Versione ebook di Readme.it powered by Softwarehouse.it Buonagiunta OrbiccianiFina consideransa
Fina consideransam'ha fatto risentir (c'avea dormuto)de lo gioioso meo innamoramento.Com'omomentre avansache cela lo procaccio e stanne mutonon s'atutasse per dimostramento[ed] eo non celeraggio in tal mainerach'io n'aggia riprendensa per ragione;masì ch'en allegransa lo meo diresi possa convertirecelando per l'autrui riprensïonecanterag[g]io de la mia gioia intera.Acciòse in allegransae 'n gran conforto e[d] in gioi' mi rimutonon è contra diritto insegnamento:ché l'omo for d'eransasentendosi di gran guisa arriccutoben dé portar gioioso lo talento.E io porto gioioso core e ceracorpo e mente e tutta pensagioneper quella ch'amoroso mi fa girein cui si pò gradirebellesse di sì gran divisïonecomo lo scuro inver' [de] la lumera.Così la disïansaverrà compitae non serà smarrutolo mio acquistar per folle pensamentoché la dismisuransa[ch]ed ha lo core tanto combatutonon mi darà gravoso nocimento.E se la gioia non torna guerrerafaraggio ricca la mia intensïonee tutto tempo giammai non partire:cosìsensa fallireseraggio fore de la condissionech'a li amadori è fort' e crudera.Ed è la sua plagensa forte e feradi gran guisache fra la pensagionene nasce erransae falla dismarirevedendola partire;e me medesmo dà per istagioneuna semblansa che mi pare spera.