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LA RETTA
La
funzionedi primo grado y=mx+n esprime un legame di proporzionalita’ diretta tradue variabili x e y. Vogliamo dimostrare che la funzione y=mx+nrappresenta in una retta del piano riferito ad un sistema di assi cartesiani.Iniziamo lo studio delle funzioni lineari considerando lafunzione:
y=mx con m
¹0Assegnando alla variabile x i valori 0x1x2si ottengono le coppie
(00)(x1mx1)(x2mx2)
che rappresentiamo sul piano dopo aver scelto per m un valorenon nullo arbitrario:
I triangoli OPQ e OP'Q' sono
similiin quanto triangoli rettangoli con i cateti in proporzione poiché èNe segue che i tre punti OPP' sono allineati; con i precedenti tre punti èallineato qualunque altro punto le cui
coordinatesiano (xmx). Con ragionamento analogo si può verificare che tutti i punti diuna retta passante per l’origine O degli assi (e non coincidente con gli assi)hanno ordinata proporzionale all’ascissa e quindi si ha:Possiamo concludere:
La funzione y=mx si rappresenta graficamente con una retta passanteper l’origine degli assi cartesiani. Si dice anche che y=mx èl’equazione di una retta passante per l’origine degli assi
Il numero reale m è detto coefficiente angolare dellaretta e dipende dall’angolo
ache la retta forma con la direzione positiva dell'asse x. Più precisamente m èuguale alla tangente goniometrica dell'angolo a.E’ importante ricordare che la funzione y=mx esprime il legame di proporzionalita’diretta fra la grandezza x e la grandezza y.
EQUAZIONI DI RETTE PARTICOLARI
Dati due punti A e Brispettivamente di coordinate (x1y1)e (x2y2)l'equazione della retta passante per A e B èdata dalla formula :
Questa equazione rappresenta tutte le rette del piano. Il coefficienteangolare è m= -a/b
d= oppure dalla formula d=se la retta è rappresentata dall'equazione generale.