Versione ebook di Readme.it powered by Softwarehouse.it Folco di CalavraD'Amor distretto vivo doloroso
D'Amor distretto vivo doloroso;com'om che sta lontanoe vedesi alungareda cosa c'amavedesi noiosolanguisce stando sanoperchè non pote usarela cosa che li piaceper zo vado morendo;dunqua non mi dispiacetal morte soferendoma vivere mi pare.Cui ben sentebel gli ècontro al morirelanguir disiderandoat[t]endendo ['n] speranzasua vogliadolze gioia[di] compiree non sa merzè quandoli compia disianza;ma vive confortatoch'à senno e volontatedi quella cui s'è datoper fedele amistatee blasmando tardanza.Son ben mortochè vivo in carestiadi ciò che più disioe va pur acrescendo;[non] di mia morte a danno mi ter[r]ianon menda foracrioch'io l'avessesavendoplagere a cui [è] onoresenno genzormisurapreg[i]obeltà e valoreche fanno lor dimurada ella non partendo.No avendo io voglia ma' d'altrui talentoche 'n podere mi tenech'io viva sì morentenon prende fine lo male ch'io sentoma vivo mi [man]tienech'io moro più sovente.Per zo megiio var[r]iamorire in tut[t]o in tuttoch'usar la vita miain pena ed in cor[r]uttocom'omo [ ch' è ] languente.