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Re 1

Re
I

 

 

 

 

 

Cap. 1

I. LA SUCCESSIONE DI DAVIDE

Vecchiaia di Davide e intrighi di Adonia

 1  Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni esebbene lo coprisseronon riusciva a riscaldarsi.  2  I suoi ministri gli suggerirono: «Si cerchi per il re nostro signore una vergine giovinettache assista il re e lo curi e dorma con lui; così il re nostro signore si riscalderà».  3  Si cercò in tutto il territorio d'Israele una giovane bella e si trovò Abisag da Sunem e la condussero al re.  4  La giovane era molto bella; essa curava il re e lo servivama il re non si unì a lei.

 5  Ma Adoniafiglio di Agghìtinsuperbitodiceva: «Sarò io il re». Si procurò carricavalli e cinquanta uomini che lo precedessero.  6  Il re suo padreper non affliggerlonon gli disse mai: «Perché ti comporti in questo modo?». Adonia era molto bello; sua madre l'aveva partorito dopo Assalonne.  7  Si accordò con Ioabfiglio di Zeruiàe con il sacerdote Ebiatàrche stavano dalla sua parte.  8  Invece il sacerdote ZadòkBenaià figlio di Ioiadàil profeta NatanSimeiRei e il nerbo delle milizie di Davide non si schierarono con Adonia.  9  Adonia un giorno immolò pecore e buoi e vitelli grassi sulla pietra Zocheletche è vicina alla fonte di Roghèl. Invitò tutti i suoi fratellifigli del ree tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.  10  Ma non invitò il profeta Natanné Benaiàné i più valorosi soldati e neppure Salomone suo fratello.

L'intrigo di Natan e di Betsabea

 11  Allora Natan disse a Betsabeamadre di Salomone: «Non hai sentito che Adoniafiglio di Agghìtsi è fatto re e Davide nostro signore non lo sa neppure?  12  Ebbeneti do un consiglioperché tu salvi la tua vita e quella del tuo figlio Salomone.  13  Vàpresentati al re Davide e digli: Re mio signorenon hai forse giurato alla tua schiava che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di tesedendo sul tuo trono? Perché si è fatto re Adonia?  14  Eccomentre tu starai ancora lì a parlare al reio ti seguirò e confermerò le tue parole».

 15  Betsabea si presentò nella camera del reche era molto vecchioe Abisag la Sunammita lo serviva.  16  Betsabea si inginocchiò e si prostrò davanti al reche le domandò: «Che hai?».  17  Essa gli rispose: «Signoretu hai giurato alla tua schiava per il Signore tuo Dio che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di tesedendo sul tuo trono.  18  Ora invece Adonia è divenuto re e ture mio signorenon lo sai neppure.  19  Ha immolato molti buoivitelli grassi e pecoreha invitato tutti i figli del reil sacerdote Ebiatàr e Ioab capo dell'esercitoma non ha invitato Salomone tuo servitore.  20  Re mio signoregli occhi di tutto Israele sono su di teperché annunzi loro chi siederà sul trono del re mio signore dopo di lui.  21  Quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padriio e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli».

 22  Mentre Betsabea ancora parlava con il rearrivò il profeta Natan.  23  Fu annunziato al re: «Ecco c'è il profeta Natan». Questi si presentò al redavanti al quale si prostrò con la faccia a terra.  24  Natan disse: «Re mio signoretu forse hai decretato: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?  25  Difatti oggi egli è andato ad immolare molti buoivitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del rei capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: Viva il re Adonia!  26  Ma non ha invitato me tuo servitorené il sacerdote Zadòkné Benaià figlio di Ioiadàné Salomone tuo servitore.  27  Proprio il re mio signore ha ordinato ciò? Perché non hai indicato ai tuoi ministri chi siederà sul trono del re mio signore?».

Salomonedesignato da Davideè consacrato re

 28  Il re Davidepresa la paroladisse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei si presentò al re erestando essa alla sua presenza 29  il re giurò: «Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angoscia!  30  Come ti ho giurato per il SignoreDio di Israeleche Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di mesedendo sul mio trono al mio postocosì farò oggi».  31  Betsabea si inginocchiò con la faccia a terrasi prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio signoreil re Davideper sempre!».  32  Il re Davide fece chiamare il sacerdote Zadòkil profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà. Costoro si presentarono al re 33  che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.  34  Ivi il sacerdote Zadòk e il profeta Natan lo ungano re d'Israele. Voi suonerete la tromba e griderete: Viva il re Salomone!  35  Quindi risalirete dietro a luiche verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo d'Israele e di Giuda».  36  Benaià figlio di Ioiadà rispose al re: «Così sia! Anche il SignoreDio del re mio signoredecida allo stesso modo!  37  Come il Signore ha assistito il re mio signorecosì assista Salomone e renda il suo trono più splendido di quello del re Davide mio signore».

 38  Scesero il sacerdote Zadòkil profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadàinsieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.  39  Il sacerdote Zadòk prese il corno dell'olio dalla tenda e unse Salomone al suono della tromba. Tutti i presenti gridarono: «Viva il re Salomone!».  40  Risalirono tutti dietro a luisuonando i flauti e mostrando una grandissima gioia e i luoghi rimbombavano delle loro acclamazioni.

La paura di Adonia

 41  Li sentirono Adonia e i suoi invitatiche avevano appena finito di mangiare. Ioabudito il suono della trombachiese: «Che cos'è questo frastuono nella città in tumulto?».  42  Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàral quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!».  43  «No - rispose Giònata ad Adonia - il re Davide nostro signore ha nominato re Salomone  44  e ha mandato con lui il sacerdote Zadòkil profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadàinsieme con i Cretei e con i Peletei che l'hanno fatto montare sulla mula del re.  45  Il sacerdote Zadòk e il profeta Natan l'hanno unto re in Ghicon; quindi sono risaliti esultantimentre la città echeggiava di grida. Questo il motivo del frastuono da voi udito.  46  Anzi Salomone si è gia seduto sul trono del regno  47  e i ministri del re sono andati a felicitarsi con il re Davide dicendo: Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo e renda il suo trono più splendido del tuo! Il re si è prostrato sul letto 48  poi ha detto: Sia benedetto il SignoreDio di Israeleperché oggi ha concesso che uno sedesse sul mio trono e i miei occhi lo vedessero».

 49  Tutti gli invitati di Adonia allora spaventati si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.  50  Adoniache temeva Salomonealzatosi andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.  51  Fu riferito a Salomone: «Sappi che Adoniaavendo paura del re Salomoneha afferrato i corni dell'altare dicendo: Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore».  52  Salomone disse: «Se si comporterà da uomo lealeneppure un suo capello cadrà a terra; ma se cadrà in qualche fallomorirà».  53  Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall'altare; quegli andò a prostrarsi davanti al re Salomoneche gli disse: «Vattene a casa!».

 

Cap. 2

Testamento e morte di Davide

 1  Sentendo avvicinarsi il giorno della sua morteDavide fece queste raccomandazioni al figlio Salomone:  2  «Io me ne vado per la strada di ogni uomo sulla terra. Tu sii forte e mostrati uomo.  3  Osserva la legge del Signore tuo Dioprocedendo nelle sue vie ed eseguendo i suoi statutii suoi comandii suoi decreti e le sue prescrizionicome sta scritto nella legge di Mosèperché tu riesca in ogni tua impresa e in ogni tuo progetto 4  perché il Signore attui la promessa che mi ha fatto quando ha detto: Se i tuoi figli nella loro condotta si cureranno di camminare davanti a me con lealtàcon tutto il cuore e con tutta l'animasul trono d'Israele siederà sempre uno dei tuoi discendenti.

 5  Anche tu sai quel che ha fatto a me Ioabfiglio di Zeruiàcioè come egli ha trattato i due capi dell'esercito di IsraeleAbner figlio di Ner e Amasà figlio di Ietercome li ha uccisi spargendo in tempo di pace il sanguecome si fa in guerrae macchiando di sangue innocente la cintura dei suoi fianchi e i sandali dei suoi piedi.  6  Tu agirai con saggezzama non permetterai che la sua vecchiaia scenda in pace agli inferi.  7  Agirai con bontà verso i figli di Barzillài il Galaaditache mangeranno alla tua tavolaperché mi hanno assistito mentre fuggivo da Assalonne tuo fratello.  8  Tu hai accanto a te anche Simèi figlio di GheraBeniaminitadi Bacurìm; egli mi maledisse con una maledizione terribile quando fuggivo verso Macanàim. Ma mi venne incontro al Giordano e gli giurai per il Signore: Non ti farò morire di spada.  9  Ora non lasciare impunito il suo peccato. Sei saggio e sai come trattarlo. Farai scendere la sua canizie agli inferi con morte violenta».

 10  Davide si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide.  11  La durata del regno di Davide su Israele fu di quaranta anni: sette in Ebron e trentatrè in Gerusalemme.

Morte di Adonia

 12  Salomone sedette sul trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò molto.

 13  Adonia figlio di Agghìt si recò da Betsabeamadre di Salomoneche gli chiese: «Vieni con intenzioni pacifiche?». «Pacifiche»rispose quello 14  e soggiunse: «Ho da dirti una cosa». E quella: «Parla!».  15  Egli disse: «Tu sai che il regno spettava a me e che tutti gli Israeliti si attendevano che io regnassi. Eppure il regno mi è sfuggito ed è passato a mio fratelloperché gli era stato decretato dal Signore.  16  Ora ti rivolgo una domanda; non respingermi». Ed essa: «Parla!».  17  Adonia disse: «Dì al re Salomone - il quale nulla ti può negare - che mi conceda in moglie Abisag la Sunammita».  18  Betsabea rispose: «Bene! Parlerò in tuo favore al re».

 19  Betsabea si presentò al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontrosi prostrò davanti a leiquindi sedette sul tronofacendo collocare un trono per la madre del re. Questa gli sedette alla destra  20  e disse: «Ho una piccola grazia da chiederti; non me la negare». Il re le rispose: «Chiedimadre mianon ti respingerò».  21  E quella: «Si conceda Abisag la Sunammita in moglie ad Adonia tuo fratello».  22  Il re Salomone rispose alla madre: «Perché tu mi chiedi Abisag la Sunammita per Adonia? Chiedi anche il regno per luipoiché egli è mio fratello maggiore e per lui parteggiano il sacerdote Ebiatàr e Ioab figlio di Zeruià».  23  Il re Salomone giurò per il Signore: «Dio mi faccia questo e altro mi aggiungase non è vero che Adonia ha manifestato quest'idea a danno della propria vita.  24  Ebbeneper la vita del Signore che mi ha reso saldomi ha fatto sedere sul trono di Davide mio padre e mi ha concesso una casa come aveva promessooggi stesso Adonia verrà ucciso».  25  Il re Salomone ordinò a Benaià figlio di Ioiadàdi ucciderlo; così morì Adonia.

La sorte di Ebiatar e di Ioab

 26  Al sacerdote Ebiatàr il re ordinò: «Vattene in Anatòtnella tua campagna. Meriteresti la mortema oggi non ti faccio morire perché tu hai portato l'arca del Signore davanti a Davide mio padre e perché hai partecipato a tutte le traversie di mio padre».  27  Così Salomone escluse Ebiatàr dal sacerdozio del Signoreadempiendo la parola che il Signore aveva pronunziata in Silo riguardo alla casa di Eli.

 28  Quando la notizia giunse a Ioab - questi era stato dalla parte di Adoniama non per Assalonne - Ioab si rifugiò nella tenda del Signore e si afferrò ai corni dell'altare.  29  Fu riferito al re Salomone come Ioab si fosse rifugiato nella tenda del Signore e si fosse posto al fianco dell'altare. Salomone inviò Benaià figlio di Ioiadà con l'ordine: «Vàcolpiscilo!».  30  Benaià andò nella tenda del Signore e disse a Ioab: «Per ordine del reesci!». Quegli rispose: «No! Morirò qui». Benaià riferì al re: «Ioab ha parlato così e così mi ha risposto».  31  Il re gli disse: «Fà come egli ha detto; colpiscilo e seppelliscilo; così allontanerai da me e dalla casa di mio padre il sangue che Ioab ha sparso senza motivo.  32  Il Signore farà ricadere il suo sangue sulla sua testaperché egli ha colpito due uomini giusti e migliori di lui e li ha trafitti con la sua spada - senza che Davide mio padre lo sapesse - ossia Abnerfiglio di Nercapo dell'esercito di Israele e Amasà figlio di Ietercapo dell'esercito di Giuda.  33  Il loro sangue ricada sulla testa di Ioab e sulla testa della sua discendenza per semprementre su Davide e sulla sua discendenzasul suo casato e sul suo trono si riversi per sempre la pace da parte del Signore».  34  Benaià figlio di Ioiadà andòlo assalì e l'uccise; Ioab fu sepolto nella sua casanel deserto.  35  Il re lo sostituìnominando capo dell'esercito Benaià figlio di Ioiadàmentre mise il sacerdote Zadòk al posto di Ebiatàr.

Disobbedienza e morte di Simèi

 36  Il re mandò a chiamare Simèi per dirgli: «Costruisciti una casa in Gerusalemme; ivi sia la tua dimora; non ne uscirai per andartene qua e là.  37  Quando ne usciraioltrepassando il torrente Cedron - sappilo bene! - sarai degno di morte; il tuo sangue ricadrà sulla tua testa».  38  Simèi disse al re: «L'ordine è giusto! Come ha detto il re mio signorecosì farà il tuo servo». Simèi dimorò in Gerusalemme per molto tempo.  39  Dopo tre annidue schiavi di Simei fuggirono presso Achis figlio di Maacare di Gat. Fu riferito a Simei che i suoi schiavi erano in Gat.  40  Simei si alzòsellò l'asino e partì per Gat andando da Achis in cerca dei suoi schiavi. Simei vi andò e ricondusse i suoi schiavi da Gat.  41  Fu riferito a Salomone che Simei era andato da Gerusalemme a Gat e che era ritornato.  42  Il refattolo chiamaregli disse: «Non ti avevo forse giurato per il Signore e non ti avevo io testimoniato chequando tu fossi uscito per andartene qua e là - lo sapevi bene! - saresti stato degno di morte? Tu mi avevi risposto: L'ordine è giusto! Ho capito.  43  Perché non hai rispettato il giuramento del Signore e il comando che ti avevo impartito?».  44  Il re aggiunse a Simei: «Tu conosci tutto il male che hai fatto a Davide mio padre. Il Signore farà ricadere la tua malvagità sulla tua testa.  45  Invece sia benedetto il re Salomone e il trono di Davide sia saldo per sempre davanti al Signore».  46  Il re diede ordine a Benaià figlio di Ioiadàdi andare ad ucciderlo. E quegli morì.

Il regno si consolidò nelle mani di Salomone.

 

Cap. 3

II. STORIA DI SALOMONE IL MAGNIFICO

1. SALOMONE IL SAGGIO

Introduzione

 1  Salomone si imparentò con il faraonere di Egitto. Sposò la figlia del faraoneche introdusse nella città di Davideove rimase finché non terminò di costruire la propria casail tempio del Signore e le mura di cinta di Gerusalemme.

 2  Il popolo allora offriva sacrifici sulle altureperché ancora non era stato costruito un tempio in onore del nome del Signore.  3  Salomone amava il Signore e nella sua condotta seguiva i principi di Davide suo padre; solamente offriva sacrifici e bruciava incenso sulle alture.

Il sogno di Gàbaon

 4  Il re andò a Gàbaon per offrirvi sacrifici perché ivi sorgeva la più grande altura. Su quell'altare Salomone offrì mille olocausti.  5  In Gàbaon il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte e gli disse: «Chiedimi ciò che io devo concederti».  6  Salomone disse: «Tu hai trattato il tuo servo Davide mio padre con grande benevolenzaperché egli aveva camminato davanti a te con fedeltàcon giustizia e con cuore retto verso di te. Tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che sedesse sul suo tronocome avviene oggi.  7  OraSignore mio Diotu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre. Ebbene io sono un ragazzo; non so come regolarmi.  8  Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che ti sei sceltopopolo così numeroso che non si può calcolare né contare.  9  Concedi al tuo servo un cuore docile perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal maleperché chi potrebbe governare questo tuo popolo così numeroso?».  10  Al Signore piacque che Salomone avesse domandato la saggezza nel governare.  11  Dio gli disse: «Perché hai domandato questa cosa e non hai domandato per te né una lunga vitané la ricchezzané la morte dei tuoi nemicima hai domandato per te il discernimento per ascoltare le cause 12  ecco faccio come tu hai detto. Eccoti concedo un cuore saggio e intelligente: come te non ci fu alcuno prima di te né sorgerà dopo di te.  13  Ti concedo anche quanto non hai domandatocioè ricchezza e gloria come nessun re ebbe mai.  14  Se poi camminerai nelle mie vie osservando i miei decreti e i miei comandicome ha fatto Davide tuo padreprolungherò anche la tua vita».  15  Salomone si svegliò; eccoera stato un sogno. Andò in Gerusalemme; davanti all'arca dell'alleanza del Signore offrì olocausticompì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.

Il giudizio di Salomone

 16  Un giorno andarono dal re due prostitute e si presentarono innanzi a lui.  17  Una delle due disse: «Ascoltamisignore! Io e questa donna abitiamo nella stessa casa; io ho partorito mentre essa sola era in casa.  18  Tre giorni dopo il mio partoanche questa donna ha partorito; noi stiamo insieme e non c'è nessun estraneo in casa fuori di noi due.  19  Il figlio di questa donna è morto durante la notteperché essa gli si era coricata sopra.  20  Essa si è alzata nel cuore della notteha preso il mio figlio dal mio fianco - la tua schiava dormiva - e se lo è messo in seno e sul mio seno ha messo il figlio morto.  21  Al mattino mi sono alzata per allattare mio figlioma eccoera morto. L'ho osservato bene; ecconon era il figlio che avevo partorito io».  22  L'altra donna disse: «Non è vero! Mio figlio è quello vivoil tuo è quello morto». E quellaal contrariodiceva: «Non è vero! Quello morto è tuo figlioil mio è quello vivo». Discutevano così alla presenza del re.  23  Egli disse: «Costei dice: Mio figlio è quello vivoil tuo è quello morto e quella dice: Non è vero! Tuo figlio è quello morto e il mio è quello vivo».  24  Allora il re ordinò: «Prendetemi una spada!». Portarono una spada alla presenza del re.  25  Quindi il re aggiunse: «Tagliate in due il figlio vivo e datene una metà all'una e una metà all'altra».  26  La madre del bimbo vivo si rivolse al repoiché le sue viscere si erano commosse per il suo figlioe disse: «Signoredate a lei il bambino vivo; non uccidetelo affatto!». L'altra disse: «Non sia né mio né tuo; dividetelo in due!».  27  Presa la parolail re disse: «Date alla prima il bambino vivo; non uccidetelo. Quella è sua madre».  28  Tutti gli Israeliti seppero della sentenza pronunziata dal re e concepirono rispetto per il reperché avevano constatato che la saggezza di Dio era in lui per render giustizia.

 

Cap. 4

I grandi ufficiali di Salomone

 1  Il re Salomone estendeva il suo dominio su tutto Israele.  2  Questi furono i suoi dignitari: Azaria figlio di Zadòk fu sacerdote.  3  Elicoref e Achiafigli di Sisascribi. Giòsafatfiglio di Achilùdarchivista.  4  Benaiàfiglio di Ioiadàcapo dell'esercito. Zadòk e Ebiatàrsacerdoti.  5  Azariafiglio di Natancapo dei prefetti. Zabudfiglio di Natansacerdoteamico del re.  6  Achisar maggiordomo. Adoniramfiglio di Abdasovrintendente ai lavori forzati.

I prefetti di Salomone

 7  Salomone aveva dodici prefetti su tutto Israele; costoro provvedevano al re e alla sua famiglia; ognuno aveva l'incarico di procurare il necessario per un mese all'anno.  8  Questi sono i loro nomi:...figlio di Cursulle montagne di Efraim;  9  ...figlio di Dekera Makaza Saalbìma Bet-Sèmesad Aialon fino a Bet-Canan;  10  ...figlio di Chesedin Arubbot; a lui appartenevano Soco e tutto il paese di Chefer;  11  ...figlio di Abinadàbaveva tutta la costa di Dor (sua moglie era Tafatfiglia di Salomone);  12  Baanafiglio di Achilùdaveva TàanachMeghìddosino al di là di Iakmeame tutto Beisan che è sotto Izreèlda Beisan fino ad Abel-Mecola che è verso Zartan;  13  ... figlio di Gheberin Ramot di Gàlaad; a lui appartenevano i villaggi di Iair figlio di Manàsse in Gàlaadil distretto di Argob in Basansessanta grandi città con mura e spranghe di bronzo;  14  Achinadàbfiglio di Iddoa Macanàim;  15  Achimaaz in Nèftali - anche costui aveva preso in moglie una figlia di SalomoneBosmat -;  16  Baanafiglio di Cusaiin Aser e in Zàbulon;  17  Giòsafatfiglio di Paruachin Issacar;  18  Simeifiglio di Elain Beniamino;  19  Gheberfiglio di Urinel paese di Gadgia terra di Sicon re degli Amorrei e di Og re di Basan. Inoltre c'era un prefetto nel territorio di Giuda.

 20  Giuda e Israele erano numerosi come la sabbia del mare e mangiavano e bevevano allegramente.

 

Cap. 5

 1  (421)Salomone esercitava l'egemonia su tutti i regnidal fiume alla regione dei Filistei e al confine con l'Egitto. Gli portavano tributi e servirono Salomone finché visse.

 2  (22)I viveri di Salomone per un giorno erano trenta kor di fior di farina e sessanta kor di farina comune 3  (23)dieci buoi grassiventi buoi da pascolo e cento pecoresenza contare i cervile gazzellele antilopi e i volatili da stia.  4  (24)Egliinfattidominava su tutto l'Oltrefiumeda Tipsach a Gaza su tutti i re dell'Oltrefiumeed era in pace con tutti i confinanti all'intorno.  5  (25)Giuda e Israele erano al sicuro; ognuno stava sotto la propria vite e sotto il proprio fico - da Dan fino a Bersabea - per tutta la vita di Salomone.

 6  (26)Salomone possedeva quattromila greppie per i cavalli dei suoi carri e dodicimila cavalli da sella.  7  (27)Quei prefettiognuno per il suo meseprovvedevano quanto serviva al re Salomone e a quelli che erano ammessi alla sua tavola; non facevano mancare nulla.  8  (28)Portavano l'orzo e la paglia per i cavalli da tiro e da sella nel luogo ove si trovava ognuno secondo la propria mansione.

La fama di Salomone

 9  (29)Dio concesse a Salomone saggezza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia che è sulla spiaggia del mare.  10  (30)La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza dell'Egitto.  11  (31)Egli fu veramente più saggio di tuttipiù di Etan l'Ezrachitadi Emandi Calcol e di Dardafigli di Macol; il suo nome divenne noto fra tutti i popoli limitrofi.  12  (32)Salomone pronunziò tremila proverbi; le sue poesie furono millecinque.  13  (33)Parlò di piantedal cedro del Libano all'issòpo che sbuca dal muro; parlò di quadrupedidi uccellidi rettili e di pesci.  14  (34)Da tutte le nazioni venivano per ascoltare la saggezza di Salomone; venivano anche i re dei paesi ove si era sparsa la fama della sua saggezza.

2. SALOMONE COSTRUTTORE

Preparativi per la costruzione del tempio

 15  (51)Chiramre di Tiromandò i suoi ministri da Salomoneperché aveva sentito che era stato consacrato re al posto di suo padre; ora Chiram era sempre stato amico di Davide.  16  (2)Salomone mandò a dire a Chiram:  17  (3)«Tu sai che Davide mio padre non ha potuto edificare un tempio al nome del Signore suo Dio a causa delle guerre che i nemici gli mossero da tutte le partifinché il Signore non li prostrò sotto la pianta dei suoi piedi.  18  (4-Ora il Signore mio Dio mi ha dato pace da ogni parte e non ho né avversari né particolari difficoltà.  19  (5)Eccoho deciso di edificare un tempio al nome del Signore mio Diocome ha detto il Signore a Davide mio padre: Tuo figlioche io porrò al tuo posto sul tuo tronoedificherà un tempio al mio nome.  20  (6)Ordinadunqueche si taglino per me cedri del Libano; i miei servi saranno con i tuoi servi; io ti darò come salario per i tuoi servi quanto fisserai. Tu sai beneinfattiche fra di noi nessuno è capace di tagliare il legname come sanno fare quelli di Sidone».

 21  (7)Quando Chiram udì le parole di Salomonegioì molto e disse: «Sia benedettooggiil Signore che ha dato a Davide un figlio saggio per governare questo gran popolo».  22  (8)Chiram mandò a dire a Salomone: «Ho ascoltato il tuo messaggio; farò quanto desideri riguardo al legname di cedro e al legname di abete.  23  (9)I miei servi lo caleranno dal Libano al mare; io lo metterò in mare su zattere fino al punto che mi indicherai. Là lo scaricherò e tu lo prenderai. Quanto a provvedere al mantenimento della mia famigliatu soddisferai il mio desiderio».  24  (10)Chiram fornì a Salomone legname di cedro e legname di abetequanto ne volle.  25  (11)Salomone diede a Chiram ventimila kor di granoper il mantenimento della sua famigliae venti kor di olio d'olive schiacciate; questo dava Salomone a Chiram ogni anno.

 26  (12)Il Signore concesse a Salomone la saggezza come gli aveva promesso. Fra Chiram e Salomone regnò la pace e i due conclusero un'alleanza.

 27  (13)Il re Salomone reclutò il lavoro forzato da tutto Israele e il lavoro forzato era di trentamila uomini.  28  (14)Ne mandò a turno nel Libano diecimila al mese: passavano un mese nel Libano e due mesi nelle loro case. Adoniram sovrintendeva al loro lavoro.  29  (15)Salomone aveva settantamila operai addetti al trasporto del materiale e ottantamila scalpellini a tagliar pietre sui monti 30  (16)senza contare gli incaricati dei prefettiche erano tremilatrecentopreposti da Salomone al comando delle persone addette ai lavori.

 31  (17)Il re diede ordine di estrarre grandi massitra i miglioriperché venissero squadrati per le fondamenta del tempio.  32  (18)Gli operai di Salomonegli operai di Chiram e di Biblos li sgrossavano; furono anche preparati il legname e le pietre per la costruzione del tempio.

 

Cap. 6

La costruzione del Tempio

 1  Alla costruzione del tempio del Signore fu dato inizio l'anno quattrocentottanta dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egittol'anno quarto del regno di Salomone su Israelenel mese di Zivcioè nel secondo mese.  2  Il tempio costruito dal re Salomone per il Signoreera lungo sessanta cubitilargo ventialto trenta.  3  Davanti al tempio vi era un atrio lungo venti cubitiin base alla larghezza del tempioed esteso per dieci cubiti secondo la lunghezza del tempio.

 4  Fece nel tempio finestre quadrangolari con grate.  5  Intorno al muro del tempio fu costruito un edificio a pianilungo la navata e la cella.  6  Il piano più basso era largo cinque cubitiquello di mezzo sei e il terzo setteperché le mura esterneintornoerano state costruite a riseghein modo che le travi non poggiassero sulle mura del tempio.  7  Per la sua costruzione si usarono pietre lavorate e intere; durante i lavori nel tempio non si udì rumore di martellidi piccone o di altro arnese di ferro.  8  La porta del piano più basso era sul lato destro del tempio; per mezzo di una scala a chiocciola si passava al piano di mezzo e dal piano di mezzo a quello superiore.  9  In tal modo Salomone costruì il tempio; dopo averlo terminatolo ricoprì con assi e travi di cedro.  10  Innalzò anche l'ala laterale intorno al tempioalta cinque cubiti per piano; la unì al tempio con travi di cedro.  11  E il Signore parlò a Salomone e disse:  12  «Riguardo al tempio che stai edificandose camminerai secondo i miei decretise eseguirai le mie disposizioni e osserverai tutti i miei comandiuniformando ad essi la tua condottaio confermerò a tuo favore le parole dette da me a Davide tuo padre.  13  Io abiterò in mezzo agli Israeliti; non abbandonerò il mio popolo Israele».

L'interno. Il Santo dei santi

 14  Terminata la costruzione del tempio 15  Salomone rivestì all'interno le pareti del tempio con tavole di cedro dal pavimento al soffitto; rivestì anche con legno di cedro la parte interna del soffitto e con tavole di cipresso il pavimento.  16  Separò uno spazio di venti cubitia partire dal fondo del tempiocon un assito di tavole di cedro che dal pavimento giungeva al soffittoe la cella che ne risultò all'interno divenne il santuarioil Santo dei santi.  17  La navata di fronte ad esso era di quaranta cubiti.  18  Il cedro all'interno del tempio era scolpito a rosoni e a boccioli di fiori; tutto era di cedro e non si vedeva una pietra.  19  Per l'arca dell'alleanza del Signore fu apprestata una cella nella parte più segreta del tempio.  20  La cella interna era lunga venti cubiti e alta venti. La rivestì d'oro purissimo e vi eresse un altare di cedro.  21  Salomone rivestì l'interno del tempio con oro purissimo e fece passaredavanti alla cellaun velo che scorreva mediante catenelle d'oro e lo ricoprì d'oro.  22  E d'oro fu rivestito tutto l'interno del tempioe rivestì d'oro anche tutto l'altare che era nella cella.

I cherubini

 23  Nella cella fece due cherubini di legno di ulivoalti dieci cubiti.  24  L'ala di un cherubino era di cinque cubiti e di cinque cubiti era anche l'altra ala del cherubino; c'erano dieci cubiti da una estremità all'altra delle ali.  25  Di dieci cubiti era l'altro cherubino; i due cherubini erano identici nella misura e nella forma.  26  L'altezza di un cherubino era di dieci cubiticosì anche quella dell'altro.  27  Pose i cherubini nella parte più riposta del tempionel santuario. I cherubini avevano le ali spiegate; l'ala di uno toccava la parete e l'ala dell'altro toccava l'altra parete; le loro ali si toccavano in mezzo al tempioala contro ala.  28  Erano anch'essi rivestiti d'oro.

 29  Ricoprì le pareti del tempio con sculture e incisioni di cherubinidi palme e di boccioli di fioriall'interno e all'esterno.  30  Ricoprì d'oro il pavimento del tempioall'interno e all'esterno.

Le porte. Il cortile

 31  Fece costruire la porta della cella con battenti di legno di ulivo; il frontale e gli stipiti formavano un pentagono.  32  I due battenti erano di legno di ulivo. Su di essi fece scolpire cherubinipalme e boccioli di fioriche ricoprì d'orostendendo lamine d'oro sui cherubini e sulle palme.  33  Lo stesso procedimento adottò per la porta della navatache aveva stipiti di legno di ulivo a forma quadrangolare.  34  I due battenti erano di legno di abete; un battente era costituito da due pezzi girevoli e così l'altro battente.  35  Vi scolpì cherubinipalme e boccioli di fioriche ricoprì d'oro lungo le linee dell'incisione.

 36  Costruì il muro del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e con un ordine di tavole di cedro.

Le date

 37  Nell'anno quartonel mese di Zivsi gettarono le fondamenta del tempio del Signore.  38  Nell'anno undecimonel mese di Bulche è l'ottavo mesefu terminato il tempio in tutte le sue parti e con tutto l'occorrente. Salomone lo edificò in sette anni.

 

Cap. 7

La reggia di Salomone

 1  Salomone costruì anche la propria reggia e la portò a compimento in tredici anni.  2  Costruì il palazzo detto Foresta del Libanolungo cento cubitilargo cinquanta e alto trenta su tre ordini di colonne di cedro e con capitelli di cedro sulle colonne.  3  Un soffitto di cedro si stendeva sopra le stanze che poggiavano sulle colonne; queste erano quarantacinquequindici per fila.  4  Vi erano tre serie di finestreche si corrispondevano faccia a faccia tre volte.  5  Le porte e i loro stipiti erano a forma quadrangolare; le finestre erano le une di fronte alle altre per tre volte.

 6  Costruì il vestibolo delle colonnelungo cinquanta cubiti e largo trenta. Sul davanti c'era un vestibolo e altre colonne e davanti ad esse una tettoia.  7  Fece anche il vestibolo del tronoove rendeva giustiziacioè il vestibolo della giustizia; era di cedro dal pavimento alle travi.

 8  La reggiadove abitavafu costruita con il medesimo disegnoin un secondo cortileall'interno rispetto al vestibolo; nello stile di tale vestibolo fece anche una casa per la figlia del faraoneche Salomone aveva sposata.

 9  Tutte queste costruzioni erano di pietre pregiatesquadrate secondo misurasegate con la sega sul lato interno ed esternodalle fondamenta ai cornicioni e al di fuori fino al cortile maggiore.  10  Le fondamenta erano di pietre pregiatepietre grandi dieci o otto cubiti.  11  Al di sopra erano pietre pregiatesquadrate a misurae legno di cedro.  12  Il cortile maggiore comprendeva tre ordini di pietre squadrate e un ordine di tavole di cedro; era simile al cortile interno del tempio e al vestibolo del tempio.

Chiram

 13  Salomone fece venire da Tiro Chiram 14  figlio di una vedova della tribù di Nèftali; suo padre era di Tiro e lavorava il bronzo. Era dotato di grande capacità tecnicadi intelligenza e di talentoesperto in ogni genere di lavoro in bronzo. Egli si recò dal re ed eseguì le sue commissioni.

Le colonne di bronzo

 15  Fuse due colonne di bronzoognuna alta diciotto cubiti e dodici di circonferenza.  16  Fece due capitellifusi in bronzoda collocarsi sulla cima delle colonne; l'uno e l'altro erano alti cinque cubiti.

 17  Fece due reticolati per coprire i capitelli che erano sopra le colonneun reticolato per un capitello e un reticolato per l'altro capitello.  18  Fece melagrane su due file intorno al reticolato per coprire i capitelli sopra le colonne; allo stesso modo fece per il secondo capitello.  19  I capitelli sopra le colonne erano a forma di giglio.  20  C'erano capitelli sopra le colonneapplicati alla sporgenza che era al di là del reticolato; essi contenevano duecento melagrane in fila intorno a ogni capitello.  21  Eresse le colonne nel vestibolo del tempio. Eresse la colonna di destrache chiamò Iachin ed eresse la colonna di sinistrache chiamò Boaz.  22  Così fu terminato il lavoro delle colonne.

Il bacino di bronzo

 23  Fece un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altrorotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e la sua circonferenza di trenta cubiti.  24  Intornosotto l'orloc'erano cucurbitedieci per ogni cubito; le cucurbite erano disposte in due file ed erano state colate insieme con il bacino.  25  Questo poggiava su dodici buoi; tre guardavano verso settentrionetre verso occidentetre verso meridione e tre verso oriente. Il bacino poggiava su di essi e le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno.  26  Il suo spessore era di un palmo; il suo orlo fatto come l'orlo di un calice era a forma di giglio. Conteneva duemila bat.

Le basi e i bacini di bronzo

 27  Fece dieci basi di bronzociascuna lunga quattro cubitilarga quattro e alta tre cubiti.  28  Ecco come erano fatte le basi: si componevano di doghe e di traverse incrociate con le doghe.  29  Sulle doghe che erano fra le traverse c'erano leonibuoi e cherubini; le stesse figure erano sulle traverse. Sopra e sotto i leoni e i buoi c'erano ghirlande a forma di festoni.  30  Ciascuna base aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo; i suoi quattro piedi avevano sporgenzesotto il bacino; le sporgenze erano di metallo fuso e situate al di là di ogni ghirlanda.  31  L'estremità della basedalla parte della sporgenza e sopraera di un cubito; tale estremità era rotondafatta in forma di sostegnoalta un cubito e mezzo; anche su tale estremità c'erano sculture. Le traverse erano di forma quadratanon rotonda.  32  Le quattro ruote erano sotto le traverse; gli assi delle ruote erano fissati alla base; l'altezza di ogni ruota era di un cubito e mezzo.  33  Le ruote erano lavorate come le ruote di un carro; i loro assii loro quartii loro raggi e i loro mozzi erano tutti di metallo fuso.  34  Quattro sporgenze erano sui quattro angoli di ciascuna base; la sporgenza e la base erano di un sol pezzo.  35  Alla cima della base c'era un sostegno rotondoalto mezzo cubito; alla cima della base c'erano i manici; le traverse e la base erano di un sol pezzo.  36  Sulle sue pareti scolpì cherubinileoni e palmesecondo gli spazi liberie ghirlande intorno.  37  Fuse le dieci basi in un medesimo stampoidentiche nella misura e nella forma.

 38  Fuse poi anche dieci bacini di bronzo; ognuno conteneva quaranta bat ed era di quattro cubiti; un bacino per ogni baseper le dieci basi.  39  Pose cinque delle basi sul lato destro del tempio e cinque su quello sinistro. Pose la vasca sul lato destro del tempioa sud-est.

Il piccolo mobilio. Riassunto

 40  Chiram preparò inoltre caldaiepalette e vassoi. E terminò tutte le commissioni del re Salomone per il tempio del Signore 41  cioè le due colonnei globi dei capitelli che erano sopra le colonnei due reticolati per coprire i due globi dei capitelli che erano sopra le colonne 42  le quattrocento melagrane sui due reticolatidue file di melagrane per ciascun reticolato 43  le dieci basi e i dieci bacini sulle basi 44  il bacino e i dodici buoi sotto il bacino 45  le caldaiele palettei vassoi e tutti quei vasi che Chiram aveva fatti al re Salomone per il tempio del Signore; tutto era di bronzo rifinito.  46  Il re li fece fondere nella valle del Giordanoin suolo argillosofra Succot e Zartan.  47  Salomone installò tutti gli arredi in quantità molto grande: non si poteva calcolare il peso del bronzo.

 48  Salomone fece anche tutti gli arredi del tempio del Signorel'altare d'orole tavole d'oro su cui si ponevano i pani dell'offerta 49  i cinque candelabri a destra e i cinque a sinistra di fronte alla cella d'oro purissimoi fiorile lampadegli smoccolatoi d'oro 50  le coppei coltelligli aspersorii mortai e i bracieri d'oro purissimoi cardini per le porte del tempio internocioè per il Santo dei santie i battenti d'oro per la navata.  51  Fu così terminato tutto il lavoro che il re Salomone aveva fatto per il tempio. Salomone presentò le offerte fatte da Davide suo padrecioè l'argentol'oro e i vari oggetti; le depositò nei tesori del tempio.

 

Cap. 8

Trasferimento dell'arca dell'alleanza

 1  A questo punto Salomone convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israeletutti i capitribùi principi dei casati degli Israelitiper trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davidecioè da Sion.  2  Tutto Israele si radunò presso il re Salomone per la festanel mese di Etanimcioè il settimo mese.  3  Presenti tutti gli anziani di Israelel'arca del Signore fu sollevata e i sacerdoti e i leviti la trasportarono  4  con la tenda del convegno e con tutti gli arredi sacri che erano nella tenda.  5  Il re Salomone e tutta la comunità di Israeleconvenuta presso di luiimmolavano davanti all'arca pecore e buoi che non si contavano né si calcolavano.  6  I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempiocioè nel Santo dei santisotto le ali dei cherubini.  7  Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.  8  Le stanghe erano più lungheper questo le loro punte si vedevano dal Santo di fronte alla cellama non si vedevano di fuori; tali cose ci sono fino ad oggi.  9  Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole di pietrache vi aveva deposte Mosè sull'Orebcioè le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dal paese d'Egitto.

Dio prende possesso del suo tempio

 10  Appena i sacerdoti furono usciti dal santuariola nuvola riempì il tempio  11  e i sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nubeperché la gloria del Signore riempiva il tempio.  12  Allora Salomone disse:

«Il Signore ha deciso di abitare sulla nube.
 13  Io ti ho costruito una casa potente
un luogo per la tua dimora perenne».

Discorso di Salomone al popolo

 14  Il re si voltò e benedisse tutta l'assemblea di Israelementre tutti i presenti stavano in piedi.  15  Salomone disse: «Benedetto il SignoreDio di Israeleche ha adempiuto con potenza quanto aveva promesso con la sua bocca a Davide mio padre:  16  Da quando ho fatto uscire Israele mio popolo dall'Egittoio non mi sono scelto una città fra tutte le tribù di Israele perché mi si costruisse una casaove abitasse il mio nome; ora mi sono scelto Gerusalemme perché vi dimori il mio nome e mi sono scelto Davide perché sia capo del popolo di Israele.  17  Davide mio padre aveva deciso di costruire un tempio al nome del SignoreDio di Israele 18  ma il Signore gli disse: Tu hai pensato di edificare un tempio al mio nome; hai fatto bene a formulare tale progetto.  19  Non tu costruirai il tempioma il figlio che uscirà dai tuoi fianchilui costruirà un tempio al mio nome.  20  Il Signore ha attuato la parola che aveva pronunziata; io ho preso il posto di Davide mio padremi sono seduto sul trono di Israelecome aveva preannunziato il Signoree ho costruito il tempio al nome del SignoreDio di Israele.  21  In esso ho fissato un posto per l'arcadove c'è l'alleanza che il Signore aveva conclusa con i nostri padri quando li fece uscire dal paese di Egitto».

Preghiera personale di Salomone

 22  Poi Salomone si pose davanti all'altare del Signoredi fronte a tutta l'assemblea di Israeleestese le mani verso il cielo 23  disse: «SignoreDio di Israelenon c'è un Dio come tené lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano davanti a te con tutto il cuore.  24  Tu hai mantenuto nei riguardi del tuo servo Davide mio padre quanto gli avevi promesso; quanto avevi detto con la bocca l'hai adempiuto con potenzacome appare oggi.  25  OraSignore Dio di Israelemantieni al tuo servo Davide mio padre quanto gli hai promesso: Non ti mancherà un discendente che stia davanti a me e sieda sul trono di Israelepurché i tuoi figli veglino sulla loro condotta camminando davanti a me come vi hai camminato tu.  26  OraSignore Dio di Israelesi adempia la parola che tu hai rivolta a Davide mio padre.

 27  Ma è proprio vero che Dio abita sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono contenertitanto meno questa casa che io ho costruita!  28  Volgiti alla preghiera del tuo servo e alla sua supplicaSignore mio Dio; ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza davanti a te!  29  Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso questa casaverso il luogo di cui hai detto: Lì sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo luogo.

Preghiera per il popolo

 30  Ascolta la supplica del tuo servo e di Israele tuo popoloquando pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimoradal cielo; ascolta e perdona.

 31  Se uno pecca contro il suo fratello eperché gli è imposto un giuramento di imprecazioneviene a giurare davanti al tuo altare in questo tempio 32  tu ascoltalo dal cielointervieni e fà giustizia con i tuoi servi; condanna l'empiofacendogli ricadere sul capo la sua condottae dichiara giusto l'innocente rendendogli quanto merita la sua innocenza.

 33  Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto di fronte al nemico perché ha peccato contro di tese si rivolge a tese loda il tuo nomese ti prega e ti supplica in questo tempio 34  tu ascolta dal cieloperdona il peccato di Israele tuo popolo e fallo tornare nel paese che hai dato ai suoi padri.

 35  Quando si chiuderà il cielo e non ci sarà pioggia perché hanno peccato contro di tese ti pregano in questo luogose lodano il tuo nome e si convertono dal loro peccato perché tu li hai umiliati 36  tu ascolta dal cielo e perdona il peccato dei tuoi servi e di Israele tuo popoloai quali indicherai la strada buona su cui camminaree concedi la pioggia alla terra che hai dato in eredità al tuo popolo.

 37  Quando nella regione ci sarà carestia o pestecarbonchio o ruggineinvasione di locuste o di bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo in qualcuna delle sue porte o quando scoppierà un'epidemia o un flagello qualsiasi;  38  se uno qualunque oppure tutto Israele tuo popolodopo avere provato il rimorso nel cuoreti prega o supplica con le mani tese verso questo tempio 39  tu ascoltalo dal cieloluogo della tua dimoraperdonaintervieni e rendi a ognuno secondo la sua condottatu che conosci il suo cuore - tu solo conosci il cuore di tutti i figli degli uomini -  40  perché ti temano durante tutti i giorni della loro vita nel paese che hai dato ai nostri padri.

Supplementi

 41  Anche lo stranieroche non appartiene a Israele tuo popolose viene da un paese lontano a causa del tuo nome  42  perché si sarà sentito parlare del tuo grande nomedella tua mano potente e del tuo braccio tesose egli viene a pregare in questo tempio 43  tu ascoltalo dal cieloluogo della tua dimorae soddisfa tutte le richieste dello stranieroperché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nometi temano come Israele tuo popolo e sappiano che al tuo nome è stato dedicato questo tempio che io ho costruito.

 44  Quando il tuo popolo uscirà in guerra contro il suo nemicoseguendo le vie in cui l'avrai indirizzatose ti pregheranno rivolti verso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome 45  ascolta dal cielo la loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.

 46  Quando peccheranno contro di tepoiché non c'è nessuno che non pecchie tuadirato contro di loroli consegnerai a un nemico e i loro conquistatori li deporteranno in un paese ostilelontano o vicino 47  se nel paese in cui saranno deportati rientreranno in se stessi e faranno ritorno a te supplicandoti nel paese della loro prigioniadicendo: Abbiamo peccatoabbiamo agito da malvagi e da empi 48  se torneranno a te con tutto il cuore e con tutta l'anima nel paese dei nemici che li avranno deportatie ti supplicheranno rivolti verso il paese che tu hai dato ai loro padriverso la città che ti sei scelta e verso il tempio che io ho costruito al tuo nome 49  tu ascolta dal cieloluogo della tua dimorala loro preghiera e la loro supplica e rendi loro giustizia.  50  Perdona al tuo popoloche ha peccato contro di tetutte le ribellioni di cui si è reso colpevole verso di tefà che i suoi deportatori gli usino misericordia 51  perché si tratta del tuo popolo e della tua ereditàdi coloro che hai fatto uscire dall'Egittoda una fornace per fondere il ferro.

Conclusione della preghiera e benedizione del popolo

 52  Siano attenti i tuoi occhi alla preghiera del tuo servo e del tuo popolo Israele e ascoltali in quanto ti chiedono 53  perché tu li hai separati da tutti i popoli del paese come tua proprietà secondo quanto avevi dichiarato per mezzo di Mosè tuo servomentre facevi uscireo Signorei nostri padri dall'Egitto».

 54  Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al Signore questa preghiera e questa supplicasi alzò davanti all'altare del Signoredove era inginocchiato con le palme tese verso il cielo 55  si mise in piedi e benedisse tutta l'assemblea di Israelea voce alta:  56  «Benedetto il Signoreche ha concesso tranquillità a Israele suo popolosecondo la sua parola. Non è venuta meno neppure una delle parole buone che aveva pronunziate per mezzo di Mosè suo servo.  57  Il Signore nostro Dio sia con noi come è stato con i nostri padri; non ci abbandoni e non ci respinga 58  ma volga piuttosto i nostri cuori verso di luiperché seguiamo tutte le sue vie e osserviamo i comandigli statuti e i decreti che ha imposti ai nostri padri.  59  Queste paroleusate da me per supplicare il Signoresiano presenti davanti al Signore nostro Diogiorno e notteperché renda giustizia al suo servo e a Israele suo popolo secondo le necessità di ogni giorno.  60  Allora tutti i popoli della terra sapranno che il Signore è Dio e che non ce n'è altri.  61  Il vostro cuore sarà tutto dedito al Signore nostro Dioperché cammini secondo i suoi decreti e osservi i suoi comandicome avviene oggi».

I sacrifici della festa di dedicazione

 62  Il re e tutto Israele offrirono un sacrificio davanti al Signore.  63  Salomone immolò al Signorein sacrificio di comunioneventiduemila buoi e centoventimila pecore; così il re e tutti gli Israeliti dedicarono il tempio al Signore.  64  In quel giorno il re consacrò il centro del cortile di fronte al tempio del Signore; infatti ivi offrì l'olocaustol'oblazione e il grasso dei sacrifici di comunioneperché l'altare di bronzoche era davanti al Signoreera troppo piccolo per contenere l'olocaustol'oblazione e il grasso dei sacrifici di comunione.

 65  In quell'occasione Salomone celebrò la festa davanti al Signore nostro Dio per sette giorni: tutto Israeledall'ingresso di Amat al torrente d'Egittoun'assemblea molto grandeera con lui.  66  Nel giorno ottavo congedò il popolo. I convenutisalutato il retornarono alle loro casecontenti e con la gioia nel cuore per tutto il bene concesso dal Signore a Davide suo servo e a Israele suo popolo.

 

Cap. 9

Nuova apparizione divina

 1  Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signorela reggia e quanto aveva voluto attuare 2  il Signore apparve per la seconda volta a Salomonecome gli era apparso in Gàbaon.  3  Il Signore gli disse: «Ho ascoltato la preghiera e la supplica che mi hai rivolto; ho santificato questa casache tu hai costruita perché io vi ponga il mio nome per sempre; i miei occhi e il mio cuore saranno rivolti verso di essa per sempre.

 4  Se tu camminerai davanti a mecome vi camminò tuo padrecon cuore integro e con rettitudinese adempirai quanto ti ho comandato e se osserverai i miei statuti e i miei decreti 5  io stabilirò il trono del tuo regno su Israele per semprecome ho promesso a Davide tuo padre: Non ti mancherà mai un uomo sul trono di Israele.  6  Ma se voi e i vostri figli vi allontanerete da mese non osserverete i comandi e i decreti che io vi ho datise andrete a servire altri dei e a prostrarvi davanti ad essi 7  eliminerò Israele dal paese che ho dato lororigetterò da me il tempio che ho consacrato al mio nome; Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.  8  Riguardo a questo tempiogia così eccelsochiunque vi passerà vicino si stupirà e fischieràdomandandosi: Perché il Signore ha agito così con questo paese e con questo tempio?  9  Si risponderà: Perché hanno abbandonato il Signore loro Dio che aveva fatto uscire i loro padri dal paese d'Egittosi sono legati a dei stranieriprostrandosi davanti ad essi e servendoli; per questo il Signore ha fatto piombare su di loro tutta questa sciagura».

Scambio con Chiram

 10  Venti anni dopo che Salomone aveva costruito i due edificiil tempio del Signore e la reggia 11  poiché Chiramre di Tiroaveva fornito a Salomone legname di cedro e legname di abete e oro a piacereSalomone diede a Chiram venti villaggi nella regione della Galilea.  12  Chiram partì da Tiro per vedere i villaggi che Salomone gli aveva datima non gli piacquero.  13  Perciò disse: «Sono questi i villaggi che tu mi hai datifratello mio?». Li chiamò paese di Kabulnome ancora in uso.  14  Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.

Il lavoro forzato per la costruzione

 15  Questa è l'occasione del lavoro forzato che reclutò il re Salomone per costruire il tempiola reggiail Millole mura di GerusalemmeCazorMeghiddoGhezer.  16  Il faraonere d'Egittocon una spedizione aveva preso Ghezerl'aveva data alle fiammeaveva ucciso i Cananei che abitavano nella città e poi l'aveva assegnata in dote alla figliamoglie di Salomone.  17  Salomone riedificò GhezerBet-Coròn inferiore 18  BaalatTamàr nel deserto del paese  19  e tutte le città di rifornimento che gli appartenevanole città per i suoi carriquelle per i suoi cavalli e quanto Salomone aveva voluto costruire in Gerusalemmenel Libano e in tutto il territorio del suo dominio.  20  Quanti rimanevano degli Amorreidegli Hittitidei Perizzitidegli Evei e dei Gebuseiche non appartenevano agli Israeliti 21  e cioè i discendenti rimasti dopo di loro nel paesecoloro che gli Israeliti non erano riusciti a sterminareSalomone li costrinse ai lavori forzatie tale è ancora la loro condizione.  22  Ma degli IsraelitiSalomone non assoggettò nessuno alla schiavitù: costoro divennero suoi guerrierisuoi ministrisuoi ufficialisuoi scudiericapi dei suoi carri e dei suoi cavalieri.  23  I capi dei prefettiche dirigevano i lavori per Salomoneerano cinquecentocinquanta; essi sovrintendevano alla massa impiegata nei lavori.

 24  Dopo che la figlia del faraone si trasferì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva costruitaquesti costruì il Millo.

Il servizio del tempio

 25  Tre volte all'anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di comunione sull'altare che aveva costruito per il Signore e bruciava incenso su quello che era davanti al Signore. Così terminò il tempio.

3. SALOMONE E IL COMMERCIO

Salomone armatore

 26  Salomone costruì anche una flotta in Ezion-Ghebercioè in Elatsulla riva del Mare Rosso nella regione di Edom.  27  Chiram inviò sulle navi i suoi servimarinai che conoscevano il mareinsieme con i servi di Salomone.  28  Andarono in Ofirove presero oro - quattrocentoventi talenti - e lo portarono al re Salomone.

 

Cap. 10

Visita della regina di Saba

 1  La regina di Sabasentita la fama di Salomonevenne per metterlo alla prova con enigmi.  2  Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandicon cammelli carichi di aromid'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli disse quanto aveva pensato.  3  Salomone rispose a tutte le sue domandenessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile per Salomone.  4  La regina di Sabaquando ebbe ammirato tutta la saggezza di Salomoneil palazzo che egli aveva costruito 5  i cibi della sua tavolagli alloggi dei suoi dignitaril'attività dei suoi ministrile loro divisei suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signorerimase senza fiato.  6  Allora disse al re: «Era verodunquequanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza!  7  Io non avevo voluto credere a quanto si dicevafinché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e alla prosperitàsuperi la fama che io ne ho udita.  8  Beati i tuoi uominibeati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua saggezza!  9  Sia benedetto il Signore tuo Dioche si è compiaciuto di te sì da collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia».  10  Essa diede al re centoventi talenti d'oroaromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.  11  Inoltrela flotta di Chiramche caricava oro in Ofirportò da Ofir legname di sandalo in gran quantità e pietre preziose.  12  Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio e per la reggiacetre e arpe per i cantori. Mai più arrivòné mai più si vide fino ad oggitanto legno di sandalo.

 13  Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva domandatooltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel suo paese con i suoi servi.

La ricchezza di Salomone

 14  La quantità d'oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti 15  senza contare quanto ne proveniva dai trafficanti e dai commerciantida tutti i re dell'Arabia e dai governatori del paese.

 16  Il re Salomone fece duecento scudi grandi d'oro battutoper ciascuno dei quali adoperò seicento sicli d'oro 17  e trecento scudi piccoli d'oro battutoper ciascuno dei quali adoperò tre mine d'oroe il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.

 18  Inoltreil re fece un grande trono d'avorio che rivestì d'oro puro.  19  Il trono aveva sei gradini; sullo schienale c'erano teste di vitello; il sedile aveva due bracci lateraliai cui fianchi si ergevano due leoni.  20  Dodici leoni si ergevano di qua e di làsui sei gradini; non ne esistevano di simili in nessun regno.

 21  Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d'oro; tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d'oro fino; al tempo di Salomone l'argento non si stimava nulla.  22  Difatti il re aveva in mare la flotta di Tarsisoltre la flotta di Chiram; ogni tre anni la flotta di Tarsis portava carichi d'oro e d'argentod'avoriodi scimmie e di babbuini.

 23  Il re Salomone superòdunqueper ricchezza e saggezzatutti i re della terra.  24  In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore.  25  Ognuno gli portavaogni annoofferte d'argento e oggetti d'orovestiarmiaromicavalli e muli.

I carri di Salomone

 26  Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavallidistribuiti nelle città per i carri e presso il re in Gerusalemme.  27  Fece sì che in Gerusalemme l'argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.  28  I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.  29  Un carroimportato da Muzricostava seicento sicli d'argentoun cavallo centocinquanta. In tal modo tutti i re degli Hittiti e i re di Aram vendevano i loro cavalli.

 

Cap. 11

4. LA DEGENERAZIONE DEL REGNO

Le mogli di Salomone

 1  Ma il re Salomone amò donne stranieremoabiteammoniteidumeedi Sidòne e hittite 2  appartenenti a popolidi cui aveva detto il Signore agli Israeliti: «Non andate da loro ed essi non vengano da voi: perché certo faranno deviare i vostri cuori dietro i loro dei». Salomone si legò a loro per amore.  3  Aveva settecento principesse per mogli e trecento concubine; le sue donne gli pervertirono il cuore.  4  Quando Salomone fu vecchiole sue donne l'attirarono verso dei stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre.  5  Salomone seguì Astàrtedea di quelli di Sidònee Milcomobbrobrio degli Ammoniti.  6  Salomone commise quanto è male agli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suo padre.

 7  Salomone costruì un'altura in onore di Camosobbrobrio dei Moabitisul monte che è di fronte a Gerusalemmee anche in onore di Milcomobbrobrio degli Ammoniti.  8  Allo stesso modo fece per tutte le sue donne straniereche offrivano incenso e sacrifici ai loro dei.

 9  Il Signoreperciòsi sdegnò con Salomoneperché aveva distolto il cuore dal Signore Dio d'Israeleche gli era apparso due volte  10  e gli aveva comandato di non seguire altri deima Salomone non osservò quanto gli aveva comandato il Signore.  11  Allora disse a Salomone: «Poiché ti sei comportato così e non hai osservato la mia alleanza né i decreti che ti avevo impartititi strapperò via il regno e lo consegnerò a un tuo suddito.  12  Tuttavia non farò ciò durante la tua vita per amore di Davide tuo padre; lo strapperò dalla mano di tuo figlio.  13  Ma non tutto il regno gli strapperò; una tribù la darò a tuo figlio per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemmecittà da me eletta».

I nemici esterni di Salomone

 14  Il Signore suscitò contro Salomone un avversariol'idumeo Hadàd che era della stirpe regale di Edom.  15  Dopo la disfatta inflitta da Davide a Edomquando Ioab capo dell'esercito era andato a seppellire i cadaveri e aveva ucciso tutti i maschi di Edom -  16  Ioab e tutto Israele vi si erano fermati sei mesi per sterminare tutti i maschi di Edom -  17  Hadàd con alcuni Idumei a servizio del padre fuggì in Egitto. Allora Hadàd era giovinetto.  18  Essi partirono da Madian e andarono in Paran; presero con sé uomini di Paran e andarono in Egitto dal faraoneche ospitò Hadàdgli assicurò il mantenimentoparlò con lui e gli assegnò terreni.  19  Hadàd trovò grazia agli occhi del faraoneche gli diede in moglie una sua cognatala sorella della regina Tafni.  20  La sorella di Tafni gli partorì il figlio Ghenubàtche Tafni allevò nel palazzo del faraone. Ghenubàt visse nella casa del faraone tra i figli del faraone.  21  Quando Hadàd seppe in Egitto che Davide si era addormentato con i suoi padri e che era morto Ioab capo dell'esercitodisse al faraone: «Lasciami partire; voglio andare nel mio paese».  22  Il faraone gli rispose: «Ti manca forse qualcosa nella mia casa perché tu cerchi di andare nel tuo paese?». Quegli soggiunse: «No! mati pregolasciami andare».  25b  Ecco il male fatto da Hadàd: fu nemico di Israele e regnò su Edom.

 23  Dio suscitò contro Salomone un altro avversarioRazòn figlio di Eliadache era fuggito da Hadad-Ezer re di Zobasuo signore.  24  Egli adunò gente contro di lui e divenne capo di una bandaquando Davide aveva massacrato gli Aramei. Quindi egli prese Damascovi si stabilì e ne divenne re.  25a  Fu avversario di Israele per tutta la vita di Salomone.

La rivolta di Geroboamo

 26  Anche Geroboamofiglio dell'efraimita Nebàtdi Zereda - sua madreuna vedovasi chiamava Zerua -mentre era al servizio di Salomoneinsorse contro il re.  27  La causa della sua ribellione al re fu la seguente: Salomone costruiva il Millo e chiudeva la breccia apertasi nella città di Davide suo padre;  28  Geroboamo era un uomo di riguardo; Salomonevisto come il giovane lavoravalo nominò sorvegliante di tutti gli operai della casa di Giuseppe.  29  In quel tempo Geroboamouscito da Gerusalemmeincontrò per strada il profeta Achia di Siloche indossava un mantello nuovo; erano loro due soliin campagna.  30  Achia afferrò il mantello nuovo che indossava e lo lacerò in dodici pezzi.  31  Quindi disse a Geroboamo: «Prendine dieci pezzipoiché dice il SignoreDio di Israele: Ecco lacererò il regno dalla mano di Salomone e ne darò a te dieci tribù.  32  A lui rimarrà una tribù a causa di Davide mio servo e a causa di Gerusalemmecittà da me scelta fra tutte le tribù di Israele.  33  Ciò avverrà perché egli mi ha abbandonatosi è prostrato davanti ad Astàrte dea di quelli di Sidònea Camos dio dei Moabitie a Milcom dio degli Ammonitie non ha seguito le mie vie compiendo ciò che è retto ai miei occhiosservando i miei comandi e i miei decreticome aveva fatto Davide suo padre.  34  Non gli toglierò il regno di manoperché l'ho stabilito capo per tutti i giorni della sua vita a causa di Davidemio servo da me sceltoil quale ha osservato i miei comandi e i miei decreti.  35  Toglierò il regno dalla mano di suo figlio e ne consegnerò a te dieci tribù.  36  A suo figlio lascerò una tribù perché a causa di Davide mio servo ci sia sempre una lampada dinanzi a me in Gerusalemmecittà che mi sono scelta per porvi il mio nome.  37  Io prenderò te e tu regnerai su quanto vorrai; sarai re di Israele.  38  Se ascolterai quanto ti comanderòse seguirai le mie vie e farai quanto è giusto ai miei occhi osservando i miei decreti e i miei comandicome ha fatto Davide mio servoio sarò con te e ti edificherò una casa stabile come l'ho edificata per Davide. Ti consegnerò Israele;  39  umilierò la discendenza di Davide per questo motivoma non per sempre».

 40  Salomone cercò di uccidere Geroboamoil quale però trovò rifugio in Egitto presso Sisachre di quella regione. Geroboamo rimase in Egitto fino alla morte di Salomone.

Conclusione del regno

 41  Le altre gesta di Salomonele sue azioni e la sua sapienzasono descritte nel libro della gesta di Salomone.  42  Il tempo in cui Salomone aveva regnato in Gerusalemme su tutto Israele fu di quaranta anni.  43  Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide suo padre; gli succedette nel regno il figlio Roboamo.

 

Cap. 12

III. LO SCISMA POLITICO E RELIGIOSO

L'assemblea di Sichem

 1  Roboamo andò in Sichemperché tutto Israele era convenuto in Sichem per proclamarlo re.  2  Quando lo seppeGeroboamo figlio di Nebàtche era ancora in Egitto ove si era rifugiato per paura del re Salomonetornò dall'Egitto.  3  Lo mandarono a chiamare e Geroboamo venne con tutta l'assemblea di Israele e dissero a Roboamo:  4  «Tuo padre ci ha imposto un pesante giogo; ora tu alleggerisci la dura schiavitù di tuo padre e il giogo pesante che quegli ci ha imposto e noi ti serviremo».  5  Rispose loro: «Ritiratevi per tre giorni; poi tornerete da me». Il popolo se ne andò.  6  Il re Roboamo si consigliò con gli anzianiche erano stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vitadomandando: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?».  7  Gli dissero: «Se oggi ti mostrerai arrendevole verso questo popolose darai loro soddisfazionese dirai loro parole gentiliessi saranno tuoi servi per sempre».  8  Ma egli trascurò il consiglio che gli anziani gli avevano dato e si consultò con giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio.  9  Domandò loro: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto loro da mio padre?».  10  I giovani che erano cresciuti con lui gli dissero: «Così risponderai a questo popoloche ti ha chiesto: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogotu alleggeriscilo! così dirai loro: Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre.  11  Orase mio padre vi caricò di un giogo pesanteio renderò ancora più grave il vostro giogo; mio padre vi castigò con frusteio vi castigherò con flagelli».

 12  Quando Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giornocome il re aveva ordinato affermando: «Ritornate da me il terzo giorno» 13  il re rispose duramente al popolo respingendo il consiglio degli anziani;  14  egli disse loro secondo il consiglio dei giovani: «Mio padre vi ha imposto un giogo pesante; io renderò ancora più grave il vostro giogo. Mio padre vi ha castigati con frusteio vi castigherò con flagelli».  15  Il re non ascoltò il popolo; ciò accadde per disposizione del Signoreperché si attuasse la parola che il Signore aveva rivolta a Geroboamofiglio di Nebàtper mezzo di Achia di Silo.  16  Quando compresero che il re non dava loro ascoltotutti gli Israeliti risposero al re:

«Che parte abbiamo con Davide?
Non abbiamo eredità con il figlio di Iesse!
Alle tue tendeIsraele!
Ora pensa alla tua casaDavide!».

Israele andò alle sue tende.  17  Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo.

 18  Il re Roboamo mandò Adoniramche era sovrintendente ai lavori forzatima tutti gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Allora il re Roboamo salì in fretta sul carro per fuggire in Gerusalemme.  19  Israele si ribellò alla casa di Davide fino ad oggi.

Lo scisma politico

 20  Quando tutto Israele seppe che era tornato Geroboamolo mandarono a chiamare perché partecipasse all'assemblea; lo proclamarono re di tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davidese non la tribù di Giuda.

 21  Roboamogiunto in Gerusalemmeconvocò tutta la casa di Giuda e la tribù di Beniaminocentottantamila guerrieri sceltiper combattere contro Israele e per restituire il regno a Roboamofiglio di Salomone.  22  Ma il Signore disse a Semeiauomo di Dio:  23  «Riferisci a Roboamo figlio di Salomonere di Giudaa tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo:  24  Dice il Signore: Non marciate per combattere contro i vostri fratelli israeliti; ognuno ritorni a casaperché questa situazione è stata voluta da me». Ascoltarono la parola del Signore e tornarono indietro come aveva ordinato loro il Signore.

 25  Geroboamo fortificò Sichem sulle montagne di Efraim e vi pose la residenza. Uscito di lìfortificò Penuèl.

Lo scisma religioso

 26  Geroboamo pensò: «In questa situazione il regno potrebbe tornare alla casa di Davide.  27  Se questo popolo verrà a Gerusalemme per compiervi sacrifici nel tempioil cuore di questo popolo si rivolgerà verso il suo signoreverso Roboamo re di Giuda; mi uccideranno e ritorneranno da Roboamore di Giuda».  28  Consigliatosiil re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete andati troppo a Gerusalemme! EccoIsraeleil tuo dioche ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto».  29  Ne collocò uno a Betel e l'altro lo pose in Dan.  30  Questo fatto portò al peccato; il popoloinfattiandava sino a Dan per prostrarsi davanti a uno di quelli.

 31  Egli edificò templi sulle alture e costituì sacerdotipresi qua e là dal popoloi quali non erano discendenti di Levi.  32  Geroboamo istituì una festa nell'ottavo meseil quindici del mesesimile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì sull'altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretti; a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture.  33  Il quindici dell'ottavo mese salì sull'altare che aveva eretto a Betel; istituì una festa per gli Israeliti e salì sull'altare per offrire incenso.

 

Cap. 13

Distruzione dell'altare di Betel

 1  Un uomo di Dioper comando del Signoresi portò da Giuda a Betelmentre Geroboamo stava sull'altare per offrire incenso.  2  Per comando del Signorequegli gridò verso l'altare: «Altarealtarecosì dice il Signore: Ecco nascerà un figlio nella casa di Davidechiamato Giosiail quale immolerà su di te i sacerdoti delle alture che hanno offerto incenso su di tee brucerà su di te ossa umane».  3  E ne diede una provadicendo: «Questa è la prova che il Signore parla: ecco l'altare si spaccherà e si spanderà la cenere che vi è sopra».  4  Appena sentì il messaggio che l'uomo di Dio aveva proferito contro l'altare di Betelil re Geroboamo tese la mano dall'altare dicendo: «Afferratelo!». Ma la sua manotesa contro di quellogli si paralizzò e non la potè ritirare a sé.  5  L'altare si spaccò e si sparse la cenere dell'altare secondo il segno dato dall'uomo di Dio per comando del Signore.  6  Presa la parolail re disse all'uomo di Dio: «Placa il volto del Signore tuo Dio e prega per me perché mi sia resa la mia mano». L'uomo di Dio placò il volto del Signore e la mano del re tornò come era prima.  7  All'uomo di Dio il re disse: «Vieni a casa con me per rinfrancarti; ti darò un regalo».  8  L'uomo di Dio rispose al re: «Anche se mi dessi metà della tua casanon verrei con te e non mangerei né berrei nulla in questo luogo 9  perché mi è stato ordinato per comando del Signore: Non mangiare e non bere nulla e non tornare per la strada percorsa nell'andata».  10  Se ne andò per un'altra strada e non tornò per quella che aveva percorsa venendo a Betel.

L'uomo di Dio e il profeta

 11  Ora viveva a Betel un vecchio profetaal quale i figli andarono a riferire quanto aveva fatto quel giorno l'uomo di Dio a Betel; essi riferirono al loro padre anche le parole che quegli aveva dette al re.  12  Il vecchio profeta domandò loro: «Quale via ha preso?». I suoi figli gli indicarono la via presa dall'uomo di Dioche era venuto da Giuda.  13  Ed egli disse ai suoi figli: «Sellatemi l'asino!». Gli sellarono l'asino ed egli vi montò sopra  14  per inseguire l'uomo di Dio che trovò seduto sotto una quercia. Gli domandò: «Sei tu l'uomo di Diovenuto da Giuda?». Rispose: «Sono io».  15  L'altro gli disse: «Vieni a casa con me per mangiare qualcosa».  16  Egli rispose: «Non posso venire con te né mangiare o bere nulla in questo luogo 17  perché ho ricevuto questo comando per ordine del Signore: Non mangiare e non bere là nulla e non ritornare per la strada percorsa nell'andata».  18  Quegli disse: «Anch'io sono profeta come te; ora un angelo mi ha detto per ordine di Dio: Fallo tornare con te nella tua casaperché mangi e beva qualcosa». Egli mentiva a costui 19  che ritornò con luimangiò e bevve nella sua casa.

 20  Mentre essi stavano seduti a tavolail Signore parlò al profeta che aveva fatto tornare indietro l'altro  21  ed egli gridò all'uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così dice il Signore: Poiché ti sei ribellato all'ordine del Signorenon hai ascoltato il comando che ti ha dato il Signore tuo Dio 22  sei tornato indietrohai mangiato e bevuto in questo luogosebbene ti fosse stato prescritto di non mangiarvi o bervi nullail tuo cadavere non entrerà nel sepolcro dei tuoi padri».  23  Dopo che ebbero mangiato e bevutol'altro sellò l'asino per il profeta che aveva fatto ritornare  24  e quegli partì. Un leone lo trovò per strada e l'uccise; il suo cadavere rimase steso sulla stradamentre l'asino se ne stava là vicino e anche il leone stava vicino al cadavere.  25  Ora alcuni passanti videro il cadavere steso sulla strada e il leone che se ne stava vicino al cadavere. Essi andarono e divulgarono il fatto nella città ove dimorava il vecchio profeta.  26  Avendolo saputoil profeta che l'aveva fatto ritornare dalla strada disse: «Quello è un uomo di Dioche si è ribellato all'ordine del Signore; per questo il Signore l'ha consegnato al leoneche l'ha abbattuto e ucciso secondo la parola comunicatagli dal Signore».  27  Egli aggiunse ai figli: «Sellatemi l'asino». Quando l'asino fu sellato 28  egli andò e trovò il cadavere di lui steso sulla strada con l'asino e il leone accanto. Il leone non aveva mangiato il cadavere né sbranato l'asino.  29  Il profeta prese il cadavere dell'uomo di Diolo sistemò sull'asino e se lo portò nella città dove abitavaper piangerlo e seppellirlo.  30  Depose il cadavere nel proprio sepolcro e fece il lamento su di lui: «Ohimèfratello mio!».  31  Dopo averlo sepoltodisse ai figli: «Alla mia morte mi seppellirete nel sepolcro in cui è stato sepolto l'uomo di Dio; porrete le mie ossa vicino alle sue 32  poiché certo si avvererà la parola che egli gridòper ordine del Signorecontro l'altare di Betel e contro tutti i santuari delle alture che sono nelle città di Samaria».

 33  Dopo questo fattoGeroboamo non si convertì dalla sua condotta perversa. Egli continuò a prendere qua e là dal popolo i sacerdoti delle alture e a chiunque lo desiderasse dava l'investitura e quegli diveniva sacerdote delle alture.  34  Tale condotta costituìper la casa di Geroboamoil peccato che ne provocò la distruzione e lo sterminio dalla terra.

 

Cap. 14

IV. I DUE REGNI FINO A ELIA

Seguito del regno di Geroboamo I (931-910)

 1  In quel tempo si ammalò Abiafiglio di Geroboamo.  2  Geroboamo disse alla moglie: «Alzaticambia vestito perché non si sappia che tu sei la moglie di Geroboamo e và a Silo. Là c'è il profeta Achiacolui che mi disse che avrei regnato su questo popolo.  3  Prendi con te dieci panifocacce e un vaso di miele; và da lui. Egli ti rivelerà che cosa avverrà del ragazzo».  4  La moglie di Geroboamo fece così. Si alzòandò in Silo ed entrò nella casa di Achiail quale non poteva vedereperché i suoi occhi erano offuscati per la vecchiaia.

 5  Il Signore aveva detto ad Achia: «Eccola moglie di Geroboamo viene per chiederti un oracolo sul figlioche è malato; tu le dirai questo e questo. Arriva travestita».  6  Appena Achia sentì il rumore dei piedi di lei che arrivava alla portadisse: «Entramoglie di Geroboamo. Perché ti sei travestita così? Io ho per te cattive notizie.  7  Suriferisci a Geroboamo: Dice il SignoreDio di Israele: Io ti ho innalzato dalla turba del popolo costituendoti capo del popolo di Israele 8  ho strappato il regno dalla casa di Davide e l'ho consegnato a te. Ma tu non ti sei comportato come il mio servo Davideche osservò i miei comandi e mi seguì con tutto il cuorefacendo solo quanto è giusto davanti ai miei occhi 9  anzi hai agito peggio di tutti i tuoi predecessori e sei andato a fabbricarti altri dei e immagini fuse per provocarmimentre hai gettato me dietro alle tue spalle.  10  Per questoeccomanderò la sventura sulla casa di Geroboamodistruggerò nella casa di Geroboamo ogni maschioschiavo o libero in Israelee spazzerò la casa di Geroboamo come si spazza lo sterco fino alla sua totale scomparsa.  11  I cani divoreranno quanti della casa di Geroboamo moriranno in città; quelli morti in campagna li divoreranno gli uccelli dell'ariaperché il Signore ha parlato.  12  Ma tu alzatitorna a casa; quando i tuoi piedi raggiungeranno la cittàil bambino morirà.  13  Ne faranno il lamento tutti gli Israeliti e lo seppellirannoperché soltanto costui della famiglia di Geroboamo entrerà in un sepolcroperché in lui solo si è trovato qualcosa di buono da parte del Signore Dio di Israele nella famiglia di Geroboamo.  14  Il Signore stabilirà su Israele un suo reche distruggerà la famiglia di Geroboamo.  15  Inoltre il Signore percuoterà Israeleil cui agitarsi sarà simile all'agitarsi di una canna sull'acqua. Eliminerà Israele da questo ottimo paese da lui dato ai loro padri e li disperderà oltre il fiume perché si sono eretti i loro pali sacriprovocando così il Signore.  16  Il Signore abbandonerà Israele a causa dei peccati di Geroboamocommessi da lui e fatti commettere a Israele».

 17  La moglie di Geroboamo si alzò e se ne andò a Tirza. Proprio mentre essa entrava nella soglia di casail giovinetto morì.  18  Lo seppellirono e tutto Israele ne fece il lamentosecondo la parola del Signore comunicata per mezzo del suo servoil profeta Achia.

 19  Le altre gesta di Geroboamole sue guerre e il suo regnosono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.  20  La durata del regno di Geroboamo fu di ventidue anni; egli si addormentò con i suoi padri e gli succedette nel regno Nadàb suo figlio.

Regno di Roboamo (931-913)

 21  Roboamofiglio di Salomoneregnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando divenne re; regnò diciassette anni in Gerusalemmecittà scelta dal Signore fra tutte le tribù di Israele per collocarvi il suo nome. Sua madreammonitasi chiamava Naama.  22  Giuda fece ciò che è male agli occhi del Signore; essi provocarono il Signore a gelosia più di quanto non l'avessero fatto tutti i loro padricon i loro peccati.  23  Anch'essi si costruirono alturestele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde.  24  Inoltre nel paese c'erano prostituti sacrii quali rinnovarono tutti gli abomini dei popoli che il Signore aveva scacciati davanti agli Israeliti.

 25  Nell'anno quinto del re Roboamoil re di EgittoSisachassalì Gerusalemme.  26  Costui depredò i tesori del tempio e vuotò la reggia dei suoi tesori. Prese anche gli scudi d'oro fatti da Salomone.  27  Roboamo li sostituì con scudi di bronzoche affidò agli ufficiali delle guardie addette alle porte della reggia.  28  Ogni volta che il re andava nel tempiole guardie li prendevanopoi li riportavano nella sala delle guardie.

 29  Le altre gesta di Roboamotutte le sue azionisono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.  30  Ci fu guerra continua fra Roboamo e Geroboamo.  31  Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Abiam.

 

Cap. 15

Regno di Abiam in Giuda (913-911)

 1  Nell'anno diciottesimo del re Geroboamofiglio di Nebàtdivenne re su Giuda Abiam.  2  Egli regnò tre anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacafiglia di Assalonne.  3  Egli imitò tutti i peccati che suo padre aveva commessi prima di lui; il suo cuore non fu sottomesso al Signore suo Diocome lo era stato il cuore di Davide suo antenato.  4  Maper amore di Davideil Signore suo Dio gli concesse una lampada in Gerusalemmeinnalzandone il figlio dopo di lui e rendendo stabile Gerusalemme 5  perché Davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi del Signore e non aveva traviato dai comandi che il Signore gli aveva impartitidurante tutta la sua vitase si eccettua il caso di Uria l'Hittita.

 6  Le altre gesta di Abiamtutte le sue azionisono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.  7  Ci fu guerra fra Abiam e Geroboamo.  8  Abiam si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Asa.

Regno di Asa in Giuda (911-870)

 9  Nell'anno ventesimo di Geroboamore di Israeledivenne re su Giuda Asa.  10  Costui regnò quarantun anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maacafiglia di Assalonne.  11  Asacome Davide suo antenatofece ciò che è giusto agli occhi del Signore.  12  Eliminò i prostituti sacri dal paese e allontanò tutti gli idoli eretti da suo padre.  13  Anche sua madre Maaca egli privò della dignità di regina madreperché essa aveva eretto un obbrobrio in onore di Asera; Asa abbattè l'obbrobrio e lo bruciò nella valle del torrente Cedron.  14  Ma non scomparvero le altureanche se il cuore di Asa si mantenne integro nei riguardi del Signore per tutta la sua vita.  15  Fece portare nel tempio le offerte consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stessoconsistenti in argentooro e vasi.

 16  Ci fu guerra fra Asa e Baasare di Israeleper tutta la loro vita.  17  Baasare di Israeleassalì Giuda; egli fortificò Rama per impedire le comunicazioni con Asa re di Giuda.  18  Asa prese tutto l'argento e l'oro depositato nei tesori del tempio e nei tesori della reggiali consegnò ai suoi ministriche li portarono per ordine del re Asa a Ben-Hadàdfiglio di Tab-Rimmònfiglio di Chezionre d'Aramche risiedeva in Damascocon la proposta:  19  «Ci sia un'alleanza fra me e tecome ci fu fra mio padre e tuo padre. Ecco ti mando un dono d'argento e d'oro. Surompi la tua alleanza con Baasare di Israelesì che egli si ritiri da me».  20  Ben-Hadàd ascoltò il re Asa; mandò contro le città di Israele i capi delle sue forze armateoccupò IionDanAbel-Bet-Maaca e l'intera regione di Genèsaretcompreso tutto il territorio di Nèftali.  21  Quando lo seppeBaasa smise di fortificare Rama e tornò in Tirza.  22  Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giudasenza esclusione alcuna; costoro presero da Rama le pietre e il legname che Baasa aveva usato per le costruzioni. Con tale materiale il re Asa fortificò Gheba di Beniamino e Mizpà.

 23  Le altre gesta di Asatutte le sue prodezze e tutte le sue azionile città che egli edificòsono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Egli nella sua vecchiaia ebbe la podàgra.  24  Asa si addormentò con i suoi padri; fu sepolto nella città di Davide suo antenato e al suo posto divenne re suo figlio Giòsafat.

Regno di Nadàb in Israele (910-909)

 25  Nadàbfiglio di Geroboamodivenne re d'Israele nell'anno secondo di Asare di Giudae regnò su Israele tre anni.  26  Egli fece ciò che è male agli occhi del Signoreimitando la condotta di suo padre e il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.  27  Contro di lui congiurò Baasa figlio di Achiadella casa di Issacare lo assassinò in Ghibbeton che apparteneva ai Filisteimentre Nadàb e tutto Israele assediavano Ghibbeton.  28  Baasa lo uccise nell'anno terzo di Asa re di Giudae divenne re al suo posto.  29  Appena divenuto reegli distrusse tutta la famiglia di Geroboamo: non lasciò vivo nessuno di quella stirpema la distrusse tuttasecondo la parola del Signore pronunziata per mezzo del suo servo Achia di Silo 30  a causa dei peccati di Geroboamocommessi da lui e fatti commettere a Israelee a causa dello sdegno a cui aveva provocato il Signore Dio di Israele.

 31  Le altre gesta di Nadàb e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.  32  Ci fu guerra fra Asa e Baasare di Israeleper tutta la loro vita.((16))

Regno di Baasa in Israele (909-886)

 33  Nell'anno terzo di Asare di GiudaBaasafiglio di Achiadivenne re d'Israele in Tirza. Regnò ventiquattro anni.  34  Fece ciò che è male agli occhi del Signoreimitando la condotta di Geroboamo e il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.

 

Cap. 16

 1  La parola del Signore fu rivolta a Ieu figlio di Canàni contro Baasa:  2  «Io ti ho innalzato dalla polvere e ti ho costituito capo del popolo di Israelema tu hai imitato la condotta di Geroboamo e hai fatto peccare Israele mio popolo fino a provocarmi con i loro peccati.  3  Eccoio spazzerò Baasa e la sua casa e renderò la tua casa come la casa di Geroboamo figlio di Nebàt.  4  I cani divoreranno quanti della casa di Baasa moriranno in città; quelli morti in campagna li divoreranno gli uccelli dell'aria».

 5  Le altre gesta di Baasale sue azioni e le sue prodezzesono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.  6  Baasa si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in Tirza e al suo posto regnò suo figlio Ela.

 7  Attraverso il profeta Ieu figlio di Canàni la parola del Signore fu rivolta a Baasa e alla sua casa. Dio condannò Baasa per tutto il male che aveva commesso agli occhi del Signoreirritandolo con le sue operetanto che la sua casa era diventata come quella di Geroboamoe perché egli aveva sterminato quella famiglia.

Regno di Ela in Israele (886-885)

 8  Nell'anno ventiseiesimo di Asa re di Giudasu Israele in Tirza divenne re Ela figlio di Baasa; regnò due anni.  9  Contro di lui congiurò un suo ufficialeZimricapo di una metà dei carri. Mentre quegliin Tirzabeveva e si ubriacava nella casa di Arzamaggiordomo in Tirza 10  arrivò Zimrilo sconfissel'uccise nell'anno ventisettesimo di Asare di Giudae regnò al suo posto.  11  Quando divenne reappena seduto sul suo tronodistrusse tutta la famiglia di Baasa; non lasciò sopravvivere alcun maschio fra i suoi parenti e amici.  12  Zimri distrusse tutta la famiglia di Baasa secondo la parola che il Signore aveva rivolta contro Baasa per mezzo del profeta Ieu 13  a causa di tutti i peccati di Baasa e dei peccati di Ela suo figliodi quelli commessi da loro e di quelli fatti commettere a Israeleirritando con le loro vanità il Signore Dio di Israele.

 14  Le altre gesta di Ela e tutte le sue azioni sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.

Regno di Zimri in Israele (885)

 15  Nell'anno ventisettesimo di Asa re di GiudaZimri divenne re per sette giorni in Tirzamentre il popolo era accampato contro Ghibbetonche apparteneva ai Filistei.  16  Quando il popolo accampato colà venne a sapere che Zimri si era ribellato e aveva ucciso il retutto Israele in quello stesso giornonell'accampamentoproclamò re di Israele Omricapo dell'esercito.  17  Omri e tutto Israeleabbandonata Ghibbetonandarono a Tirza.  18  Quando vide che era stata presa la cittàZimri entrò nella fortezza della reggiaincendiò il palazzo e così morì bruciato.  19  Ciò avvenne a causa del peccato che egli aveva commesso compiendo ciò che è male agli occhi del Signoreimitando la condotta di Geroboamo e il peccato con cui aveva fatto peccare Israele.

 20  Le altre gesta di Zimri e la congiura da lui organizzata sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.

 21  Allora il popolo di Israele si divise in due parti. Una metà parteggiava per Tibnifiglio di Ghinatcon il proposito di proclamarlo re; l'altra metà parteggiava per Omri.  22  Il partito di Omri prevalse su quello di Tibni figlio di Ghinat. Tibni morì e Omri divenne re.

Regno di Omri in Israele (885-874)

 23  Nell'anno trentunesimo di Asa re di Giudadivenne re di Israele Omri. Regnò dodici annidi cui sei in Tirza.  24  Poi acquistò il monte Someron da Semer per due talenti d'argento. Costruì sul monte e chiamò la città che ivi edificò Samaria dal nome di Semerproprietario del monte.  25  Omri fece ciò che è male agli occhi del Signorepeggio di tutti i suoi predecessori.  26  Imitò in tutto la condotta di Geroboamofiglio di Nebàte i peccati che quegli aveva fatto commettere a Israeleprovocando con le loro vanità a sdegno il SignoreDio di Israele.

 27  Le altre gesta di Omritutte le sue azioni e le sue prodezzesono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.  28  Omri si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in Samaria. Al suo posto divenne re suo figlio Acab.

Introduzione al regno di Acab (874-853)

 29  Acab figlio di Omri divenne re su Israele nell'anno trentottesimo di Asa re di Giuda. Acab figlio di Omri regnò su Israele in Samaria ventidue anni.  30  Acab figlio di Omri fece ciò che è male agli occhi del Signorepeggio di tutti i suoi predecessori.  31  Non gli bastò imitare il peccato di Geroboamo figlio di Nebàt; ma prese anche in moglie Gezabele figlia di Et-Bàalre di quelli di Sidonee si mise a servire Baal e a prostrarsi davanti a lui.  32  Eresse un altare a Baal nel tempio di Baalche egli aveva costruito in Samaria.  33  Acab eresse anche un palo sacro e compì ancora altre cose irritando il Signore Dio di Israelepiù di tutti i re di Israele suoi predecessori.

 34  Nei suoi giorni Chiel di Betel ricostruì Gerico; gettò le fondamenta sopra Abiram suo primogenito e ne innalzò le porte sopra Segub suo ultimogenitosecondo la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Giosuèfiglio di Nun.

 

Cap. 17

V. IL CICLO DI ELIA

1. LA GRANDE SICCITA'

 1  Eliail Tisbitauno degli abitanti di Gàlaaddisse ad Acab: «Per la vita del SignoreDio di Israelealla cui presenza io stoin questi anni non ci sarà né rugiada né pioggiase non quando lo dirò io».

Al torrente Cherit

 2  A lui fu rivolta questa parola del Signore:  3  «Vattene di quidirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cheritche è a oriente del Giordano.  4  Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo».  5  Egli eseguì l'ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cheritche è a oriente del Giordano.  6  I corvi gli portavano pane al mattino e carne alla sera; egli beveva al torrente.

A Zarepta. Il miracolo della farina e dell'olio

 7  Dopo alcuni giorni il torrente si seccòperché non pioveva sulla regione.  8  Il Signore parlò a lui e disse:

 9  «Alzativà in Zarepta di Sidòne e ivi stabilisciti. Ecco io ho dato ordine a una vedova di là per il tuo cibo».  10  Egli si alzò e andò a Zarepta. Entrato nella porta della cittàecco una vedova raccoglieva la legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un pò d'acqua in un vaso perché io possa bere».  11  Mentre quella andava a prenderlale gridò: «Prendimi anche un pezzo di pane».  12  Quella rispose: «Per la vita del Signore tuo Dionon ho nulla di cottoma solo un pugno di farina nella giara e un pò di olio nell'orcio; ora raccolgo due pezzi di legnadopo andrò a cuocerla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo».  13  Elia le disse: «Non temere; sufà come hai dettoma prepara prima una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio 14  poiché dice il Signore: La farina della giara non si esaurirà e l'orcio dell'olio non si svuoterà finché il Signore non farà piovere sulla terra».  15  Quella andò e fece come aveva detto Elia. Mangiarono essalui e il figlio di lei per diversi giorni.  16  La farina della giara non venne meno e l'orcio dell'olio non diminuìsecondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia.

La resurrezione del figlio della vedova

 17  In seguito il figlio della padrona di casa si ammalò. La sua malattia era molto gravetanto che rimase senza respiro.  18  Essa allora disse a Elia: «Che c'è fra me e teo uomo di Dio? Sei venuto da me per rinnovare il ricordo della mia iniquità e per uccidermi il figlio?».  19  Elia le disse: «Dammi tuo figlio». Glielo prese dal senolo portò al piano di sopradove abitavae lo stese sul letto.  20  Quindi invocò il Signore: «Signore mio Dioforse farai del male a questa vedova che mi ospitatanto da farle morire il figlio?».  21  Si distese tre volte sul bambino e invocò il Signore: «Signore Dio miol'anima del fanciullo torni nel suo corpo».  22  Il Signore ascoltò il grido di Elia; l'anima del bambino tornò nel suo corpo e quegli riprese a vivere.  23  Elia prese il bambinolo portò al piano terreno e lo consegnò alla madre. Elia disse: «Guarda! Tuo figlio vive».  24  La donna disse a Elia: «Ora so che tu sei uomo di Dio e che la vera parola del Signore è sulla tua bocca».

 

Cap. 18

L'incontro di Elia e di Abdia

 1  Dopo molto tempoil Signore disse a Elianell'anno terzo: «Sumostrati ad Acab; io concederò la pioggia alla terra».  2  Elia andò a farsi vedere da Acab.

In Samaria c'era una grande carestia.  3  Acab convocò Abdia maggiordomo. Abdia temeva molto Dio;  4  quando Gezabele uccideva i profeti del SignoreAbdia prese cento profeti e ne nascose cinquanta alla volta in una caverna e procurò loro pane e acqua.  5  Acab disse ad Abdia: «Và nel paese verso tutte le sorgenti e tutti i torrenti della regione; forse troveremo erba per tenere in vita cavalli e muli e non dovremo uccidere una parte del bestiame».  6  Si divisero la regione da percorrere; Acab andò per una strada e Abdia per un'altra.

 7  Mentre Abdia era in camminoecco farglisi incontro Elia. Quegli lo riconobbe e si prostrò con la faccia a terra dicendo: «Non sei tu il mio signore Elia?».  8  Gli rispose: «Lo sono; sudì al tuo padrone: C'è qui Elia».  9  Quegli disse: «Che male ho fatto perché tu consegni il tuo servo ad Acab perché egli mi uccida?  10  Per la vita del Signore tuo Dionon esiste un popolo o un regno in cui il mio padrone non abbia mandato a cercarti. Se gli rispondevano: Non c'è! egli faceva giurare il popolo o il regno di non averti trovato.  11  Ora tu dici: Sudì al tuo signore: C'è qui Elia!  12  Appena sarò partito da telo spirito del Signore ti porterà in un luogo a me ignoto. Se io vado a riferirlo ad Acab eglinon trovandotimi ucciderà; ora il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza.  13  Non ti hanno forse riferitomio signoreciò che ho fatto quando Gezabele sterminava tutti i profeti del Signorecome io nascosi cento profeticinquanta alla voltain una caverna e procurai loro pane e acqua?  14  E ora tu comandi: Sudì al tuo signore: C'è qui Elia? Egli mi ucciderà».  15  Elia rispose: «Per la vita del Signore degli esercitialla cui presenza io stooggi stesso io mi mostrerò a lui».

Elia e Acab

 16  Abdia andò incontro ad Acab e gli riferì la cosa. Acab si diresse verso Elia.  17  Appena lo videAcab disse a Elia: «Sei tu la rovina di Israele!».  18  Quegli rispose: «Io non rovino Israelema piuttosto tu insieme con la tua famigliaperché avete abbandonato i comandi del Signore e tu hai seguito Baal.  19  Sucon un ordine raduna tutto Israele presso di me sul monte Carmelo insieme con i quattrocentocinquanta profeti di Baal e con i quattrocento profeti di Aserache mangiano alla tavola di Gezabele».

Il sacrificio del Carmelo

 20  Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti sul monte Carmelo.  21  Elia si accostò a tutto il popolo e disse: «Fino a quando zoppicherete con i due piedi? Se il Signore è Dioseguitelo! Se invece lo è Baalseguite lui!». Il popolo non gli rispose nulla.  22  Elia aggiunse al popolo: «Sono rimasto solocome profeta del Signorementre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta.  23  Dateci due giovenchi; essi se ne scelgano unolo squartino e lo pongano sulla legna senza appiccarvi il fuoco. Io preparerò l'altro giovenco e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco.  24  Voi invocherete il nome del vostro dio e io invocherò quello del Signore. La divinità che risponderà concedendo il fuoco è Dio!». Tutto il popolo rispose: «La proposta è buona!».

 25  Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi il giovenco e cominciate voi perché siete più numerosi. Invocate il nome del vostro Dioma senza appiccare il fuoco».  26  Quelli presero il giovencolo prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiornogridando: «Baalrispondici!». Ma non si sentiva un alitoné una risposta. Quelli continuavano a saltare intorno all'altare che avevano eretto.  27  Essendo gia mezzogiornoElia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate con voce più altaperché egli è un dio! Forse è soprappensiero oppure indaffarato o in viaggio; caso mai fosse addormentatosi sveglierà».  28  Gridarono a voce più forte e si fecero incisionisecondo il loro costumecon spade e lancefino a bagnarsi tutti di sangue.  29  Passato il mezzogiornoquelli ancora agivano da invasati ed era venuto il momento in cui si sogliono offrire i sacrificima non si sentiva alcuna voce né una risposta né un segno di attenzione.

 30  Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi!». Tutti si avvicinarono. Si sistemò di nuovo l'altare del Signore che era stato demolito.  31  Elia prese dodici pietresecondo il numero delle tribù dei discendenti di Giacobbeal quale il Signore aveva detto: «Israele sarà il tuo nome».  32  Con le pietre eresse un altare al Signore; scavò intorno un canalettocapace di contenere due misure di seme.  33  Dispose la legnasquartò il giovenco e lo pose sulla legna.  34  Quindi disse: «Riempite quattro brocche d'acqua e versatele sull'olocausto e sulla legna!». Ed essi lo fecero. Egli disse: «Fatelo di nuovo!». Ed essi ripeterono il gesto. Disse ancora: «Per la terza volta!». Lo fecero per la terza volta.  35  L'acqua scorreva intorno all'altare; anche il canaletto si riempì d'acqua.  36  Al momento dell'offerta si avvicinò il profeta Elia e disse: «SignoreDio di Abramodi Isacco e di Giacobbeoggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo comando.  37  RispondimiSignorerispondimi e questo popolo sappia che tu sei il Signore Dio e che converti il loro cuore!».  38  Cadde il fuoco del Signore e consumò l'olocaustola legnale pietre e la cenereprosciugando l'acqua del canaletto.  39  A tal vistatutti si prostrarono a terra ed esclamarono: «Il Signore è Dio! Il Signore è Dio!».  40  Elia disse loro: «Afferrate i profeti di Baal; non ne scappi uno!». Li afferrarono. Elia li fece scendere nel torrente Kisonove li scannò.

La fine della siccità

 41  Elia disse ad Acab: «Sumangia e beviperché sento un rumore di pioggia torrenziale».  42  Acab andò a mangiare e a bere. Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terrapose la faccia tra le proprie ginocchia.  43  Quindi disse al suo ragazzo: «Vieni quiguarda verso il mare». Quegli andòguardò e disse. «Non c'è nulla!». Elia disse: «Tornaci ancora per sette volte».  44  La settima volta riferì: «Eccouna nuvolettacome una mano d'uomosale dal mare». Elia gli disse: «Và a dire ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia!».  45  Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento; la pioggia cadde a dirotto. Acab montò sul carro e se ne andò a Izrèel.  46  La mano del Signore fu sopra Elia checintosi i fianchicorse davanti ad Acab finché giunse a Izrèel.

 

Cap. 19

2. ELIA SULL'OREB

In cammino verso l'Oreb

 1  Acab riferì a Gezabele ciò che Elia aveva fatto e che aveva ucciso di spada tutti i profeti.  2  Gezabele inviò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dei mi facciano questo e anche di peggiose domani a quest'ora non avrò reso te come uno di quelli».  3  Eliaimpauritosi alzò e se ne andò per salvarsi. Giunse a Bersabea di Giuda. Là fece sostare il suo ragazzo.  4  Egli si inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. Desideroso di moriredisse: «Ora bastaSignore! Prendi la mia vitaperché io non sono migliore dei miei padri».  5  Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Alloraecco un angelo lo toccò e gli disse: «Alzati e mangia!».  6  Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre roventi e un orcio d'acqua. Mangiò e bevvequindi tornò a coricarsi.  7  Venne di nuovo l'angelo del Signorelo toccò e gli disse: «Su mangiaperché è troppo lungo per te il cammino».  8  Si alzòmangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibocamminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Diol'Oreb.

L'incontro con Dio

 9  Ivi entrò in una caverna per passarvi la nottequand'ecco il Signore gli disse: «Che fai quiElia?».  10  Egli rispose: «Sono pieno di zelo per il Signore degli esercitipoiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanzahanno demolito i tuoi altarihanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita».  11  Gli fu detto: «Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore». Eccoil Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signorema il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremotoma il Signore non era nel terremoto.  12  Dopo il terremoto ci fu un fuocoma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero.  13  Come l'udìElia si coprì il volto con il mantellouscì e si fermò all'ingresso della caverna. Ed eccosentì una voce che gli diceva: «Che fai quiElia?».  14  Egli rispose: «Sono pieno di zelo per il SignoreDio degli esercitipoiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanzahanno demolito i tuoi altarihanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita».

 15  Il Signore gli disse: «Suritorna sui tuoi passi verso il deserto di Damasco; giunto làungerai Hazaèl come re di Aram.  16  Poi ungerai Ieufiglio di Nimsicome re di Israele e ungerai Eliseo figlio di Safàtdi Abel-Mecolacome profeta al tuo posto.  17  Se uno scamperà dalla spada di Hazaèllo ucciderà Ieu; se uno scamperà dalla spada di Ieulo ucciderà Eliseo.  18  Io poi mi sono risparmiato in Israele settemila personequanti non hanno piegato le ginocchia a Baal e quanti non l'hanno baciato con la bocca.

La chiamata di Eliseo

 19  Partito di lìElia incontrò Eliseo figlio di Safàt. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sémentre egli stesso guidava il decimosecondo. Eliapassandogli vicinogli gettò addosso il suo mantello.  20  Quegli lasciò i buoi e corse dietro a Eliadicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madrepoi ti seguirò». Elia disse: «Và e tornaperché sai bene che cosa ho fatto di te».  21  Allontanatosi da luiEliseo prese un paio di buoi e li uccise; con gli attrezzi per arare ne fece cuocere la carne e la diede alla genteperché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Eliaentrando al suo servizio.

 

Cap. 20

3. GUERRE ARAMEE

Assedio di Samaria

 1  Ben-Hadàdre di Aramradunò tutto il suo esercito; con lui c'erano trentadue re con cavalli e carri. Egli marciò contro Samaria per cingerla d'assedio ed espugnarla.  2  Inviò messaggeri in città ad Acabre di Israele 3  per dirgli: «Dice Ben-Hadàd: Il tuo argento e il tuo oro appartiene a me e le tue donne e i tuoi figli minori sono per me».  4  Il re di Israele rispose: «Sia come dici tusignore re; io e quanto ho siamo tuoi».  5  Ma i messaggeri tornarono di nuovo e dissero: «Dice Ben-Hadàdil quale ci manda a te: Mi consegnerai il tuo argentoil tuo orole tue donne e i tuoi figli.  6  Domanidunquea quest'oramanderò i miei servi che perquisiranno la tua casa e le case dei tuoi servi; essi prenderanno e asporteranno quanto sarà prezioso ai loro occhi».  7  Il re di Israele convocò tutti gli anziani della regioneai quali disse: «Sappiate e vedete come costui ci voglia far del male. Difatti mi ha mandato a chiedere anche le mie donne e i miei figlidopo che io non gli avevo rifiutato il mio argento e il mio oro».  8  Tutti gli anziani e tutto il popolo dissero: «Non ascoltarlo e non consentire!».  9  Egli disse ai messaggeri di Ben-Hadàd: «Dite al re vostro signore: Quanto hai imposto prima al tuo servo lo faròma la nuova richiesta non posso soddisfarla». I messaggeri andarono a riferire la risposta.  10  Ben-Hadàd allora gli mandò a dire: «Gli dei mi facciano questo e anche di peggiose la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di coloro che mi seguono».  11  Il re di Israele rispose: «Riferitegli: Chi cinge le armi non si vanti come chi le depone».  12  Nell'udire questa risposta - egli stava insieme con i re a bere sotto le tende - disse ai suoi ufficiali: «Circondate la città!». Ed essi la circondarono.

Vittoria israelita

 13  Ed ecco un profeta si avvicinò ad Acabre di Israeleper dirgli: «Così dice il Signore: Vedi tutta questa moltitudine immensa? Ebbene oggi la metto in tuo potere; saprai che io sono il Signore».  14  Acab disse: «Per mezzo di chi?». Quegli rispose: «Così dice il Signore: Per mezzo dei giovani dei capi delle province». Domandò: «Chi attaccherà la battaglia?». Rispose: «Tu!».  15  Acab ispezionò i giovani dei capi delle province; erano duecentotrentadue. Dopo di loro ispezionò tutto il popolotutti gli Israeliti: erano settemila.  16  A mezzogiorno fecero una sortita. Ben-Hadàd stava bevendo sotto le tende insieme con i trentadue re suoi alleati.  17  Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Fu mandato ad avvertire Ben-Hadàd: «Alcuni uomini sono usciti da Samaria!».  18  Quegli disse: «Se sono usciti con intenzioni pacifichecatturateli vivi; se sono usciti per combatterecatturateli ugualmente vivi».  19  Usciti dunque quelli dalla cittàcioè i giovani dei capi delle province e l'esercito che li seguiva 20  ognuno di loro uccise chi gli si fece davanti. Gli Aramei fuggironoinseguiti da Israele. Ben-Hadàdre di Aramscampò a cavallo insieme con alcuni cavalieri.  21  Uscì quindi il re di Israeleche si impadronì dei cavalli e dei carri e inflisse ad Aram una grande sconfitta.

Intermezzo

 22  Allora il profeta si avvicinò al re di Israele e gli disse: «Susii forte; sappi e vedi quanto dovrai fareperché l'anno prossimo il re di Aram muoverà contro di te».

 23  Ma i servi del re di Aram dissero a lui: «Il loro Dio è un Dio dei monti; per questo ci sono stati superiori; forse se li attaccassimo in pianurasaremmo superiori a loro.  24  Eseguisci questo progetto: ritira i reognuno dal suo luogoe sostituiscili con governatori.  25  Tu prepara un esercito come quello che hai perduto: cavalli come quei cavalli e carri come quei carri; quindi li attaccheremo in pianura e senza dubbio li batteremo». Egli ascoltò la loro proposta e agì in tal modo.

Vittoria di Afek

 26  L'anno dopoBen-Hadàd ispezionò gli Arameiquindi andò ad Afek per attaccare gli Israeliti.  27  Gli Israelitiorganizzati e approvvigionatimossero loro incontroaccampandosi di fronte; sembravano due greggi di caprementre gli Aramei inondavano il paese.

 28  Un uomo di Dio si avvicinò al re d'Israele e gli disse: «Così dice il Signore: Poiché gli Aramei hanno affermato: Il Signore è Dio dei monti e non Dio delle valliio metterò in tuo potere tutta questa moltitudine immensa; così saprai che io sono il Signore».  29  Per sette giorni stettero accampati gli uni di fronte agli altri. Al settimo giorno si attaccò battaglia. Gli Israeliti in un giorno uccisero centomila fanti aramei.  30  I superstiti fuggirono in Afeknella cittàle cui mura caddero sui ventisettemila superstiti.

Ben-Hadàd fuggì; entrato in una casaper nascondersi passava da una stanza all'altra.  31  I suoi ministri gli dissero: «Eccoabbiamo sentito che i re di Israele sono re clementi. Indossiamo sacchi ai fianchi e mettiamoci corde sulla testa e usciamo incontro al re di Israele. Forse ti lascerà in vita».  32  Si legarono sacchi ai fianchi e corde sulla testaquindi si presentarono al re di Israele e dissero: «Il tuo servo Ben-Hadàd dice: Sulasciami in vita!». Quegli domandò: «E' ancora vivo? Egli è mio fratello!».  33  Gli uomini vi scorsero un buon auspiciosi affrettarono a cercarne una conferma da lui. Dissero: «Ben-Hadàd è tuo fratello!». Quegli soggiunse: «Andate a prenderlo». Ben-Hadàd si recò da luiche lo fece salire sul carro.  34  Ben-Hadàd gli disse: «Restituirò le città che mio padre ha prese a tuo padre; tu potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva in Samaria». Ed egli: «Io a questo patto ti lascerò andare». E concluse con lui l'alleanza e lo lasciò andare.

Un profeta condanna la condotta di Acab

 35  Allora uno dei figli dei profeti disse al compagno per ordine del Signore: «Picchiami!». L'uomo si rifiutò di picchiarlo.  36  Quegli disse: «Poiché non hai obbedito alla voce del Signoreappena ti sarai separato da meun leone ti ucciderà». Mentre si allontanavaincontrò un leone che l'uccise.  37  Quegliincontrato un altro uomogli disse: «Picchiami!». E quegli lo percosse a sangue.  38  Il profeta andò ad attendere il re sulla stradadopo essersi reso irriconoscibile con una benda agli occhi.  39  Quando passò il regli gridò: «Il tuo servo era nel cuore della battagliaquando un uomo si staccò e mi portò un individuo dicendomi: Fà la guardia a quest'uomo! Se ti scappala tua vita pagherà per la sua oppure dovrai sborsare un talento d'argento.  40  Mentre il tuo servo era occupato qua e làquegli scomparve». Il re di Israele disse a lui: «La tua condanna è giusta; l'hai proferita tu stesso!».  41  Ma quegli immediatamente si tolse la benda dagli occhi e il re di Israele riconobbe che era uno dei profeti.  42  Costui gli disse: «Così dice il Signore: Perché hai lasciato andare libero quell'uomo da me votato allo sterminiola tua vita pagherà per la suail tuo popolo per il suo popolo».  43  Il re di Israele se ne andò a casa amareggiato e irritato ed entrò in Samaria.

 

Cap. 21

4. LA VIGNA DI NABOT

Nabot rifiuta di cedere la sua vigna

 1  In seguito avvenne il seguente episodio. Nabot di Izreèl possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria.  2  Acab disse a Nabot: «Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casane farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppurese preferiscite la pagherò in denaro al prezzo che vale».  3  Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il Signore dal cederti l'eredità dei miei padri».

Acab e Gezabele

 4  Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreèlche aveva affermato: «Non ti cederò l'eredità dei miei padri». Si coricò sul lettosi girò verso la parete e non volle mangiare.  5  Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: «Perché mai il tuo spirito è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?».  6  Le rispose: «Perché ho detto a Nabot di Izreèl: Cedimi la tua vigna per denaro ose preferiscite la cambierò con un'altra vigna ed egli mi ha risposto: Non cederò la mia vigna!».  7  Allora sua moglie Gezabele gli disse: «Tu ora eserciti il regno su Israele? Alzatimangia e il tuo cuore gioisca. Te la darò io la vigna di Nabot di Izreèl!».

Assassinio di Nabot

 8  Essa scrisse lettere con il nome di Acable sigillò con il suo sigilloquindi le spedì agli anziani e ai capiche abitavano nella città di Nabot.  9  Nelle lettere scrisse: «Bandite un digiuno e fate sedere Nabot in prima fila tra il popolo.  10  Di fronte a lui fate sedere due uomini iniquii quali l'accusino: Hai maledetto Dio e il re! Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia».  11  Gli uomini della città di Nabotgli anziani e i capi che abitavano nella sua cittàfecero come aveva ordinato loro Gezabeleossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite.  12  Bandirono il digiuno e fecero sedere Nabot in prima fila tra il popolo.  13  Vennero due uomini iniquiche si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: «Nabot ha maledetto Dio e il re». Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo.  14  Quindi mandarono a dire a Gezabele: «Nabot è stato lapidato ed è morto».  15  Appena sentì che Nabot era stato lapidato e che era mortodisse ad Acab: «Suimpadronisciti della vigna di Nabot di Izreèlil quale ha rifiutato di vendertelaperché Nabot non vive piùè morto».  16  Quando sentì che Nabot era mortoAcab si mosse per scendere nella vigna di Nabot di Izreèl a prenderla in possesso.

Elia pronuncia la condanna divina

 17  Allora il Signore disse a Elia il Tisbita:  18  «Surecati da Acabre di Israeleche abita in Samaria; ecco è nella vigna di Nabotove è sceso a prenderla in possesso.  19  Gli riferirai: Così dice il Signore: Hai assassinato e ora usurpi! Per questo dice il Signore: Nel punto ove lambirono il sangue di Naboti cani lambiranno anche il tuo sangue».  20  Acab disse a Elia: «Mi hai dunque colto in falloo mio nemico!». Quegli soggiunse: «Sìperché ti sei venduto per fare ciò che è male agli occhi del Signore.  21  Ecco ti farò piombare addosso una sciagura; ti spazzerò via. Sterminerònella casa di Acabogni maschioschiavo o libero in Israele.  22  Renderò la tua casa come la casa di Geroboamofiglio di Nebàte come la casa di Baasafiglio di Achiaperché tu mi hai irritato e hai fatto peccare Israele.  23  Riguardo poi a Gezabele il Signore dice: I cani divoreranno Gezabele nel campo di Izreèl.  24  Quanti della famiglia di Acab moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li divoreranno gli uccelli dell'aria».

 25  In realtà nessuno si è mai venduto a fare il male agli occhi del Signore come Acabistigato dalla propria moglie Gezabele.  26  Commise molti abominiseguendo gli idolicome avevano fatto gli Amorreiche il Signore aveva distrutto davanti ai figli d'Israele.

Pentimento di Acab

 27  Quando sentì tali paroleAcab si strappò le vestiindossò un sacco sulla carne e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa.  28  Il Signore disse a Eliail Tisbita:  29  «Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché si è umiliato davanti a menon farò piombare la sciagura durante la sua vitama la farò scendere sulla sua casa durante la vita del figlio».

 

Cap. 22

5. NUOVA GUERRA ARAMEA

Acab decide una spedizione a Ramot di Gàlaad

 1  Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele.  2  Nel terzo anno Giòsafat re di Giuda fece visita al re di Israele.  3  Ora il re di Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inertisenza riprenderla dalle mani di Aram».  4  Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re di Israele: «Conta su di me come su te stessosul mio popolo come sul tuosui miei cavalli come sui tuoi».

I falsi profeti predicono il successo

 5  Giòsafat disse al re di Israele: «Consulta oggi stesso la parola del Signore».  6  Il re di Israele radunò i profetiin numero di circa quattrocentoe domandò loro: «Devo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure devo rinunziarvi?». Risposero: «Attaccala; il Signore la metterà nelle mani del re».  7  Giòsafat disse: «Non c'è più nessun altro profeta del Signore da consultare?».  8  Il re di Israele rispose a Giòsafat: «Ci sarebbe ancora un uomoattraverso il quale si potrebbe consultare il Signorema io lo detesto perché non mi predice altro che malemai qualcosa di buono. Si tratta di Micheafiglio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!».  9  Il re di Israelechiamato un eunucogli ordinò: «Convoca subito Micheafiglio di Imla».

 10  Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda sedevano ognuno sul suo tronovestiti dei loro mantellinell'aia di fronte alla porta di Samaria; tutti i profeti predicevano davanti a loro.  11  Sedecìafiglio di Chenaanache si era fatte corna di ferroaffermava: «Dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei fino al loro sterminio».  12  Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaadriuscirai. Il Signore la metterà nelle mani del re».

Il profeta Michea predice la disfatta

 13  Il messaggeroche era andato a chiamare Micheagli disse: «Eccole parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alla loro; preannunzia il successo».  14  Michea rispose: «Per la vita del Signorecomunicherò quanto il Signore mi dirà».  15  Si presentò al re che gli domandò: «Micheadobbiamo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?». Gli rispose: «Attaccalariuscirai; il Signore la metterà nelle mani del re».  16  Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?».  17  Quegli disse:

«Vedo tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.

Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace».

 18  Il re di Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe profetizzato nulla di buonoma solo il male?».  19  Michea disse: «Per questoascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intornoa destra e a sinistra.  20  Il Signore ha domandato: Chi ingannerà Acab perché muova contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi ha risposto in un modo e chi in un altro.  21  Si è fatto avanti uno spirito che - postosi davanti al Signore - ha detto: Lo ingannerò io. Il Signore gli ha domandato: Come?  22  Ha risposto: Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli ha detto: Lo ingannerai senz'altro; ci riuscirai; và e fà così.  23  Eccodunqueil Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti; ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura».

 24  Allora Sedecìafiglio di Chenaanasi avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato quando è uscito da me per parlare a te?».  25  Michea rispose: «Eccolo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti».  26  Il re di Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon governatore della città e da Ioas figlio del re.  27  Dirai loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo indispensabile di pane e di acqua finché tornerò sano e salvo».  28  Michea disse: «Se tornerai in paceil Signore non ha parlato per mio mezzo».

Morte di Acab a Ramot di Gàlaad

 29  Il re di Israele marciòinsieme con Giòsafat re di Giudacontro Ramot di Gàlaad.  30  Il re di Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò: tu resta con i tuoi abiti». Il re di Israele si travestì ed entrò in battaglia.  31  Il re di Aram aveva ordinato ai capi dei suoi carri - erano trentadue -: «Non combattete contro nessunopiccolo o grandese non contro il re di Israele».  32  Appena videro Giòsafati capi dei carri dissero: «Certoquesti è il re di Israele». Si volsero contro di lui per investirlo. Giòsafat lanciò un grido  33  e allora i capi dei carri si accorsero che egli non era il re di Israele e si allontanarono da lui.

 34  Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Giraportami fuori della mischiaperché sono ferito».  35  La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re se ne stava sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.  36  Al tramonto un grido si diffuse per l'accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua tenda!  37  Il re è morto!». Lo portarono in Samaria e là lo seppellirono.  38  Il carro fu lavato nella piscina di Samaria dove si lavavano le prostitute e i cani leccarono il suo sanguesecondo la parola pronunziata dal Signore.

6. DOPO LA MORTE DI ACAB

Conclusione del regno di Acab

 39  Le altre gesta di Acabtutte le sue azionila costruzione della casa d'avorio e delle città da lui erettesono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.  40  Acab si addormentò con i suoi padri. Al suo posto divenne re suo figlio Acazia.

Regno di Giòsafat in Giuda (870-848)

 41  Giòsafat figlio di Asa divenne re su Giuda l'anno quarto di Acabre di Israele.  42  Quando divenne reGiòsafat aveva trentacinque anni; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi.  43  Imitò in tutto la condotta di Asa suo padresenza deviazionifacendo ciò che è giusto agli occhi del Signore.  44  Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.  45  Giòsafat fu in pace con il re di Israele.

 46  Le altre gesta di Giòsafatle prodezze compiute da lui e le sue guerre sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.  47  Egli spazzò via dalla regione il resto dei prostituti sacriche esistevano al tempo di suo padre Asa.

 48  Allora non c'era re in Edom; lo sostituiva un governatore.  49  Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l'oro in Ofir; ma non ci andòperché le navi si sfasciarono in Ezion-Gheber.  50  Allora Acaziafiglio di Acabdisse a Giòsafat: «I miei servi si uniscano ai tuoi per costituire gli equipaggi delle navi». Ma Giòsafat non accettò.

 51  Giòsafat si addormentò con i suoi padricon i quali fu sepolto nella città di Davide suo antenato e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.

Il re Acazia di Israele (853-852) e il profeta Elia

 52  Acaziafiglio di Acabdivenne re d'Israele in Samaria nell'anno diciassette di Giòsafatre di Giuda; regnò due anni su Israele.  53  Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò la condotta di suo padrequella di sua madre e quella di Geroboamofiglio di Nebàtche aveva fatto peccare Israele.  54  Venerò Baal e si prostrò davanti a lui irritando il SignoreDio di Israeleproprio come aveva fatto suo padre.




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