|
![]() |
by
![]() |
![]() ![]() |
PietroMetastasio
(pseudonimodi Pietro Trapassi)
RIMESCELTE
(DALLEOPERE TEATRALI
ERAPPRESENTAZIONI)
I-L'onda che mormora
(daSiroeatto primoscena nona)
L'ondache mormora
trasponda e sponda
l'aurache tremola
trafronda e fronda
èmeno instabile
delvostro cor.
Purl'alme semplici
de'folli amanti
solper voi spargono
sospirie pianti
eda voi sperano
fedein amor.
II- Sogna il guerrier lo schiere
(daArtaserseatto primoscena sesta)
Sognail guerrier lo schiere
leselve il cacciator
esogna il pescator
lereti e l'amo.
Sopìtoin dolce oblìo
sognopur io così
Coleiche tutto il dì
sospiroe chiamo.
III- Il pastorse torna aprile
(daSemiramideattosecondoscena sesta)
Ilpastorse torna aprile
nonrammenta i giorni algenti;
dall'ovileall'ombre usate
riconducei bianchi armenti
ele avene abbandonate
fadi nuovo risonar.
Ilnocchierplacato il vento
piùnon teme o si scolora;
macontento in su la prora
vacantando in faccia al mar.
IV- Se troppo crede al ciglio
(daAlessandro nelle Indieatto terzoscena prima)
Setroppo crede al ciglio
coluiche va per l'onde
invece del navig]io
vedepartir le sponde
giurache fugge il lido:
epur così non è.
Forsetu ancor t'inganni:
m'insultimi condanni
micredi un core infìdo
enon sai ben perché.
V- La fede degli amanti
(daDemetrioattosecondoscena terza)
E'la fede degli amanti
comel'àraba fenice
chevi sia ciascun lo dice
dovesianessun lo sa.
Setu sai dove ha ricetto
ovemuore e torna in vita
mel'addìtae ti prometto
dlserbar la fedeltà.
VI- Non so frenare il pianto
(daDemetrioattosecondoscena dodicesima)
Nonso frenare il pianto
caranel dirti addio
maquesto pianto mio
tuttonon è dolor.
E'meravigliaè amore
èpentimentoè speme;
sonmille affetti insieme
tuttiraccolti al cor.
VII- Quando sarà quel dì
(daLa clemenza di Titoatto primoscena tredicesima)
Quandosarà quel dì
cheio non ti senta in sen
sempretremar così
poveroCore?
Stelleche crudeltà!
Unsol piacer non v'è
chequando mio si fa
nonsia dolore.
VIII- E' pena troppo barbara
(daAntigonoatto primoscena undicesima)
E'pena troppo barbara
sentirsioh Dio! morir
enon poter mai dir:
«Morirmi sento».
V'ènel lagnarsi e piangere
v'èun'ombra di piacer
mastruggersi e tacer
tuttoè tormento.
IX- Dovunque il guardo giro
(daLa passione di GesùCristoparte seconda)
Dovunqueil guardo giro
immensoDioti vedo:
nell'opretue t'ammiro
tiriconosco in me.
Laterrail marle sfere
parlandel tuo potere:
tusei per tutto; e noi
tuttiviviamo in te.
X- Se a ciascun l'interno affano
(daGiuseppe riconosciutoparte prima)
Sea ciascun l'interno affanno
sileggesse in fronte scritto
quantimaiche invidia fanno
cifarebbero pietà!
Sivedrìa che i lor nemici
hannoin seno; e si riduce
nelparere a noi felici
ognilor felicità.