benevolenza e mi hai fatto regnare al suo posto. 9 OraSignore Diosi avveri la tua parola a Davide mio padreperché mi hai costituito re su un popolo numeroso come la polvere della terra. 10 Ora concedimi saggezza e scienza e che io possa guidare questo popolo; perché chi potrebbe mai governare questo tuo grande popolo?».
11 Dio disse a Salomone: «Poiché ti sta a cuore una cosa simile e poiché non hai domandato né ricchezzené beniné gloriané la vita dei tuoi nemici e neppure una lunga vitama hai domandato piuttosto saggezza e scienza per governare il mio popolosu cui ti ho costituito re 12 saggezza e scienza ti saranno concesse. Inoltre io ti darò ricchezzebeni e gloriaquali non ebbero mai i re tuoi predecessori e non avranno mai i tuoi successori». 13 Salomone poi dall'alturache si trovava in Gàbaontornò a Gerusalemmelontano dalla tenda del convegnoe regnò su Israele.
14 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavallidistribuiti nelle città dei carri e presso il re in Gerusalemme. 15 Il re fece in modo che in Gerusalemme l'argento e l'oro abbondassero come i sassi e i cedri fossero numerosi come i sicomòri nella Sefela. 16 I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li acquistavano in Kue. 17 Essi facevano venire e importavano da Muzri un carro per seicento sicli d'argentoun cavallo per centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Hittiti e ai re di Aram.
Cap. 2
1 Salomone ingaggiò settantamila portatoriottantamila scalpellini per lavorare in montagna e tremilaseicento sorveglianti.
2 Salomone mandò a dire a Chiramre di Tiro: «Come hai fatto con mio padre Davideal quale avevi spedito legno di cedro per la costruzione della sua dimorafà anche con me. 3 Ecco ho deciso di costruire un tempio al nome del Signore mio Dioper consacrarlo a lui sì che io possa bruciare profumi fragranti davanti a luiesporre sempre i pani dell'offerta e presentare olocausti mattina e seranei sabatinei noviluni e nelle feste del Signore nostro Dio. Per Israele questo è un obbligo perenne. 4 Il tempioche io intendo costruiredeve essere grandeperché il nostro Dio è più grande di tutti gli dei. 5 Ma chi avrà la capacità di costruirgli un tempioquando i cieli e i cieli dei cieli non bastano per contenerlo? E chi sono io perché gli costruisca un tempioanche solo per bruciare incenso alla sua presenza? 6 Ora mandami un uomo esperto nel lavorare l'orol'argentoil bronzoil ferrofilati di porporadi cremisi e di violetto e che sappia eseguire intagli di ogni genere; egli lavorerà con gli altri artigiani che io ho in Gerusalemme e in Giudapreparati da mio padre Davide. 7 Mandami legno di cedrodi abete e di sandalo dal Libano. Io soinfattiche i tuoi uomini sono abili nel tagliare gli alberi del Libano. Ora i miei uomini si uniranno ai tuoi 8 per prepararmi legno in grande quantitàperché il tempio che intendo costruire deve essere grande e stupendo. 9 Eccoa quanti abbatteranno e taglieranno gli alberi io darò grano per vettovagliamento; ai tuoi uomini darò ventimila kor di granoventimila kor d'orzoventimila bat di vino e ventimila bat d'olio».
10 Chiram re di Tiro mandò per iscritto a Salomone questo messaggio: «Per l'amore che il Signore porta al suo popoloti ha costituito re su di esso». 11 Quindi Chiram diceva: «Sia benedetto il Signore Dio di Israeleche ha fatto il cielo e la terrache ha concesso al re Davide un figlio saggiopieno di senno e di intelligenzail quale costruirà un tempio al Signore e una reggia per sé. 12 Ora ti mando un uomo espertopieno di saggezzaCuram-Abi 13 figlio di una donna della tribù di Dan e di un padre di Tiro. Egli sa lavorare l'orol'argentoil bronzoil ferrole pietreil legnoi filati di porporadi violettodi bisso e di cremisi; sa eseguire ogni intaglio e concretare genialmente ogni progetto gli venga sottoposto. Egli lavorerà con i tuoi artigiani e con gli artigiani del mio signore Davide tuo padre. 14 Ora il mio Signore mandi ai suoi uomini il granol'orzol'olio e il vino promessi. 15 Noi taglieremo nel Libano il legnamequanto te ne occorreràe te lo porteremo per mare su zattere fino a Giaffa e tu lo farai salire a Gerusalemme».
Cap. 3
1 Salomone cominciò a costruire il tempio del Signore in Gerusalemme sul monte Moria dove il Signore era apparso a Davide suo padrenel luogo preparato da Davide sull'aia di Ornan il Gebuseo. 2 Incominciò a costruire nel secondo mese dell'anno quarto del suo regno. 3 Queste sono le misure delle fondamenta poste da Salomone per edificare il tempio: lunghezzain cubiti dell'antica misurasessanta cubiti; larghezza venti cubiti. 4 Il vestiboloche era di fronte al tempio nel senso della larghezza del tempioera di venti cubiti; la sua altezza era di centoventi cubiti. Egli ricoprì l'interno di oro purissimo. 5 Ricoprì con legno di abete il vano maggiore e lo rivestì d'oro fino; sopra vi scolpì palme e catenelle. 6 Rivestì l'aula con pietre preziose per ornamento. L'oro era oro di Parvàim.
7 Rivestì d'oro la navatacioè le travile sogliele pareti e le porte; sulle pareti scolpì cherubini.
8 Costruì la cella del Santo dei santilunganel senso della larghezza della navataventi cubiti e larga venti cubiti. La rivestì di oro finoimpiegandone seicento talenti. 9 Il peso dei chiodi era di cinquanta sicli d'oro; anche i piani di sopra rivestì d'oro. 10 Nella cella del Santo dei santi eresse due cherubinilavoro di scultura e li rivestì d'oro. 11 Le ali dei cherubini erano lunghe venti cubiti. Un'ala del primo cherubinolunga cinque cubititoccava la parete della cella; l'altralunga cinque cubititoccava l'ala del secondo cherubino. 12 Un'ala del secondo cherubinodi cinque cubititoccava la parete della cella; l'altradi cinque cubititoccava l'ala del primo cherubino.
13 Queste ali dei cherubinispiegatemisuravano venti cubiti; essi stavano in piedivoltati verso l'interno.
14 Salomone fece la cortina di stoffa di violettodi porporadi cremisi e di bisso; sopra vi fece ricamare cherubini.
15 Di fronte al tempio eresse due colonnealte trentacinque cubiti; il capitello sulla cima di ciascuna era di cinque cubiti. 16 Fece ghirlande e le pose sulla cima delle colonne. Fece anche cento melagrane e le collocò fra le ghirlande. 17 Eresse le colonne di fronte alla navatauna a destra e una a sinistra; quella a destra la chiamò Iachin e quella a sinistra Boaz.
Cap. 4
1 Salomone fece l'altare di bronzo lungo venticinque cubitilargo venticinque e alto dieci. 2 Fece la vasca di metallo fuso del diametro di dieci cubitirotondaalta cinque cubiti; ci voleva una corda di trenta cubiti per cingerla. 3 Sotto l'orloper l'intera circonferenzala circondavano animali dalle sembianze di buoidieci per cubitodisposti in due file e fusi insieme con la vasca. 4 Questa poggiava su dodici buoi: tre guardavano verso settentrionetre verso occidentetre verso meridione e tre verso oriente. La vasca vi poggiava sopra e le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno. 5 Il suo spessore era di un palmo; il suo orlo era come l'orlo di un calice a forma di giglio. Conteneva tremila bat.
6 Fece anche dieci recipienti per la purificazione ponendone cinque a destra e cinque a sinistra; in essi si lavava quanto si adoperava per l'olocausto. La vasca serviva alle abluzioni dei sacerdoti.
7 Fece dieci candelabri d'orosecondo la forma prescrittae li pose nella navata: cinque a destra e cinque a sinistra.
8 Fece dieci tavoli e li collocò nella navatacinque a destra e cinque a sinistra.
9 Fece il cortile dei sacerdotiil gran cortile e le porte di detto cortileche rivestì di bronzo. 10 Collocò la vasca dal lato destroa sud-est.
11 Curam fece le caldaiele palette e gli aspersori. Egli portò a termine il lavoroeseguito nel tempio per il re Salomone: 12 le due colonnei due globi dei capitelli sopra le colonnei due reticolati per coprire i globi dei capitelli sopra le colonne 13 le quattrocento melagrane per i due reticolatidue file di melagrane per ogni reticolato per coprire i due globi dei capitelli sopra le colonne 14 le dieci basi e i dieci recipienti sulle basi 15 l'unica vasca e i dodici buoi sotto di essa 16 le caldaiele palettei forchettoni e tutti gli accessori che Curam-Abi fece di bronzo splendido per il re Salomone per il tempio. 17 Il re li fece fondere nella valle del Giordanonella fonderiafra Succot e Zereda. 18 Salomone fece tutti questi oggetti in grande quantità da non potersi calcolare il peso del bronzo.
19 Salomone fece tutti gli oggetti destinati al tempio: l'altare d'oro e le tavolesu cui si ponevano i pani dell'offerta 20 i candelabri e le lampade d'oro da accendersicome era prescrittodi fronte alla cella 21 i fiorile lampade e gli spegnitoi d'orodi quello più raffinato 22 i coltelligli aspersorile coppe e i bracieri d'oro fino. Quanto alle porte del tempioi battenti interni verso il Santo dei santi e i battenti della navata del tempio erano d'oro.
Cap. 5
1 Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l'argentol'oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
Cap. 6
1 Allora Salomone disse:
«Il Signore ha deciso di abitare nella nube.
2 Ora io ti ho costruito una casa sublime
un luogo ove tu possa porre per sempre la dimora».
18 Ma è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenertitanto meno questa casa che ti ho costruita! 19 Tuttavia volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicaSignore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo innalza a te. 20 Siano i tuoi occhi aperti verso questa casagiorno e notteverso il luogo dove hai promesso di porre il tuo nomeper ascoltare la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.
22 Se uno pecca contro il suo prossimo eperché gli è imposta una maledizioneviene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio 23 tu ascoltalo dal cielointervieni e fà giustizia fra i tuoi servi; condanna l'empiofacendogli ricadere sul capo la sua condottae dichiara giusto l'innocenterendendogli quanto merita la sua innocenza.
24 Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal nemico perché ha peccato contro di tese si convertirà e loderà il tuo nomepregherà e supplicherà davanti a tein questo tempio 25 tu ascolta dal cieloperdona il peccato del tuo popolo Israele e fallo tornare nel paese che hai concesso loro e ai loro padri.
26 Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di tese ti pregheranno in questo luogoloderanno il tuo nome e si convertiranno dal loro peccato perché tu li avrai umiliati 27 tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e del tuo popolo Israeleai quali indicherai la strada buona su cui camminaree concedi la pioggia alla terrache hai dato in eredità al tuo popolo.
28 Quando nella regione ci sarà carestia o pestecarbonchio o ruggineinvasione di cavallette o di bruchiquando il nemico assedierà il tuo popolo nella sua terra o nelle sue cittàquando scoppierà un'epidemia o un flagello qualsiasi 29 ogni preghiera e ogni supplica fatta da un individuo o da tutto il tuo popolo Israelein seguito alla prova del castigo e del dolorecon le mani tese verso questo tempio 30 tu ascoltala dal cieloluogo della tua dimora e perdonarendendo a ciascuno secondo la sua condottatu che conosci il cuore di ognunopoiché solo tu conosci il cuore dei figli dell'uomo. 31 Fà sì che ti temano e camminino nelle tue vie per tutti i giorni della loro vita nel paese che hai dato ai nostri padri.
32 Anche lo stranieroche non appartiene al tuo popolo Israelese viene da un paese lontano a causa del tuo grande nomedella tua mano potente e del tuo braccio tesoa pregare in questo tempio 33 tu ascolta dal cieloluogo della tua dimorae soddisfa tutte le richieste dello straniero e tutti i popoli della terra conoscano il tuo nometi temano come il tuo popolo Israele e sappiano che il tuo nome è stato invocato su questo tempioche io ho costruito.
34 Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro i suoi nemiciseguendo la via per la quale l'avrai indirizzatose ti pregheranno rivolti verso questa città che ti sei sceltae verso il tempio che ho costruito al tuo nome 35 ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.
36 Quando peccheranno contro di te - non c'èinfattinessuno senza peccato - e tuadirato contro di loroli consegnerai a un nemico e i loro conquistatori li deporteranno in un paese lontano o vicino 37 senel paese in cui saranno stati deportatirientrando in se stessisi convertiranno a te supplicandoti nel paese della loro prigionia dicendo: Abbiamo peccatoabbiamo agito da malvagi e da empi 38 se faranno ritorno a te con tutto il cuore e con tutta l'animanel paese della loro prigionia ove li avranno deportati e ti supplicheranno rivolti verso il paese che tu hai concesso ai loro padriverso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome 39 tu ascolta dal cieloluogo della tua dimorala loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia. Perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.
Cap. 7
7 Salomone consacrò il centro del cortile di fronte al tempio; infatti ivi offrì gli olocausti e il grasso dei sacrifici di comunionepoiché l'altare di bronzoeretto da Salomonenon poteva contenere gli olocaustile offerte e i grassi. 8 In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni; tutto Israeledall'ingresso di Amat al torrente di Egittoun'assemblea grandissimaera con lui. 9 Nel giorno ottavo ci fu una riunione solenneessendo durata la dedicazione dell'altare sette giorni e sette giorni anche la festa. 10 Il ventitrè del settimo mese Salomone congedò il popolo perché tornasse alle sue case contento e con la gioia nel cuore per il bene concesso dal Signore a Davidea Salomone e a Israele suo popolo.
Cap. 8
7 Quanti rimanevano degli Hittitidegli Amorreidei Perizzitidegli Evei e dei Gebuseiche non erano Israeliti 8 cioè i loro discendentisopravvissuti dopo di loro nel paesequanti non erano stati sterminati dagli IsraelitiSalomone li rese tributaricome lo sono fino ad oggi. 9 Ma degli Israeliti Salomone non impiegò nessuno come schiavo per i suoi lavoriperché essi erano guerriericapi dei suoi scudiericapi dei suoi carri e dei suoi cavalieri. 10 Questi capi di prefettieletti dal re Salomoneerano duecentocinquanta e avevano la sorveglianza sul popolo.
11 Salomone trasferì la figlia del faraone dalla città di Davide alla casa che aveva costruita per leiperché aveva stabilito: «Una donna non deve abitare per me nella casa di Davidere di Israeleperché è sacro ogni luogo in cui ha sostato l'arca del Signore».
12 In quel tempo Salomone offrì olocausti al Signore sull'altare del Signoreche aveva costruito di fronte al vestibolo. 13 Ogni giorno offriva olocausti secondo il comando di Mosènei sabatinei noviluni e nelle tre feste dell'annocioè nella festa degli azziminella festa delle settimane e nella festa delle capanne. 14 Secondo le disposizioni di Davide suo padrestabilì le classi dei sacerdoti per il loro servizio; anche per i leviti dispose che nel loro ufficio lodassero Dio e assistessero i sacerdoti ogni giorno; ai portieri nelle loro classi assegnò le singole porteperché così aveva comandato Davideuomo di Dio. 15 Non si allontanarono in nulla dalle disposizioni del re Davide riguardo ai sacerdoti e ai leviti; lo stesso avvenne riguardo ai tesori. 16 Così fu realizzata tutta l'opera di Salomone da quando si gettarono le fondamenta del tempio fino al suo compimento definitivo.
Cap. 9
1 La regina di Sabasentita la fama di Salomonevenne a Gerusalemme per metterlo alla prova mediante enigmi. Arrivò con un corteo molto numeroso e con cammelli carichi di aromid'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva in mente. 2 Salomone rispose a tutte le sue domande; nessuna risultò occulta per Salomone tanto da non poterle rispondere. 3 La regina di Sabaquando ebbe ammirato la sapienza di Salomonela reggia che egli aveva costruito 4 i cibi della sua tavolagli alloggi dei suoi servitoril'attività dei suoi ministri e le loro divisei suoi coppieri e le loro vestigli olocausti che egli offriva nel tempione rimase incantata. 5 Quindi disse al re: «Era verodunquequanto avevo sentito dire nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza. 6 Io non avevo voluto credere a quanto si diceva finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non mi era stata riferita neppure una metà della grandezza della tua sapienza; tu superi la fama che avevo sentito su di te. 7 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi ministriche stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza! 8 Sia benedetto il Signore tuo Dioche si è compiaciuto di te e ti ha costituitosul suo tronore per il Signore Dio tuo. Poiché il tuo Dio ama Israele e intende renderlo stabile per sempreti ha costituito suo re perché tu eserciti il diritto e la giustizia». 9 Essa diede al re centoventi talenti d'oroaromi in gran quantità e pietre preziose. Non ci furono mai tanti aromi come quelli che la regina di Saba diede al re Salomone.
10 Gli uomini di Curam e quelli di Salomoneche caricavano oro da Ofirportarono legno di sandalo e pietre preziose. 11 Con il legno di sandalo il re fece le scale del tempio e della reggiacetre e arpe per i cantori; strumenti simili non erano mai stati visti nel paese di Giuda.
12 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto ella aveva mostrato di gradireoltre l'equivalente di quanto ella aveva portato al re. Ella poi tornò nel suo paese con i suoi uomini.
13 Il peso dell'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d'oro 14 senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commercianti; tutti i re dell'Arabia e i governatori del paese portavano a Salomone oro e argento.
15 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battutoper ognuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro 16 e trecento scudi piccoli d'oro battutoper ognuno dei quali adoperò trecento sicli d'oro. Il re li pose nel palazzo della foresta del Libano.
17 Il re fece un grande trono d'avorioche rivestì d'oro puro. 18 Il trono aveva sei gradini e uno sgabello d'oro connessi fra loro. Ai due lati del sedile c'erano due braccivicino ai quali si ergevano due leoni. 19 Dodici leoni si ergevanodi qua e di làsui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno. 20 Tutto il vasellame per bere del re Salomone era d'oro; tutti gli arredi del palazzo della foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non valeva nulla. 21 Difatti le navi del re andavano a Tarsìsguidate dai marinai di Curam; ogni tre anni tornavano le navi di Tarsìs cariche d'orod'argentodi avoriodi scimmie e di babbuini.
22 Il re Salomone superòper ricchezza e sapienzatutti i re della terra. 23 Tutti i re della terra desideravano avvicinare Salomone per ascoltare la sapienza che Dio gli aveva infusa. 24 Ognuno di essi gli portava ogni anno il proprio tributooggetti d'oro e oggetti d'argentovestiarmiaromicavalli e muli. 25 Salomone aveva quattromila stalle per i suoi cavalli e i suoi carri e dodicimila cavallidistribuiti nelle città dei carri e presso il re in Gerusalemme. 26 Egli dominava su tutti i redal fiume fino alla regione dei Filistei e fino al confine dell'Egitto.
27 Il re fece sì che in Gerusalemme l'argento fosse comune come i sassii cedri numerosi come i sicomòri nella Sefela. 28 Da Muzri e da tutti i paesi si importavano cavalli per Salomone.
Cap. 10
6 Il re Roboamo si consigliò con gli anzianiche erano stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vita e domandò: «Che mi consigliate di rispondere a questo popolo?». 7 Gli dissero: «Se oggi ti mostrerai benevolo verso questo popolose l'accontenterai e se dirai loro parole gentiliessi saranno tuoi docili sudditi per sempre». 8 Ma quegli trascurò il consiglio datogli dagli anziani e si consultò con i giovaniche erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio. 9 Domandò loro: «Che mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha chiesto: Alleggerisci il giogo impostoci da tuo padre?». 10 I giovaniche erano cresciuti con luigli dissero: «Al popolo che si è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogotu alleggeriscilo! annunzierai:
Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio
padre.
11 Orase mio padre vi ha caricati di un giogo
pesante
io renderò ancora più grave il vostro giogo.
Mio padre vi ha castigati con fruste
io vi castigherò con flagelli».
12 Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giornocome aveva ordinato il re quando affermò: «Tornate da me il terzo giorno». 13 Il re rispose loro duramente. Il re Roboamorespinto il consiglio degli anziani 14 disse loro secondo il consiglio dei giovani:
«Mio padre vi ha imposto un giogo pesante
io lo renderò ancora più grave.
Mio padre vi ha castigati con fruste
io vi castigherò con flagelli».
15 Il re non ascoltò il popolopoiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamofiglio di Nebàtper mezzo di Achia di Silo. 16 Tutto Israelevisto che il re non li ascoltavarispose al re:
«Che c'è fra noi e Davide?
Nulla in comune con il figlio di Iesse!
Ognuno alle proprie tendeIsraele!
Ora pensa alla tua casaDavide».
Tutto Israele se ne andò alle sue tende. 17 Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo. 18 Il re Roboamo mandò Adoramsovrintendente ai lavori forzatima gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Il re Roboamo allora salì in fretta sul suo carro e fuggì in Gerusalemme. 19 Così Israele si ribellò alla casa di Davide; tale situazione dura fino ad oggi.
Cap. 11
5 Roboamo abitò in Gerusalemme. Egli trasformò in fortezze alcune città di Giuda. 6 Ricostruì BetlemmeEtamTekòa 7 Bet-ZurSocoAdullam 8 GatMaresaZif 9 AdoràimLachisAzeka 10 ZoreaAialon ed Ebron; queste fortezze erano in Giuda e in Beniamino. 11 Egli rafforzò queste fortezzevi prepose comandanti e vi stabilì depositi di cibariedi olio e di vino. 12 In ogni città depositò scudi e lancerendendole fortissime.
Rimasero fedeli Giuda e Beniamino.
Cap. 12
2 Nell'anno quinto del re RoboamoSisach re d'Egitto marciò contro Gerusalemmeperché i suoi abitanti si erano ribellati al Signore. 3 Egli aveva milleduecento carrisessantamila cavalli. Coloro che erano venuti con lui dall'Egitto non si contavano: LibiSucchei ed Etiopi. 4 Egli prese le fortezze di Giuda e giunse fino a Gerusalemme. 5 Il profeta Semaia si presentò a Roboamo e agli ufficiali di Giudache si erano raccolti in Gerusalemme per paura di Sisache disse loro: «Dice il Signore: Voi mi avete abbandonatoperciò anch'io vi ho abbandonati nelle mani di Sisach». 6 Allora i capi di Israele e il re si umiliarono e dissero: «Giusto è il Signore!». 7 Poiché si erano umiliatiil Signore parlò a Semaia: «Si sono umiliati e io non li distruggerò. Anzi concederò loro la liberazione fra poco; la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisach. 8 Tuttavia essi saranno a lui sottomessi; così conosceranno la differenza fra la sottomissione a me e quella ai regni delle nazioni».
9 Sisachre d'Egittovenne a Gerusalemme e prese i tesori del tempio e i tesori della reggiali vuotò. Prese anche gli scudi d'oro fatti da Salomone. 10 Il re Roboamo li sostituì con scudi di bronzoche affidò agli ufficiali delle guardie addette alla reggia. 11 Ogni volta che il re andava nel tempiole guardie li prendevanoquindi li riportavano nella sala delle guardie. 12 Perché Roboamo si era umiliatolo sdegno del Signore si ritirò da lui e non lo distrusse del tutto. Anzi in Giuda ci furono avvenimenti felici.
13 Il re Roboamo si consolidò in Gerusalemme e regnò. Quando divenne reRoboamo aveva quarantun anni; regnò diciassette anni in Gerusalemmecittà scelta dal Signore fra tutte le tribù di Israele per porvi il suo nome. Sua madreammonitasi chiamava Naama. 14 Egli fece il maleperché non aveva applicato il cuore alla ricerca del Signore.
15 Le gesta di Roboamole prime e le ultimesono descritte negli atti del profeta Semaia e del veggente Iddosecondo le genealogie. Ci furono guerre continue fra Roboamo e Geroboamo. 16 Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Abia.
Cap. 13
6 Geroboamo figlio di Nebàtministro di Salomone figlio di Davideè sorto e si è ribellato contro il suo padrone. 7 Presso di lui si sono radunati uomini sfaccendati e iniqui; essi si fecero forti contro Roboamo figlio di Salomone. Roboamo era giovanetimido di carattere; non fu abbastanza forte di fronte a loro. 8 Ora voi pensate di imporvi sul regno del Signoreche è nelle mani dei figli di Davideperché siete una grande moltitudine e con voi sono i vitelli d'oroche Geroboamo vi ha fatti come dei. 9 Non avete forse voi scacciato i sacerdoti del Signorefigli di Aronnee i leviti e non vi siete costituiti sacerdoti come i popoli degli altri paesi? Chiunque si è presentato con un giovenco di armento e con sette arieti a farsi consacrare è divenuto sacerdote di chi non è Dio.
10 Quanto a noiil Signore è nostro Dio; non l'abbiamo abbandonato. I sacerdotiche prestano servizio al Signoresono figli di Aronne e leviti sono gli addetti alle funzioni. 11 Essi offrono al Signore olocausti ogni mattina e ogni serail profumo fragrantei pani dell'offerta su una tavola mondadispongono i candelabri d'oro con le lampade da accendersi ogni seraperché noi osserviamo i comandi del Signore nostro Diomentre voi lo avete abbandonato. 12 Ecco noi abbiamoalla nostra testaDio con noi; i suoi sacerdoti e le trombe squillanti stanno per suonare la carica contro di voi. Israelitinon combattete contro il SignoreDio dei vostri padriperché non avrete successo».
22 Le altre gesta di Abiale sue azioni e le sue parolesono descritte nella memoria del profeta Iddo. 23 Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Asa.
Ai suoi tempi il paese restò tranquillo per dieci anni.
Cap. 14
6 Egli disse a Giuda: «Ricostruiamo quelle città circondandole di mura e di torri con porte e sbarrementre il paese è ancora in nostro potere perché abbiamo ricercato il Signore nostro Dio; noi l'abbiamo ricercato ed egli ci ha concesso la pace alle frontiere». Ricostruirono e prosperarono.
7 Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda con grandi scudi e lance e di duecentottantamila Beniaminiti con piccoli scudi e archi. Tutti costoro erano uomini valorosi.
11 Il Signore sconfisse gli Etiopi di fronte ad Asa e di fronte a Giuda. Gli Etiopi si diedero alla fuga. 12 Asa e quanti erano con lui li inseguirono fino a Gherar. Degli Etiopi ne caddero tanti da non restarne uno vivoperché fatti a pezzi di fronte al Signore e al suo esercito. Quelli riportarono molto bottino. 13 Conquistarono anche tutte le città intorno a Gherarpoiché lo spavento del Signore si era diffuso in esse; saccheggiarono tutte le cittànelle quali c'era grande bottino. 14 Si abbatterono anche sulle tende dei pastorifacendo razzie di pecore e di cammelli in grande quantitàquindi tornarono a Gerusalemme.
Cap. 15
8 Quando Asa ebbe udito queste parole e la profeziariprese animo. Eliminò gli idoli da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che egli aveva conquistate sulle montagne di Efraim; rinnovò l'altare del Signoreche si trovava di fronte al vestibolo del Signore. 9 Radunò tutti gli abitanti di Giuda e di Beniamino e quantiprovenienti da Efraimda Manàsse e da Simeoneabitavano in mezzo a loro come stranieri; difatti da Israele erano venuti da lui in grande numeroavendo constatato che il Signore era con lui.
10 Si radunarono in Gerusalemme nel terzo mese dell'anno quindicesimo del regno di Asa. 11 In quel giorno sacrificarono al Signore parte della preda che avevano riportata: settecento buoi e settemila pecore. 12 Si obbligarono con un'alleanza a ricercare il SignoreDio dei loro padricon tutto il cuore e con tutta l'anima. 13 Per chiunquegrande o piccolouomo o donnanon avesse ricercato il SignoreDio di Israelec'era la morte. 14 Giurarono al Signore a voce alta e con acclamazionifra suoni di trombe e di corni. 15 Tutto Giuda gioì per il giuramentoperché avevano giurato con tutto il cuore e avevano ricercato il Signore con tutto l'ardore e questi si era lasciato trovare da loro e aveva concesso la pace alle frontiere.
16 Il re destituì dalla sua dignità di regina Maacamadre di Asaperché aveva eretto un abominio in onore di Asera. Asa demolì questo abominiolo fece a pezzi e lo bruciò nel torrente Cedron. 17 Ma non scomparvero le alture da Israeleanche se il cuore di Asa si mantenne integro per tutta la vita. 18 Egli fece portare nel tempio le cose consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stessoconsistenti in argentooro e vasellame. 19 Non ci fu guerra fino all'anno trentacinquesimo del regno di Asa.
Cap. 16
7 In quel tempo il veggente Canàni si presentò ad Asa re di Giuda e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato al re di Aram e non al Signore tuo Diol'esercito del re di Aram è sfuggito al tuo potere. 8 Etiopi e Libi non costituivano forse un grande esercitocon numerosissimi carri e cavalli? Poiché ti appoggiasti al Signoreegli non li consegnò forse in tuo potere? 9 Difatti il Signore con gli occhi scruta tutta la terra per mostrare la sua potenza a favore di chi si comporta con lui con cuore sincero. Tu in ciò hai agito da stolto; per questo d'ora in poi avrai guerre». 10 Asa si sdegnò contro il veggente e lo mise in prigioneessendo adirato con lui per tali parole. In quel tempo Asa oppresse anche parte del popolo.
12 Nell'anno trentanovesimo del suo regnoAsa si ammalò gravemente ai piedi. Neppure nell'infermità egli ricercò il Signorericorrendo solo ai medici. 13 Asa si addormentò con i suoi padri; morì nell'anno quarantunesimo del suo regno. 14 Lo seppellirono nel sepolcro che egli si era scavato nella città di Davide. Lo stesero su un letto pieno di aromi e profumi lavorati da un esperto di profumeria; ne bruciarono per lui una quantità immensa.
Cap. 17
7 Nell'anno terzo del suo regno mandò i suoi ufficiali Ben-CailAbdiaZaccariaNetaneèl e Michea a insegnare nelle città di Giuda. 8 Con essi c'erano i leviti SemaiaNataniaZebadiaAsaelSemiraimotGiònataAdonia e Tobia e i sacerdoti Elisama e Ioram. 9 Insegnarono in Giuda; avevano con sé il libro della legge del Signore e percorsero tutte le città di Giudaistruendo il popolo.
10 Il terrore del Signore si diffuse per tutti i regni che circondavano Giuda e così essi non fecero guerra a Giòsafat. 11 Da parte dei Filistei si portavano a Giòsafat tributi e argento in dono; anche gli Arabi gli portavano bestiame minuto: settemilasettecento arieti e settemilasettecento capri.
12 Giòsafat cresceva sempre in potenza. Egli costruì in Giuda castelli e città di approvvigionamento.
19 Tutti costoro erano al servizio del reoltre quelli che il re aveva stabiliti nelle fortezze in tutto Giuda.
Cap. 18
4 Allora Giòsafat disse al re di Israele: «Consulta oggi stesso l'oracolo del Signore». 5 Il re di Israele radunò i profetiquattrocento circae domandò loro: «Devo marciare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunziarvi?». Gli risposero: «Attacca; Dio la metterà nelle mani del re». 6 Giòsafat disse: «Non c'è qui nessun profeta del Signore da consultare?». 7 Il re di Israele rispose a Giòsafat: «Ci sarebbe un uomo con cui consultare il Signorema io lo detesto perché non mi predice il bene ma sempre il male. Si tratta di Michea figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re mio signore non parli così». 8 Il re di Israelechiamato un consiglieregli ordinò: «Convoca subito Michea figlio di Imla!».
9 Il re di Israele e Giòsafat re di Giudaseduti ognuno sul suo tronovestiti dei loro mantelli sedevano nell'aia di fronte alla porta di Samaria e tutti i profeti predicevano davanti a loro. 10 Sedeciafiglio di Chenaanache si era fatto corna di ferroaffermava: «Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei sino ad annientarli». 11 Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaadavrai successo; il Signore la metterà nelle mani del re».
12 Il messaggeroche era andato a chiamare Micheagli disse: «Ecco le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alle loro; predici il successo». 13 Michea rispose: «Per la vita del Signoreio annunzierò solo quanto mi dirà il mio Dio». 14 Si presentò al reche gli domandò: «Micheadobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?». Quegli rispose: «Attaccatelaavrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani». 15 Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro che la verità in nome del Signore?». 16 Allora egli disse:
«Ho visto tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.
Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace!». 17 Il re di Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe predetto nulla di buonoma solo il male?».
18 Michea disse: «Pertantoascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra. 19 Il Signore domandò: Chi ingannerà Acab re di Israeleperché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi rispose in un modo e chi in un altro. 20 Si fece avanti uno spirito che - presentatosi al Signore - disse: Io lo ingannerò. Il Signore gli domandò: Come? 21 Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; và e fà così. 22 Eccodunqueil Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profetima il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura».
23 Allora Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per venire a parlare in te?». 24 Michea rispose: «Ecco lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti». 25 Il re di Israele disse: «Prendete Michea e conducetelo ad Amon capo della città e a Ioas figlio del re. 26 Riferite loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace». 27 Michea disse: «Se tu tornerai in paceil Signore non ha parlato per mezzo mio».
Cap. 19
1 Giòsafatre di Giudatornò in pace a casa in Gerusalemme. 2 Il veggente Ieufiglio di Canànigli andò incontro e disse a Giòsafat: «Si doveva forse recare aiuto a un empio? Potevi dunque amare coloro che odiano il Signore? Per questo lo sdegno del Signore è contro di te. 3 Tuttavia in te si sono trovate cose buoneperché hai bruciato i pali sacri nella regione e hai rivolto il tuo cuore alla ricerca di Dio».
8 Anche in Gerusalemme Giòsafat costituì alcuni levitisacerdoti e capifamiglia di Israeleper dirimere le questioni degli abitanti di Gerusalemme. 9 Egli comandò loro: «Voi agirete nel timore del Signorecon fedeltà e con cuore integro. 10 Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comandogli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli. 11 Ecco Amaria sommo sacerdote vi guiderà in ogni questione religiosamentre Zebadia figlio di Ismaelecapo della casa di Giudavi guiderà in ogni questione che riguarda il re; in qualità di scribi sono a vostra disposizioni i leviti. Coraggiomettetevi al lavoro. Il Signore sarà con il buono».
Cap. 20
5 Giòsafat stette in piedi in mezzo all'assemblea di Giuda e di Gerusalemme nel tempiodi fronte al nuovo cortile. 6 Egli disse: «SignoreDio dei nostri padrinon sei forse tu il Dio che è in cielo? Tu domini su tutti i regni dei popoli. Nelle tue mani sono la forza e la potenza; nessuno può opporsi a te. 7 Non hai scacciato tunostro Diogli abitanti di questa regione di fronte al tuo popolo Israele e non hai consegnato il paese per sempre alla discendenza del tuo amico Abramo? 8 Gli Israeliti lo hanno abitato e vi hanno costruito un santuario al tuo nome dicendo: 9 Se ci piomberà addosso una sciagurauna spada punitriceuna peste o una carestianoi ci presenteremo a te in questo tempiopoiché il tuo nome è in questo tempioe grideremo a te dalla nostra sciagura e tu ci ascolterai e ci aiuterai. 10 Oraecco gli Ammonitii Moabiti e quelli delle montagne di Seirnelle cui terre non hai permesso agli Israeliti di entrarequando venivano dal paese d'Egittoe perciò si sono tenuti lontani da quelli e non li hanno distrutti 11 eccoora ci ricompensano venendoci a scacciare dalla eredità che tu hai acquistata per noi. 12 Dio nostronon ci vorrai rendere giustizia nei loro riguardipoiché noi non abbiamo la forza di opporci a una moltitudine così grande piombataci addosso? Non sappiamo che cosa fare; perciò i nostri occhi sono rivolti a te».
13 Tutti gli abitanti di Giuda stavano in piedi davanti al Signorecon i loro bambinile loro mogli e i loro figli. 14 Allora lo spirito del Signorein mezzo all'assembleafu su Iacazièlfiglio di Zaccariafiglio di Benaiàfiglio di Ieièlfiglio di Mattanialevita dei figli di Asaf. 15 Egli disse: «Porgete l'orecchiovoi tutti di Giudaabitanti di Gerusalemme e ture Giòsafat. Vi dice il Signore: Non temete e non spaventatevi davanti a questa moltitudine immensa perché la guerra non è diretta contro di voima contro Dio. 16 Domaniscendete contro di loro; eccosaliranno per la salita di Ziz. Voi li sorprenderete al termine della valle di fronte al deserto di Ieruel. 17 Non toccherà a voi combattere in tale momento; fermatevi bene ordinati e vedrete la salvezza che il Signore opererà per voio Giuda e Gerusalemme. Non temete e non abbattetevi. Domaniuscite loro incontro; il Signore sarà con voi».
18 Giòsafat si inginocchiò con la faccia a terra; tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al Signore per adorarlo. 19 I levitidei figli dei Keatiti e dei figli dei Korachitisi alzarono a lodare il SignoreDio di Israelea piena voce.
20 La mattina dopo si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekòa. Mentre si muovevanoGiòsafat si fermò e disse: «AscoltatemiGiuda e abitanti di Gerusalemme! Credete nel Signore vostro Dio e sarete saldi; credete nei suoi profeti e riuscirete». 21 Quindiconsigliatosi con il popolomise i cantori del Signorevestiti con paramenti sacridavanti agli uomini in armiperché lodassero il Signore dicendo:
Lodate il Signore
perché la sua grazia dura sempre.
22 Appena cominciarono i loro canti di esultanza e di lodeil Signore tese un agguato contro gli Ammonitii Moabiti e quelli delle montagne di Seirvenuti contro Giuda e furono sconfitti. 23 Gli Ammoniti e i Moabiti insorsero contro gli abitanti delle montagne di Seir per votarli allo sterminio e distruggerli. Quando ebbero finito con gli abitanti delle montagne di Seircontribuirono a distruggersi a vicenda.
24 Quando quelli di Giuda raggiunsero la collina da dove si vedeva il desertosi voltarono verso la moltitudineed ecco non c'erano che cadaveri gettati per terrasenza alcun superstite. 25 Giòsafat e la sua gente andarono a raccogliere la loro preda. Vi trovarono in abbondanza bestiamericchezzevesti e oggetti preziosi. Ne presero più di quanto ne potessero portare. Passarono tre giorni a raccogliere il bottinoperché esso era molto abbondante. 26 Il quarto giorno si radunarono nella valle di Beracà; poiché là benedissero il Signorechiamarono quel luogo valle della Benedizionenome ancora in uso. 27 Quindi tutto Giuda e tutti quelli di Gerusalemmecon Giòsafat alla testapartirono per tornare in Gerusalemmepieni di gioia perché il Signore li aveva riempiti di letizia a spese dei loro nemici. 28 Entrarono in Gerusalemme diretti al tempiofra suoni di arpedi cetre e di trombe. 29 Quando si seppe che il Signore aveva combattuto contro i nemici di Israeleil terrore di Dio si diffuse su tutti i regni dei vari paesi. 30 Il regno di Giòsafat fu tranquillo; Dio gli aveva concesso la pace su tutte le frontiere.
34 Le altre gesta di Giòsafatle prime come le ultimeecco sono descritte negli atti di Ieufiglio di Canàniinseriti nel libro dei re di Israele.
35 In seguito Giòsafatre di Giudasi alleò con Acazia re di Israele che agiva con empietà. 36 Egli si associò a lui per costruire navi capaci di raggiungere Tarsis. Allestirono le navi in Ezion-Ghèber. 37 Ma Elièzer figlio di Dodavadi Maresapredisse contro Giòsafat: «Perché ti sei alleato con Acaziail Signore ha aperto una breccia nei tuoi lavori». Le navi si sfasciarono e non poterono salpare per Tarsis.
Cap. 21
2 I suoi fratellifigli di Giòsafaterano AzariaIechièlZaccariaAzariauMichele e Sefatia; tutti costoro erano figli di Giòsafat re di Israele. 3 Il padre aveva dato loro ricchi doni: argentooro e oggetti preziosi insieme con fortezze in Giuda; il regno però l'aveva assegnato a Ioramperché era il primogenito.
4 Ioram prese in possesso il regno di suo padre e quando si fu rafforzatouccise di spada tutti i suoi fratelli econ loroanche alcuni ufficiali di Israele. 5 Quando divenne reIoram aveva trentadue anni; regnò in Gerusalemme otto anni. 6 Seguì la strada dei re di Israelecome aveva fatto la casa di Acabperché sua moglie era figlia di Acab. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore 7 ma il Signore non volle distruggere la casa di Davide a causa dell'alleanza che aveva conclusa con Davide e della promessa fattagli di lasciargli sempre una lampadaper lui e per i suoi figli.
8 Durante il suo regno Edom si ribellò a Giuda e si elesse un re. 9 Ioram con i suoi ufficiali e con tutti i carri passò la frontiera eassalendoli di nottesconfisse gli Idumei che l'avevano accerchiatoinsieme con gli ufficiali dei suoi carri. 10 Ma Edomribellatosi a Giudaancora oggi è indipendente. In quel tempo anche Libna si ribellò al suo dominioperché Ioram aveva abbandonato il SignoreDio dei suoi padri. 11 Egli inoltre eresse alture nelle città di Giudaspinse alla idolatria gli abitanti di Gerusalemme e fece traviare Giuda.
12 Gli giunse da parte del profeta Elia uno scritto che diceva: «Dice il SignoreDio di Davide tuo padre: Perché non hai seguito la condotta di Giòsafat tuo padrené la condotta di Asa re di Giuda 13 ma hai seguito piuttosto la condotta dei re di Israelehai spinto alla idolatria Giuda e gli abitanti di Gerusalemmecome ha fatto la casa di Acabe inoltre hai ucciso i tuoi fratellicioè la famiglia di tuo padreuomini migliori di te 14 eccoil Signore farà cadere un grave disastro sul tuo popolosui tuoi figlisulle tue mogli e su tutti i tuoi beni. 15 Tu soffrirai gravi malattieuna malattia intestinale tale che per essa le tue viscere ti usciranno nel giro di due anni».
16 Il Signore risvegliò contro Ioram l'ostilità dei Filistei e degli Arabi che abitano al fianco degli Etiopi. 17 Costoro attaccarono Giudavi penetrarono e razziarono tutti i beni della reggiaasportando anche i figli e le mogli del re. Non gli rimase nessun figliose non Ioacaz il più piccolo. 18 Dopo tutto questoil Signore lo colpì con una malattia intestinale inguaribile. 19 Andò avanti per più di un anno; verso la fine del secondo annogli uscirono le viscere per la gravità della malattia e così morì fra dolori atroci. E per lui il popolo non bruciò aromicome si erano bruciati per i suoi padri.
20 Quando divenne reegli aveva trentadue anni; regnò otto anni in Gerusalemme. Se ne andò senza lasciare rimpianti; lo seppellirono nella città di Davidema non nei sepolcri dei re.
Cap. 22
Nella casa di Acazia nessuno era in grado di regnare.
Cap. 23
8 I leviti e tutti quelli di Giuda fecero quanto aveva comandato il sacerdote Ioiadà. Ognuno prese i suoi uominiquelli che entravano in servizio di sabato come quelli che smontavano di sabatoperché il sacerdote Ioiadà non aveva licenziato le classi uscenti. 9 Il sacerdote Ioiadà diede ai capi delle centurie lancescudi grandi e piccoligia appartenenti al re Davide e allora depositati nel tempio di Dio. 10 Mise tutto il popoloognuno con l'arma in pugnonel lato meridionale e nel lato settentrionale del tempiolungo l'altare e l'edificioin modo da circondare il re. 11 Si fece uscire il figlio del re e gli si impose il diadema con le insegne. Lo si proclamò re; Ioiadà e i suoi figli lo unsero e poi gridarono: «Viva il re!».
12 Quando sentì le grida del popolo che acclamando correva verso il reAtalia si presentò al popolo nel tempio. 13 Guardò ed eccoil re stava sul suo seggio all'ingresso; gli ufficiali e i trombettieri circondavano il re; tutto il popolo del paese gioiva a suon di trombe; i cantoricon gli strumenti musicaliintonavano i canti di lode. Atalia si strappò le vesti e gridò: «Tradimentotradimento!».
14 Il sacerdote Ioiadà ordinò ai capi delle centurieche comandavano la truppa: «Fatela uscire attraverso le file! Chi la segue sia ucciso di spada». Infatti il sacerdote aveva detto: «Non uccidetela nel tempio». 15 Le aprirono un passaggio con le mani; essa raggiunse la reggia per l'ingresso della porta dei Cavalli e là essi l'uccisero.
18 Ioiadà affidò la sorveglianza del tempio ai sacerdoti e ai levitiche Davide aveva divisi in classi per il tempioperché offrissero olocausti al Signorecome sta scritto nella legge di Mosèfra gioia e cantisecondo le disposizioni di Davide. 19 Stabilì i portieri alle porte del tempio perché non vi entrasse alcun immondo per nessun motivo. 20 Prese i capi di centinaiai notabili e quanti avevano autorità in mezzo al popolo del paese e fece scendere il re dal tempio. Attraverso la porta Superiore lo condussero nella reggia e lo fecero sedere sul trono regale. 21 Tutto il popolo fu in festa e la città restò tranquilla benché Atalia fosse stata uccisa a fil di spada.
Cap. 24
3 Ioiadà gli diede due mogli ed egli generò figli e figlie.
4 In seguitoIoas decise di restaurare il tempio. 5 Radunò i sacerdoti e i leviti e disse loro: «Andate nelle città di Giuda e raccogliete ogni anno da tutti gli Israeliti denaro per restaurare il tempio del vostro Dio. Cercate di sollecitare il lavoro». Ma i leviti non mostrarono nessuna fretta. 6 Allora il re convocò Ioiadà loro capo e gli disse: «Perché non hai richiesto dai leviti che portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa prescritta da Mosè servo del Signore e fissata dall'assemblea di Israele per la tenda della testimonianza? 7 L'empia Ataliainfattie i suoi adepti hanno dilapidato il tempio di Dio; perfino tutte le cose consacrate del tempio hanno adoperato per i Baal».
8 Per ordine del re fecero una cassache posero davanti alla porta del tempio. 9 Quindi fecero un proclama in Giuda e in Gerusalemme perché si portasse al Signore la tassa imposta da Mosè servo di Dio a Israele nel deserto. 10 Tutti i capi e tutto il popolo si rallegrarono e portarono il denaro che misero nella cassa fino a riempirla. 11 Quando la cassa veniva portata per l'ispezione reale affidata ai leviti ed essi vedevano che c'era molto denaroallora veniva lo scriba del re e l'ispettore nominato dal sommo sacerdotevuotavano la cassaquindi la prendevano e la ricollocavano al suo posto. Facevano così ogni giorno e così misero insieme molto denaro. 12 Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori addetti al tempio ed essi impegnarono scalpellini e falegnami per le riparazioni del tempio; anche lavoratori del ferro e del bronzo si misero al lavoro per riparare il tempio. 13 I dirigenti dei lavori si mostrarono molto attivi; per la loro opera le riparazioni progredirono; essi riportarono il tempio di Dio allo stato di una volta e lo consolidarono. 14 Quando ebbero finitoportarono davanti al re e a Ioiadà il resto del denaro e con esso fecero arredi per il tempio: vasi per il servizio liturgico e per gli olocausticoppe e altri oggetti d'oro e d'argento.
Finché visse Ioiadàsi offrirono sempre olocausti nel tempio. 15 Ma Ioiadàdivenuto vecchio e sazio di annimorì a centotrenta anni. 16 Lo seppellirono nella città di Davide con i reperché aveva agito bene in Israele per il servizio del Signore e per il suo tempio.
23 All'inizio dell'anno successivomarciò contro Ioas l'esercito degli Aramei. Essi vennero in Giuda e in Gerusalemmesterminarono fra il popolo tutti i capi e inviarono l'intero bottino al re di Damasco. 24 L'esercito degli Aramei era venuto con pochi uominima il Signore mise nelle loro mani un grande esercitoperché essi avevano abbandonato il Signore Dio dei loro padri. Gli Aramei fecero giustizia di Ioas. 25 Quando furono partitilasciandolo gravemente malatoi suoi ministri ordirono una congiura contro di lui per vendicare il figlio del sacerdote Ioiadà e lo uccisero nel suo letto. Così egli morì e lo seppellirono nella città di Davidema non nei sepolcri dei re.
26 Questi furono i congiurati contro di lui: Zabàd figlio di Simeatl'Ammonitae Iozabàd figlio di Simritil Moabita.
27 Quanto riguarda i suoi figlila quantità dei tributi da lui riscossiil restauro del tempio di Dioecco tali cose sono descritte nella memoria del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.
Cap. 25
7 Gli si presentò un uomo di Dio che gli disse: «O renon si unisca a te l'esercito di Israeleperché il Signore non è con Israelené con alcuno dei figli di Efraim. 8 Ma se tu vuoi marciare con lorofà pure. Raffòrzati pure per la battaglia; Dio ti farà stramazzare davanti al nemicopoiché Dio ha la forza per aiutare e per abbattere». 9 Amazia rispose all'uomo di Dio: «Che ne sarà dei cento talenti che ho dato per la schiera di Israele?». L'uomo di Dio rispose: «Il Signore può darti molto più di questo». 10 Amazia congedò la schiera venuta a lui da Efraim perché se ne tornasse a casa; ma la loro ira divampò contro Giuda; tornarono a casa loro pieni di sdegno.
11 Amaziafattosi animoandò a capo del suo esercito nella Valle del saleove sconfisse diecimila figli di Seir. 12 Quelli di Giuda ne catturarono diecimila vivi econdottili sulla cima della Rocciali precipitarono giù; tutti si sfracellarono. 13 I componenti della schierache Amazia aveva congedato perché non andassero con luiassalirono le città di Giudada Samaria a Bet-Corònuccidendo in esse tremila persone e facendo un immenso bottino.
14 Tornato dalla vittoria sugli IdumeiAmazia fece portare le divinità dei figli di Seir e le costituì suoi dei e si prostrò davanti a loro e offrì loro incenso. 15 Perciò l'ira del Signore divampò contro Amazia; gli mandò un profeta che gli disse: «Perché ti sei rivolto a dei che non sono stati capace di liberare il loro popolo dalla tua mano?». 16 Mentre costui lo apostrofavail re lo interruppe: «Forse ti abbiamo costituito consigliere del re? Smettila! Perché vuoi farti uccidere?». Il profeta cessòma disse: «Vedo che Dio ha deciso di distruggertiperché hai fatto una cosa simile e non hai dato retta al mio consiglio».
20 Ma Amazia non diede ascolto. Era volontà di Dio che fossero consegnati nelle mani del nemicoperché si erano rivolti agli dei di Edom. 21 Allora si mosse Ioas re di Israele; si sfidarono a battaglialui e Amazia re di Giudain Bet-Sèmes che appartiene a Giuda. 22 Giuda fu sconfitto di fronte a Israele e ognuno fuggì nella sua tenda. 23 Ioas re di Israele in Bet-Sèmes fece prigioniero Amazia re di Giudafiglio di Ioasfiglio di Ioacaz. Condottolo in Gerusalemmedemolì una parte delle mura cittadinedalla porta di Efraim fino alla porta dell'Angoloper quattrocento cubiti. 24 Prese tutto l'orol'argento e tutti gli oggetti trovati nel tempio di Dioche erano affidati a Obed-Edomi tesori della reggia e alcuni ostaggi e poi tornò a Samaria.
27 Dopo che Amazia si fu allontanato dal Signorefu ordita una congiura contro di lui in Gerusalemme. Egli fuggì in Lachisma lo fecero inseguire fino a Lachis e là l'uccisero. 28 Lo caricarono su cavalli e lo seppellirono con i suoi padri nella città di Davide.
Cap. 26
3 Ozia aveva sedici anni quando divenne re; regnò cinquantadue anni in Gerusalemme. Sua madredi Gerusalemmesi chiamava Iecolia. 4 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto Amazia suo padre. 5 Egli ricercò Dio finché visse Zaccariache l'aveva istruito nel timore di Dioe finché egli ricercò il SignoreDio lo fece prosperare.
9 Ozia costruì torri in Gerusalemme alla porta dell'Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone e le fortificò. 10 Costruì anche torri nella steppa e scavò molte cisterne perché possedeva numeroso bestiame nella pianura e nell'altipiano; aveva campagnoli e vignaioli sui monti e sulle collineperché egli amava l'agricoltura.
11 Ozia possedeva un esercito agguerrito e pronto per combatterediviso in schiereregistrate sotto la sorveglianze dello scriba Ieiel e di Maaseiacommissario agli ordini di Ananiauno degli ufficiali del re. 12 Tutti i capi dei casati di quei prodi ammontavano a duemilaseicento. 13 Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento guerrieri di grande valorepronti per aiutare il re contro il nemico. 14 A lorocioè a tutto l'esercitoOzia fornì scudi e lanceelmicorazzearchi e pietre per le fionde. 15 In Gerusalemme aveva fatto costruire macchineinventate da un espertoche collocò sulle torri e sugli angoli per scagliare frecce e grandi pietre. La fama di Ozia giunse in regioni lontane; divenne potente perché fu molto assistito.
22 Le altre gesta di Oziale prime come le ultimele ha descritte il profeta Isaiafiglio di Amoz. 23 Ozia si addormentò con i suoi padri con i quali fu sepolto nel campo presso le tombe realiperché si diceva: «E' un lebbroso». Al suo posto divenne re suo figlio Iotam.
Cap. 27
7 Le altre gesta di Iotamtutte le sue guerre e la sua condottaecco sono descritte nel libro dei re di Israele e di Giuda. 8 Quando divenne reaveva venticinque anni; regnò sedici anni in Gerusalemme. 9 Iotam si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Acaz.
Cap. 28
12 Alcuni capi tra gli efraimiticioè Azaria figlio di GiovanniBerechia figlio di MesillemòtEzechia figlio di Sallùme Amasa figlio di Caldài si alzarono contro quanti tornavano dalla guerra 13 dicendo loro: «Non portate qui i prigionieriperché su di noi pesa gia una colpa nei riguardi del Signore. Voi intendete aumentare il numero dei nostri peccati e delle nostre colpementre la nostra colpa è gia grande e su Israele incombe un'ira ardente».
14 I soldati allora rilasciarono i prigionieri e la preda davanti ai capi e a tutta l'assemblea. 15 Alcuni uominidesignati per nomesi misero a rifocillare i prigionieri; quanti erano nudi li rivestirono e li calzarono con capi di vestiario presi dal bottino; diedero loro da mangiare e da bereli medicarono con unzioni; quinditrasportando su asini gli inabili a marciareli condussero in Gericocittà delle palmepresso i loro fratelli. Poi tornarono in Samaria.
20 Anche Tiglat-Pilèzerre d'Assiriavenne contro di lui e lo oppresse anziché aiutarlo. 21 Acaz spogliò il tempioil palazzo del re e dei principi e consegnò tutto all'Assiriama non ne ricevette alcun aiuto.
22 Anche quando si trovava alle strettequesto re Acaz continuava a essere infedele al Signore. 23 Sacrificò agli dei di Damascoche lo avevano sconfittodicendo: «Poiché gli dei dei re di Aram aiutano i loro fedeliio sacrificherò loro ed essi mi aiuteranno». In realtàessi provocarono la sua caduta e quella di tutto Israele. 24 Acaz radunò gli arredi del tempio e li fece a pezzi; chiuse le porte del tempiomentre eresse altari in tutti i crocicchi di Gerusalemme. 25 In tutte le città di Giuda eresse alture per bruciare incenso ad altri deiprovocando così lo sdegno del Signore Dio dei suoi padri.
26 Le altre gesta di lui e tutte le sue azionile prime come le ultimeeccosono descritte nel libro dei re di Giuda e di Israele. 27 Acaz si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in cittàin Gerusalemmema non lo collocarono nei sepolcri dei re di Israele. Al suo posto divenne re suo figlio Ezechia.
Cap. 29
12 Si alzarono allora i leviti Macat figlio di AmasaiGioele figlio di Azariadei Keatiti; dei figli di Merari: Kis figlio di Abdie Azaria figlio di Ieallelel; dei Ghersoniti: Ioach figlio di Zimmaed Eden figlio di Ioach; 13 dei figli di ElizafanSimri e Ieiel; dei figli di AsafZaccaria e Mattania; 14 dei figli di EmanIechièl e Simei; dei figli di IdutunSemaia e Uzziel. 15 Essi riunirono i fratelli e si purificarono; quindi entraronosecondo il comando del re e le prescrizioni del Signoreper purificare il tempio. 16 I sacerdoti entrarono nell'interno del tempio per purificarlo; portarono fuorinel cortile del tempioogni immondezza trovata nella navata. I leviti l'ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron. 17 Il primo mese cominciarono la purificazione; nel giorno ottavo del mese entrarono nel vestibolo del Signorepurificarono il tempio in otto giorni; finirono il sedici del primo mese.
25 Il re assegnò il loro posto ai leviti nel tempio con cembaliarpe e cetresecondo le disposizioni di Davidedi Gad veggente del ree del profeta Natanpoiché si trattava di un comando del Signore dato per mezzo dei suoi profeti. 26 Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di Davide e i sacerdoti con le loro trombe 27 Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare. Quando iniziò l'olocaustocominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide re di Israele. 28 Tutta l'assemblea si prostròmentre si cantavano inni e si suonavano le trombe; tutto questo durò fino alla fine dell'olocausto.
31 Allora Ezechia presa la paroladisse: «Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio». L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lodementre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti. 32 Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu: settanta buoicento arietiduecento agnellitutti per l'olocausto in onore del Signore. 33 Si consacrarono anche seicento buoi e tremila pecore. 34 I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scuoiare tutti gli olocaustiperciò i loro fratelli i leviti li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono purificati; difatti i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel purificarsi. 35 Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di comunione e delle libazioni connesse con l'olocausto. Così fu ristabilito il culto nel tempio. 36 Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo; tutto infatti si fece senza esitazioni.
Cap. 30
10 I corrieri passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manàsse fino a Zàbulonma la gente li derideva e si faceva beffe di loro. 11 Solo alcuni di Aserdi Manàsse e di Zàbulon si umiliarono e vennero a Gerusalemme. 12 In Giuda invece si manifestò la mano di Dio e generò negli uomini un pentimento concorde per eseguire il comando del re e degli ufficiali secondo la parola del Signore. 13 Si riunì in Gerusalemme una grande folla per celebrare la festa degli azzimi nel secondo mese; fu un'assemblea molto numerosa. 14 Cominciarono a eliminare gli altari che si trovavano in Gerusalemme; eliminarono anche tutti gli altari dei profumi e li gettarono nel torrente Cedron.
21 Così gli Israeliti che si trovavano in Gerusalemme celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande gioiamentre i sacerdoti e i leviti lodavano ogni giorno il Signore con gli strumenti che risuonavano in suo onore. 22 Ezechia parlò al cuore di tutti i levitiche avevano dimostrato un profondo senso del Signore; per sette giorni parteciparono al banchetto solenneoffrirono sacrifici di comunione e lodarono il SignoreDio dei loro padri.
23 Tutta l'assemblea decise di festeggiare altri sette giorni; così passarono ancora sette giorni di gioia. 24 Difatti il re Ezechia aveva donato alla moltitudine mille giovenchi e settemila pecore; anche i capi avevano donato alla moltitudine mille giovenchi e diecimila pecore. I sacerdoti si purificarono in gran numero. 25 Tutta l'assemblea di Giudai sacerdoti e i levititutto il gruppo venuto da Israelegli stranieri venuti dal paese di Israele e gli abitanti di Giuda furono in festa. 26 Ci fu una gioia straordinaria in Gerusalemmeperché dal tempo di Salomone figlio di Davidere di Israelenon c'era mai stata una cosa simile in Gerusalemme.
27 I sacerdoti e i leviti si levarono a benedire il popolo; la loro voce fu ascoltata e la loro preghiera raggiunse la santa dimora di Dio nel cielo.
Cap. 31
7 Nel terzo mese si cominciò a fare gli ammassiche furono completati nel settimo mese. 8 Vennero Ezechia e i capi; visti gli ammassibenedissero il Signore e il popolo di Israele. 9 Ezechia interrogò i sacerdoti e i leviti riguardo agli ammassi 10 e il sommo sacerdote Azaria della casa di Zadòk gli rispose: «Da quando si è cominciato a portare l'offerta nel tempionoi abbiamo mangiato e ci siamo saziatima ne è rimasto in abbondanzaperché il Signore ha benedetto il suo popolo; ne è rimasta questa grande quantità». 11 Ezechia allora ordinò che si preparassero stanze nel tempio; le prepararono. 12 Vi depositarono scrupolosamente le offertele decime e le cose consacrate. A tali cose presiedeva il levita Conaniaalle cui dipendenze era il fratello Simei. 13 IechièlAzariaNacatAsaèlIerimòtIozabàdElielIsmachiaMacat e Benaià erano impiegati sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei per ordine del re Ezechia e di Azaria preposto al tempio. 14 Kore figlio di Imnalevita custode della porta d'orientesi occupava delle offerte spontanee fatte a Dio; egli distribuiva quanto si prelevava per l'offerta al Signore e le cose santissime. 15 Da lui dipendevano EdenMiniàminGiosuèSemaiaAmaria e Secania nelle città sacerdotali come distributori fedeli tra i loro fratelligrandi e piccolisecondo le loro classi 16 oltre ai maschi registrati dai tre anni in su; questi entravano ogni giorno nel tempio per il loro serviziosecondo le loro funzioni e secondo le loro classi.
17 La registrazione dei sacerdoti era fatta secondo i loro casati; quella dei levitidai vent'anni in susecondo le loro funzioni e secondo le loro classi. 18 Erano registrati con tutti i bambinile moglii figli e le figlie di tutta la comunitàpoiché dovevano consacrarsi con fedeltà a ciò che è sacro. 19 Per i figli di Aronneossia per i sacerdoti residenti in campagnanelle zone attorno alle loro cittàin ogni città c'erano uomini designati nominalmente per distribuire la parte dovuta a ogni maschio fra i sacerdoti e a ogni registrato fra i leviti.
20 Ezechia fece lo stesso in tutto Giuda; egli fece ciò che è buono e retto davanti al Signore suo Dio. 21 Quanto aveva intrapreso per il servizio del tempioper la legge e per i comandilo fece cercando il suo Dio con tutto il cuore; per questo ebbe successo.
Cap. 32
16 Parlarono ancora i suoi ministri contro il Signore Dio e contro Ezechia suo servo. 17 Sennàcherib aveva scritto anche lettere insultando il Signore Dio di Israele e sparlando di lui in questi termini: «Come gli dei dei popoli di quei paesi non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia manocosì il Dio di Ezechia non libererà dalla mia mano il suo popolo».
18 Gli inviati gridarono a gran voce in ebraico al popolo di Gerusalemme che stava sulle muraper spaventarlo e atterrirlo al fine di occuparne la città. 19 Essi parlarono del Dio di Gerusalemme come di uno degli dei degli altri popoli della terraopera di mani d'uomo.
24 In quei giorni Ezechia si ammalò di malattia mortale. Egli pregò il Signoreche l'esaudì e operò un prodigio per lui. 25 Ma la riconoscenza di Ezechia non fu proporzionata al beneficioperché il suo cuore si era insuperbito; per questo su di luisu Giuda e su Gerusalemme si riversò l'ira divina. 26 Tuttavia Ezechia si umiliò della superbia del suo cuore e a lui si associarono gli abitanti di Gerusalemme; per questo l'ira del Signore non si abbattè su di essi finché Ezechia restò in vita.
27 Ezechia ebbe ricchezze e gloria in abbondanza. Egli si costruì depositi per l'argentol'orole pietre preziosegli aromigli scudi e per qualsiasi cosa pregevole 28 magazzini per i prodotti del granodel mosto e dell'oliostalle per ogni genere di bestiameovili per le pecore. 29 Si edificò città; ebbe molto bestiame minuto e grossoperché Dio gli aveva concesso beni molto grandi.
32 Le altre gesta di Ezechia e le sue opere di pietà ecco sono descritte nella visione del profeta Isaiafiglio di Amoze nel libro dei re di Giuda e di Israele. 33 Ezechia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nella salita dei sepolcri dei figli di Davide. Alla sua morte gli resero omaggio tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Al suo posto divenne re suo figlio Manàsse.
Cap. 33
10 Il Signore parlò a Manàsse e al suo popoloma non gli badarono.
12 Ridotto in tale miseriaegli placò il volto del Signore suo Dio e si umiliò molto di fronte al Dio dei suoi padri. 13 Egli lo pregò e Dio si lasciò commuovereesaudì la sua supplica e lo fece tornare in Gerusalemme nel suo regno; così Manàsse riconobbe che solo il Signore è Dio.
14 In seguitoegli costruì il muro esteriore della città di Davidea occidente del Ghiconnella valle fino alla porta dei Pesciche circondava l'Ofel; Manàsse lo tirò su a notevole altezza. In tutte le fortezze di Giuda egli pose capi militari. 15 Rimosse gli dei stranieri e l'idolo dal tempio insieme con tutti gli altari che egli aveva costruito sul monte del tempio e in Gerusalemme e gettò tutto fuori della città. 16 Restaurò l'altare del Signore e vi offrì sacrifici di comunione e di lode e comandò a Giuda di servire il SignoreDio di Israele. 17 Tuttavia il popolo continuava a sacrificare sulle altureanche se lo faceva per il Signore.
18 Le altre gesta di Manàssela sua preghiera a Dio e le parole che i veggenti gli comunicarono a nome del Signore Dio di Israeleecco sono descritte nelle gesta dei re di Israele. 19 La sua preghiera e come fu esauditotutta la sua colpa e la sua infedeltàle località ove costruì altureeresse pali sacri e statue prima della sua umiliazioneecco sono descritte negli atti di Cozai. 20 Manàsse si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nel suo palazzo. Al suo posto divenne re suo figlio Amòn.
Cap. 34
12 Quegli uomini lavoravano con fedeltà; erano stati loro preposti per la direzione Iacat e Abdialeviti dei figli di MerariZaccaria e MesullàmKeatiti. Leviti esperti di strumenti musicali 13 sorvegliavano i portatori e dirigevano quanti compivano lavori di qualsiasi genere; altri leviti erano scribiispettori e portieri.
Cap. 35
16 Così in quel giorno fu disposto tutto il servizio del Signore per celebrare la pasqua e per offrire gli olocausti sull'altare del Signoresecondo l'ordine del re Giosia. 17 Gli Israeliti presenti celebrarono allora la pasqua e la festa degli azzimi per sette giorni. 18 Dal tempo del profeta Samuele non era stata celebrata una pasqua simile in Israele; nessuno dei re di Israele aveva celebrato una pasqua come questa celebrata da Giosiainsieme con i sacerdotii levititutti quelli di Giudai convenuti da Israele e gli abitanti di Gerusalemme.
20 Dopo tutto ciòdopo che Giosia aveva riorganizzato il tempioNecao re d'Egitto andò a combattere in Carchemis sull'Eufrate. Giosia marciò contro di lui. 21 Quegli mandò messaggeri a dirgli: «Che c'è fra me e teo re di Giuda? Io non vengo contro di tema contro un'altra casa sono in guerra e Dio mi ha imposto di affrettarmi. Pertanto non opporti a Dio che è con me affinchè egli non ti distrugga». 22 Ma Giosia non si ritirò. Deciso ad affrontarlonon ascoltò le parole di Necaoche venivano dalla bocca di Dioe attaccò battaglia nella valle di Meghiddo.
23 Gli arcieri tirarono sul re Giosia. Il re diede l'ordine ai suoi ufficiali: «Portatemi viaperché sono ferito gravemente». 24 I suoi ufficiali lo tolsero dal suo carrolo misero in un altro carro e lo riportarono in Gerusalemmeove morì. Fu sepolto nei sepolcri dei suoi padri. Tutti quelli di Giuda e di Gerusalemme fecero lutto per Giosia. 25 Geremia compose un lamento su Giosia; tutti i cantori e le cantanti lo ripetono ancora nei lamenti su Giosia; è diventata una tradizione in Israele. Esso è inserito fra i lamenti.
26 Le altre gesta di Giosiale sue opere di pietà secondo le prescrizioni della legge del Signore 27 le sue gestale prime come le ultimeecco sono descritte nel libro dei re di Israele e di Giuda.
Cap. 36
8 Le altre gesta di Ioiakìmgli abomini da lui commessi e le colpe che risultarono sul suo contoecco sono descritti nel libro dei re di Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.
15 Il Signore Dio dei loro padri mandò premurosamente e incessantemente i suoi messaggeri ad ammonirliperché amava il suo popolo e la sua dimora. 16 Ma essi si beffarono dei messaggeri di Diodisprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti al punto che l'ira del Signore contro il suo popolo raggiunse il culminesenza più rimedio.
20 Il re deportò in Babilonia gli scampati alla spadache divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano 21 attuandosi così la parola del Signorepredetta per bocca di Geremia: «Finché il paese non abbia scontato i suoi sabatiesso riposerà per tutto il tempo nella desolazione fino al compiersi di settanta anni».