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Chiarad'Assisi


LETTERE


Inappendice:

Iltestamento

Labenedizione

Scrittidi S. Francesco a Chiara





PRIMALETTERA


ALLABEATA AGNESE DI PRAGA

(PRIMADELL'11 GIUGNO 1234)



1)Alla venerabile e santissima verginedonna Agnesefigliadell'eccellentissimo e illustrissimo re di Boemia

2)Chiaraserva indegna di Gesù Cristo e inutile ancella delledonne incluse del monastero di San Damianosua suddita in tutto eancellaogni raccomandazione di sécon riverenza specialeper ottenere la gloria dell'eterna felicità.

3)Udendo l'onestissima fama della vostra santa conversazione e dellavostra santa vitache non solo fino a me è giuntama èstata splendidamente divulgata in quasi tutta la terragodo moltonel Signore ed esulto;

4)di questonon solo io personalmenteposso esultarema tutti coloroche fanno e desiderano di fare il servizio di Gesù Cristo.

5)Di qui viene chementre avreste potuto goderepiù deglialtridelle pompedegli onori e della dignità del secolopotendo con gloria eccellente sposare legittimamente l'illustreimperatorecome sarebbe stato conveniente alla vostre e alla suaeccellenza

6)rigettando tutto ciòavete sceltocon tutta l'anima e contutto lo slancio del cuorepiuttosto la santissima povertà ela penuria del corpo

7)prendendo uno sposo di più nobile origineil Signore GesùCristoche custodirà la vostra verginità sempreimmacolata e intatta.

8)Amandolosiete castatoccandolodiventerete piùmondaaccogliendolo in voisiete vergine;

9)la sua potenza è più fortela generosità piùelevatail suo aspetto più bellol'amore più soave eogni grazia più fine.

10)Già siete stretta dagli amplessi di luiche il vostro pettoha ornato di pietre preziose e alle vostre orecchie ha messo perleinestimabili

11)e vi ha tutta avvolta di primaverili e corrusche gemme e vi haincoronata con una corona d'oro espressa con il segno della santità.

12)Quindisorella carissimao piuttosto signora straordinariamentedegna di ogni venerazioneperché siete sposa e madre esorella del mio Signore Gesù Cristo

13)splendidissimamente insignita del vessillo dell'inviolabile verginitàe della santissima povertàsiate corroborata nel santoservizioincominciato con ardente desideriodel povero Crocifisso

14)che per noi tutti sopportò la passione della crocestrappandoci al potere del principe delle tenebrenel quale per latrasgressione del primo parente eravamo tenuti legatie riconciliarepromesso da Dio il regno dei cieli e l'eterna gloria e la vita beatasenza alcun dubbio è concessa!

17)O pia povertàche il Signore Gesù Cristoil qualereggeva e regge il cielo e la terrae disse anche e le cose furonofattesi è degnato al di sopra di tutto abbracciare!

18)Le volpi infatti hanno taneha dettoe gli uccelli del cielo nidima il Figlio dell'uomocioè Cristonon ha dove posare ilcapoma piegato il capo rese lo spirito.

19)Se dunque un tanto e tale Signore venendo in un utero verginalevolle apparire nel mondo disprezzatoindigente e povero

20)affinché gli uominiche erano poverissimi e indigentisoffrendo l'estrema indigenza di nutrimento celestein luidiventassero ricchi possedendo i regni celesti

21)esultate molto e rallegrateviripiena d'immensa gioia e di letiziaspirituale

22)poichéessendovi piaciuto di più il disprezzo delmondo che gli onorila povertà più che le ricchezzetemporali e nascondere tesori piuttosto in cielo che in terra

23)là dove né la ruggine li consuma né la tignolali distrugge e i ladri né saccheggiano né rubanolavostra ricompensa è copiosissima nei cieli

24)e quasi degnamente avete meritato di essere chiamata sorellasposa emadre del Figlio del Padre Altissimo e della gloriosa Vergine.

25)Credo infatti fermamente che abbiate appreso che il regno dei cielinon è promesso e donato dal Signore che ai poveriperchéquando si ama una cosa temporalesi perde il frutto della carità;

26)ché non si può servire a Dio e a mammonaperchéo si ama l'uno o si odia l'altro e o si serve l'uno e si disprezzal'altro;

27)e uno vestito non può lottare con uno nudoperché chiha donde essere tenuto cade a terra più presto;

28)e rimanere glorioso nel secolo e regnarvi con Cristogiacchéun cammello potrà passare per la cruna di un agoprima che unricco ascenda ai regni celesti.

29)Perciò gettaste le vesticioè le ricchezze temporaliper essere in grado assolutamente di non soccombere di fronte allottatoreper poter entrare per la via stretta e la porta angustanei regni celesti.

30)Quale grande e lodevole scambio: abbandonare le cose temporali perle eternemeritare i beni celesti per i terrestriricevere ilcentuplo per uno e possedere la vita beata.

31)Perciò ho pensato che bisognava supplicare la eccellenza e lasantità vostra con umili preghierenelle viscere di Cristoper quanto possoin modo tale che vi lasciate fortificare nel suosanto servizio

32)crescendo di bene in megliodi virtù in virtùaffinché colui che servite con tutto il desiderio del vostrospiritosi degni di elargire i premi desiderati.

33)Vi scongiuro anche nel Signorecome possodi volerenelle vostresante preghiereraccomandare mevostra servaanche se inutileele altre sorelle a voi devotedimoranti con me in monastero. Conl'aiuto di esse e preghiere)possiamo meritare la misericordia diGesù Cristoaffinché meritiamo di godere insieme convoi l'eterna visione.

34)State bene nel Signore e pregate per me.




SECONDALETTERA


ALLABEATA AGNESE DI PRAGA

(TRAIL 1234 E IL 1238)


1)Alla figlia del Re dei reancella del Signore dei signorisposadegnissima di Gesù Cristo e perciò regina nobilissimadonna Agnese

2)Chiaraancella inutile e indegna delle povere damesalute e cheviva sempre nella somma povertà.

3)Rendo grazie al dispensatore della graziadal quale crediamo cheemanino ogni dono ottimo e ogni donazione perfettaperché tiha ornata di tanti titoli di virtù e ti ha fatta brillare perle insegne di tanta perfezione

4)affinchédivenuta imitatrice attenta del Padre perfettomeriti di diventare tanto perfettache i suoi occhi non vedano in tenulla d'imperfetto.

5)Questa è quella perfezioneper la quale il Re stesso tiassocierà a sè nell'etereo talamodove siede gloriososu un trono di stelle

6)perché disprezzando i fastigi del regno terremo e ritenendopoco degne le offerte di un matrimonio imperiale

7)diventata emula della santissima povertà in spirito di grandeumiltà e di ardentissima carità hai calcato le vestigiadi coluicon il quale hai meritato di unirti in matrimonio.

8)Ma sapendo che tu sei carica di virtùtralasciando laprolissità delle parolenon voglio caricarti di parolesuperflue

9)anche se a te nulla sembri superfluo di quelle dalle quali ti possaprovenire qualche consolazione.

10)Ma poiché una sola cosa è necessariaio questa solaattesto e ti avverto per amore di coluial quale ti sei offerta comesanta e gradevole ostia

11)che memore del tuo proposito come una seconda Rachelevedendo sempreil tuo principio

tutenga ciò che tienifaccia ciò che fai senza lasciarperdere.

12)ma con rapida corsacon passo leggerosenza intoppi ai piedicosicché neanche i tuoi passi raccolgano la polvere

13)godendo sicura e alacre proceda cautamente per il sentiero dellabeatitudine;

14)non fidandoti di nullanon consentendo a nullache ti volesserevocare da questo propositoche ti ponesse nella strada unoscandaloper non farti adempiere i tuoi voti all'Altissimo in quellaperfezionenella quale lo Spirito del Signore ti ha chiamata.

15)Ma in questoper camminare più sicuramente sulla via deicomandamenti del Signoresegui il consiglio del nostro venerabilepadrenostro fratello Eliaministro generale;

16)preferiscilo ai consigli degli altri e considerarlo come il piùcaro dei doni.

17)Che se qualcuno ti dicesse altra cosati suggerisse altroche possaimpedire la tua perfezioneche paresse contrario alla vocazionedivinabenché tu debba venerarlonon volerne seguire ilconsiglio

18)ma vergine poveraabbraccia il Cristo povero.

19)Vedi che si è fatto spregevole per te e seguilofatta tustessa spregevole per lui in questo mondo.

20)Nobilissima reginaguardaconsideracontempladesiderando diimitarloil tuo sposoil più bello tra i figli degli uominifattosi per la tua salvezza il più vile degli uominidisprezzatopercosso e flagellato in tutto il corpo in molti modimorente tra le angosce stesse della croce.

21)Se soffrirai con luicon lui regneraicondolendotigodrai conluimorendo con lui nella croce della tribolazionecon luipossiederai negli splendori dei santi le dimore celesti

22)e il tuo nome sarà notato nel libro della vita per divenireglorioso tra gli uomini.

23)Perciò in eterno e nei secoli dei secoliavrai parte allagloria del regno celeste in cambio delle cose terrene e transitorieai beni eterni in cambio dei beni perituri e vivrai nei secoli deisecoli.

24)Sta benecarissima sorella e signoraper il Signore tuo sposo;

25)e pensanelle tue devote preghieredi raccomandare me con le miesorellenoi che godiamo dei beni del Signoreche in te opera persua grazia.

26)Raccomandaci anche molto alle tue sorelle.




TERZALETTERA

ALLABEATA AGNESE DI PRAGA

(INIZIO1238)


1)Alla signora per lei reverendissima nel Cristo e alla sorella daamare prima di tutte le mortaliAgnesesorella dell'illustre re diBoemiama ora sorella e sposa del sommo Re dei cieli

2)Chiaraumilissima e indegna ancella del Cristo e serva delle poveredamegaudi della salvezza nell'autore della salvezza e tutto ciòche di meglio si può desiderare.


3)Poiché dalla tua buona salutedallo stato felice e daiprosperi successi arguisco che nella corsa intrapresa per ottenere laricompensa celestesei piena di vigoresono piena di tanto gaudio

4)e respiro tanta esultanza nel Signorequanto conosco e considero chetu supplisci meravigliosamente in me e nelle altre sorelle il difettonella imitazione delle vestigia di Gesù Cristo povero e umile.


5)Veramente posso goderené alcuno potrebbe farmi aliena atanto gaudio

6)mentretenendo già ciò che sotto il cielo hoardentemente desideratoti vedosostenuta da una meravigliosaprerogativa di sapienza proveniente dalla bocca stessa di Diosoppiantare in una maniera terribile e inopinata le astuzie delloscaltro nemicol'orgoglio che perde la natura umanala vanitàche rende stolti i cuori umani;

7)e ti vedo abbracciare con l'umiltàla forza della fede e lebraccia della povertàil tesoro incomparabile nascosto nelcampo del mondo e dei cuori umanicon il quale si compra colui dalquale tutto è stato fatto dal nulla;

8)e per usare propriamente le parole dell'Apostolo stessoti consideroadiutrice di Dio stesso e colei che solleva le membra cadenti del suocorpo ineffabile.

9)Chi direbbe dunque che non godo di tante mirabili gioie?

10)Godi dunque sempre nel Signore anche tucarissima

11)né ti inviluppino l'amarezza e la nebbiao dilettissimasignora in Cristogaudio degli angeli e corona delle sorelle;

12)fissa la tua mente nello specchio dell'eternitàfisa la tuaanima nello splendore della gloria

13)fissa il tuo cuore nella effigie della divina sostanza e attraversola contemplazione trasforma tutta te stessa nell'immagine della suadivinità

14)per sperimentare anche tu ciò che provano gli amici gustandola nascosta dolcezzache Dio stesso ha riservato fin dall'inizio aisuoi amanti.

15)E lasciati affatto da parte quelli chenel mondo fallace eperturbabile irretiscono i loro ciechi amantiama totalmente coluiche per il tuo amore ha donato tutto se stesso

16)la cui bellezza ammirano il sole e la lunai cui premi e la loropreziosità e grandiosità non hanno fine;

17)voglio dire il Figlio dell'Altissimoche la Vergine ha partorito edopo il parto del quale è rimasta vergine.

18)Sta attaccata alla dolcissima madre suache ha generato un taleFiglioche i cieli non potevano contenere

19)e tuttavia ella ha raccolto nel piccolo chiuso del sacro utero e haportato nel grembo di adolescente.

20)Chi non aborrirebbe le insidie del nemico del genere umanoche permezzo del fasto di momentanee e fallaci glorie spinge a ridurre anulla ciò che è più grande del cielo?

21)Ora è chiaro cheper grazia di Diola più degna ditutte le creaturel'anima dell'uomo fedeleè piùgrande del cielo

22)poiché i cielicon le altre creaturenon possono contenereil Creatore e solo l'anima fedele è sua dimora e suo seggioeciò soltanto grazie alla carità di cui mancano gliempi

23)come dice la Verità: Chi ama me sarà amato dal Padremioe io lo ameròe verremo a lui e faremo dimora presso dilui.

24)Come dunque la gloriosa Vergine delle vergini lo ha portatomaterialmente

25)così anche tuseguendo le sue vestigiaspecialmente quelledella umiltà e della povertàlo puoi sempre portaresenza alcun dubbiospiritualmente in un corpo casto e verginale

26)contenendo colui dal quale tu e ogni cosa siete contenutepossedendociò che anche paragonato con gli altri possessi transeunti diquesto mondo possiederai più fortemente.

27)In ciò s'ingannano certi re e regine mondani

28)le cui superbieanche se ascendessero fino al cielo e il cui capoanche toccasse le nubialla fine saranno ridotti a un letamaio.

29)A proposito delle cose per le quali tu mi hai già domandatodi aprirmi a te

30)cioè quali sarebbero le feste - come credo tu abbia fino a uncerto punto calcolato - che il nostro gloriosissimo padre sanFrancesco ci avrebbe esortato di celebrare in modo speciale con unavariazione di cibiho pensato che bisognava rispondere alla tuacarità.

31)La tua prudenza avrà saputo cheeccettuate le deboli e lemalateper le quali ci ha esortato e comandato a usare ognidiscrezione possibile riguardo a ogni cibo

32)nessuna di noi sana e valida dovrebbe mangiare se non cibiquaresimali soltantotanto nei giorni feriali che in quelli festividigiunando ogni giorno

33)eccettuate le domeniche e il Natale del Signorenei quali dovremmomangiare due volte al giorno.

34)E così pure il giovedìin tempo ordinarioa volontàdi ciascunacosicché chi non volesse non sarebbe tenuta adigiunare.

35)Tuttavia noi sane digiuniamo ogni giornoeccetto la domenica e ilNatale.

36)Per tutto il tempo di Pasqua peròcome dice lo scritto delbeato Francescoe nelle festività di Santa Maria e dei santiapostoli nemmeno siamo tenutesalvo che queste feste non cadano divenerdì;

37)e come è stato detto soprasempre che siamo sane e validenoi mangiamo cibi quaresimali.

38)Ma siccome la nostra carne non è carne di bronzoné lanostra forza è la forza della pietra

39)ché anzi siamo fragili e proclive a ogni debolezza corporale

40)carissimaio ti prego e ti domando nel Signore di ritrartisaggiamente e discretamente da una certa austeritànell'astinenzaindiscreta e impossibileche ho saputo tu haiintrapreso

41)affinché vivente confessi il Signoree renda al Signore iltuo ossequio ragionevole e il tuo sacrificio sempre condito di sale.

42)Sta bene nel Signorecome io mi auguro di stare bene e raccomandasia me che le mie sorelle nelle tue sante orazioni.



QUARTALETTERA


ALLABEATA AGNESE DI PRAGA

(TRAIL FEBBRAIO E I PRIMI DI AGOSTO 1253)


1)Alla metà dell'anima sua e allo scrigno dell'amore singolaredel suo cuoreall'illustre reginaalla sposa dell'Agnello Reeternoa donna Agnesemadre sua carissima e figlia fra tutte lealtre speciale

2)Chiaraindegna serva di Cristo e ancella inutile delle sue ancelleche dimorano nel monastero di San Damiano di Assisi

3)salute e che con trono di Dio e dell'Agnello e che segua l'Agnellodovunque andrà.

4)O madre e figliasposa del Re di tutti i secolibenché nonti abbia scritto frequentementecome la tua e la mia animaugualmente desiderano e in certo modo bramanonon meravigliarti

5)e non credere in alcun modo che l'incendio della carità versodi te arda meno soavemente nelle viscere di tua madre.

6)Questo è l'impedimento: la mancanza di messaggeri e imanifesti pericoli delle strade.

7)Ma orascrivendo alla tua carità godo ed esulto con te nelgaudio dello spiritoo sposa di Cristo

8)perché come l'altra vergine santissimasanta Agneseseistata meravigliosamente fidanzata all'Agnello immacolatoche togliei peccati del mondoabbandonate tutte le vanità di questomondo.

9)Felicecerto colei a cui è dato di godere di questo sacro banchettoper aderire con tutte le fibre del suo cuore a colui

10)del quale tutte le beate armate dei cieli ammirano incessantemente labellezza

11)il cui amore appassionatala cui contemplazione ristorala cuibenignità sazia;

12)la cui soavità riempiela cui memoria brilla soavemente

13)al cui odore i morti rivivrannola cui visione gloriosa renderàbeati tutti i cittadini della celeste Gerusalemme;

14)poiché egli è lo splendore dell'eterna gloriailcandore della luce eterna e lo specchio senza macchia.

15)Questo specchioguardalo ogni giornoo reginasposa di GesùCristoe di continuo scruta attentamente in lui il tuo volto

16)cosicché interiormente ed esternamente tutta ti adorniavvolta e cinta di vari colori

17)adornata pure con i fiori e le vesti di tutte le virtùcomeconvienefiglia e sposa carissima del sommo Re.

18)In questo specchio poi rigulge la beata povertàla santaumiltà e l'ineffabile caritàcome potrai contemplarein tutto lo specchiocon la grazia di Dio.

19)Consideradicoil principio di questo specchiola povertà di colui cheè stato posato in un presepe e avvolto in pannicelli.

20)O ammirabile umiltào stupenda povertà!

21)Il Re degli angeliil Signore del Cielo e della terra posato nelpresepe.

22)In mezzo allo specchio poi considera l'umiltàalmeno la beatapovertàgli innumerevoli disagi e le pene che ha sostenutoper la redenzione del genere umano.

23)Alla fine di questo stesso specchio contempla la caritàineffabileper la quale ha voluto patire sull'albero della croce emorirvi con un genere di morte più turpe di ogni altro.

24)Così lo stesso specchioposto sul legno della croceammonivaegli stesso i passanti di ciò che là bisognavaconsideraredicendo:

25)O voi tutti che passate per viaconsiderate e vedete se c'èun dolore pari al mio;

26)rispondiamodiced'un solo spiritoa colui che grida e si lamentad'una sola voce: Nella mia memoria mi ricorderò e la miaanima in me si struggerà.

27)Possa tu dunqueo regina del celeste Reaccenderti sempre piùfortemente di questo ardore di carità

28)Contemplando inoltre le indicibili sue deliziericchezze e onoriperpetui

29)e sospirando per l'eccessivo desiderio e amore del cuoreproclami:

30)Trascinami dietro a tecorriamo seguendo l'odore dei tuoi unguentisposo celeste!

31)Correrò e non verrò menofinché tu nonm'introduca nella cella del vino

32)finché la tua sinistra non sia sotto il mio capo e la tuadestra non mi abbracci felicementee tu mi baci con il piùfelice bacio della tua bocca.

33)Posta in questa contemplazioneabbi memoria della tua madrepoverella

34)sapendo che io ho inciso inseparabilmente la tua felice memoria nelletavole del mio cuoreavendoti tra tutti come la più cara.


35)Che più? Nella dilezione di te taccia la lingua carnale; opiuttosto parli la lingua dello spirito.

36)O figlia benedetta poiché la dilezione che ho verso di teinalcun modo si potrebbe esprimere più pienamente con linguacarnale

37)ciò che ti ho scritto incompiutamenteti prego di accoglierlobenignamente e devotamentebadando in esso almeno all'affettomaternodel cui ardore di carità ogni giorno ardo per te eper le figlie tuealle quali raccomanda molto ma e le mie figlie inCristo.

38)Le medesime mie figliema specialmente la prudentissima vergineAgnesesorella nostraper quanto possonosi raccomandano nelSignore a te e alle tue figlie.

39)Sta benecarissima figliainsieme alle figlie tue fino al trono digloria del grande Iddio e pregate per noi.

40)Con la presente per quanto possoraccomando alla tua caritài latori della medesimai carissimi fratelli nostri frate Amatoamato daDio.




EPISTOLAAD ERMENTRUDE



1)A Ermentrudesorella carissimaChiara Assisiateumile ancella diGesù Cristosalute e pace.


2)Ho appresoo carissima sorellachecon l'appoggio della grazia diDiosei felicemente fuggita dal fango del mondo;

3)perciò me ne rallegro e mi congratulo con te e ancora mirallegro perché con le tue figlie calchi piena di energia isentieri della virtù.

4)Sii fedelecarissima

acolui al quale tu ahi fatto delle promesse;

dalui stessoinfattisarai incoronata

conil lauro della vita.


5)Breve è qui la nostra fatica

mala ricompensa è eterna;

nonti confondano gli strepiti del mondo

chefugge come ombra;


6)non ti facciano uscire di mente

gl'inanispettri del secolo ingannatore;

aisibili dell'inferno tura le orecchie

eforteinfrangi i suoi sforzi;


7)sopporta volentieri i mali avversi

ei beni prosperi non ti esaltino:

questiinfattirichiedono la fede

equelli la esigono;


8)restituisci a Dio ciò di cui hai fatto voto

edegli ti retribuirà.


9)O carissimaguarda verso il cielo che c'invita

eprendi la croce e segui il Cristo che ci precede;


10)Infattidopo le diverse e molte tribolazioni

permezzo suo entreremo nella sua gloria.


11)Ama dal profondo di tutte le tue viscere Dio

eGesùFiglio suo

crocefissoper noi peccatori

nécada mai dalla tua mente la memoria di lui;


12)fa di meditare continuamente

imisteri della croce

ei tormenti della madre in piedi sotto la croce.


13)Prega e veglia sempre.


14)E l'opera che bene hai cominciato

còmpilaappassionatamente

eil ministero che hai assunto

adempilonella santa povertà

enell'umiltà sincera.


15)Non aver paurafiglia

Diofedele in tutte le sue parole

esanto in tutte le sue opere

effonderàsu di te e sopra le tue figlie

lasua benedizione;


16)e sarà il vostro aiuto e il miglior consolatore;

egliè il nostro redentore e la nostra ricompensa eterna.


17)Preghiamo Dio reciprocamente per noi

cosìinfattiportando ciascuna l'onere

dellacarità dell'altra

adempiremofacilmente la legge di Cristo.


Amen.






ILTESTAMENTO



1)Nel nome del Signore. Amen.

2)Fra gli altri beneficiche dal nostro largitore Padre dellemisericordie abbiamo ricevuto e ogni giorno riceviamo e per cuidobbiamo maggiormente ringraziare il glorioso Padre del Cristo

3)c'è la nostra vocazionela quale quanto più perfetta egrande ètanto più gli dobbiamo.

4)Donde l'Apostolo: Riconosci la tua vocazione.

5)Il Figlio di Dio si è fatto per noi viache con la parola el'esempio ci ha mostrato e insegnato il nostro beatissimo PadreFrancescovero suo amatore e imitatore.

6)Dobbiamo dunque consideraresorelle dilettegl'immensi benefici diDio in noi accumulati

7)ma tra gli altriquelli che per mezzo del suo servo dilettoilpadre nostro beato FrancescoDio si è degnato di operare innoi

8)non solo dopo la nostra conversionema anche mentre eravamo nellamisera vanità del mondo.

9)Infattiquando lo stesso santo non aveva ancora né fratelliné compagniquasi subito dopo la sua conversione

10)mentre edificava la chiesa di San Damianodove totalmente visitatodalla consolazione divinafu spinto ad abbandonare del tutto ilmondo

11)per grande letizia e illuminazione dello Spirito Santo profetòriguardo a noiciò che poi il Signore adempì.

12)Salendo infatti in quel tempo sopra il muro di detta chiesaadalcuni poveriche sostavano là vicinoad alta voce diceva inlingua francese:

13)Venite e aiutatemi nell'opera del monastero di San Damiano

14)perché vi saranno ivi delle donnecon la vita famosa e lasanta conversazione delle quali il nostro Padre celeste saràglorificato in tutta la sua Chiesa.

15)In ciò dunque possiamo considerare la copiosa benignitàdi Dio in noi

16)che per la sua abbondante misericordia e carità si èdegnato di dire queste cose per mezzo del suo santoriguardo allanostra vocazione ed elezione.

17)E non soltanto riguardo a noi il nostro beatissimo padre Francescoprofetò queste cosema anche riguardo alle altrechesarebbero venute nella vocazione santanella quale il Signore ci hachiamate.

18)Con quanta sollecitudinedunquecon quando zelo di mente e di corpodobbiamo osservare i comandamenti di Dio e del nostro Padreperpoter restituirecon l'aiuto di Diomoltiplicato il talento!

19)Il Signore stessoinfattici ha poste come forma in esempio especchio non solo per gli altrima anche per le nostre sorellequelle che il Signore chiamerà

20)affinché anch'esse siano di specchio e d'esempio a coloro chevivono nel mondo.

21)Poiché dunque il Signore ci ha chiamate a cose tanto grandicosicché coloro che sono date come specchio ed esempio aglialtripossano rispecchiarsi in noi

22)siamo molto tenute a benedire e a lodare Dio e a corroborarci ancordi più per fare il bene nel Signore.

23)Perciòse vivremo secondo la forma predettalasceremo aglialtri un nobile esempio e acquisteremo il premio della beatitudineeterna con una fatica brevissima.

24)Dopo che l'altissimo Padre celeste si fu degnatoper suamisericordia e per sua graziad'illuminare il mio cuoreperchésecondo l'esempio e la dottrina del beatissimo padre nostro Francescofacessi penitenza

25)poco dopo la sua conversioneinsieme con poche sorelle che ilSignore mi aveva dato poco dopo la conversione miapromisi a luivolontariamente obbedienza

26)come il Signore ci aveva conferito il lume della sua grazia per mezzodella sua vita mirabile e della sua mirabile dottrina.

27)Il beato Francesco poiconsiderando chepur essendo fragili edeboli secondo il corpotuttavia non ricusavamo nessuna necessitànessuna povertànessuna faticanessuna tribolazione odeprezzamento e disprezzo del mondo

28)ché anzi li consideravamo come grandi deliziecomefrequentemente egli ci aveva esaminate secondo gli esempi dei santi edei suoi fratisi rallegrò molto nel Signore;

29)e mosso a pietà verso di noisi obbligò con noi diavere da se stesso e per mezzo della sua religionecura diligente esollecitudine speciale per noi come per i suoi frati.

30)E cosìper volontà di Dio e del nostro beatissimopadre Francescoandammo alla chiesa di San Damiano per dimorarvi

31)dove il Signore in breve tempoper sua misericordia e grazia cimoltiplicòperché si adempisse ciò che ilSignore aveva predetto per mezzo del suo santo.

32)Infattiprimaci eravamo trattenute in altro luogobenchéper poco.

33)Poi scrisse per noi una forma di vita e massimamente perchéperseverassimo sempre nella santa povertà.

34)Né si accontentòdurante la sua vitadi esortarci conmolti sermoni ed esempi all'amore della santissima povertà ealla sua osservanzama ci trasmise molti scrittiaffinchédopo la sua morte non ci scostassimo per nulla da essa

35)come il Figlio di Diomentre visse nel mondonon volle maiallontanarsi dalla medesima santa povertà.

36)E il beatissimo padre nostro Francescoavendo imitato le suevestigiala sua santa povertàche scelse per sé e peri suoi fratifinché vissenon si scostò affatto daessacon il suo esempio e la sua dottrina.

37)IodunqueChiaraancellabenché indegnadel Cristo edelle sorelle povere del monastero di San Damianoe pianticella delsanto padreconsiderando con le mie altre sorelle la nostra cosìalta professione e il comando di un tale padre

38)e anche la fragilità delle altreche noi temevamo in noistesse dopo il trapasso del nostro santo padre Francescoche era lanostra colonnala nostra unica consolazione dopo Dio e il nostroappoggio

39)ancora e ancora ci siamo volontariamente obbligate alla nostrasantissima madonna povertàcosicché dopo la mia mortele sorelleche sono e che verrannonon possano in alcun modoscostarsi da essa.

40)E come io fui sempre zelante e sollecita nell'osservare e nel fareosservare dalle altre la santa povertà che abbiamo promesso alSignore e al nostro padre il beato Francesco

41)così quelle che mi succederanno nell'ufficio siano tenute sinoalla fine a osservare con l'aiuto di Dio e a far osservare la santapovertà.

42)Anziper maggiore precauzionefui sollecita a far corroborare lanostra professione della santissima povertàche abbiamopromessa al Signore e al nostro beatissimo padrecon dei privilegidel signor papa Innocenzoal tempo del quale noi cominciammoe deisuoi successori

43)affinché in nessun momento ci scostiamo in alcun modo da essa.

44)Perciòpiegate le ginocchia e inclinato l'uno e l'altro uomoraccomando tutte le mie sorelle che sono e che verrannoalla santamadre Chiesa Romanaal sommo pontefice e in particolare al signorcardinale che è stato deputato alla religione dei Frati Minorie a noi

45)affinché per amore di quel Dioche povero fu posato nelpresepepovero visse nel mondo e nudo rimase sul patibolo

46)faccia che sempre il suo piccolo greggeche il Signor Padre hagenerato nella sua santa Chiesa per mezzo della parola e dell'esempiodel nostro beatissimo padre san Francesco per seguire la povertàe l'umiltà del suo Figlio diletto e della gloriosa Verginesua madre.

47)osservi la santa povertà che abbiamo promesso a Dio e alnostro beatissimo padre san Francescoe che si degni sempre diincoraggiarle e conservarle.

48)E come il Signore ci diede il nostro beatissimo padre Francesco comefondatorepiantatore e nostro aiuto nel servizio del Cristo e in ciòche abbiamo promesso al Signore e al nostro beato padre

49)il quale purementre vissefu sollecito con la parola e l'opera acoltivare accuratamente e favorire sempre noipianticella sua

50)così io raccomando e lascio le mie sorelleche sono e cheverrannoal successore del beatissimo padre nostro Francesco e atutta la religione

51)affinché ci siano sempre di aiuto nel progredire in meglio perservire Dio e soprattutto per osservare meglio la santissimapovertà.

52)Se poi accadesse che in qualche tempo le dette sorelle lasciassero ildetto luogo e si trasferissero in un altro siano tenutedopo la miamortedovunque sianoa osservare la predetta forma di povertàche abbiamo promesso a Dio e al nostro beatissimo padre Francesco.

53)Tuttaviacolei che sarà nell'ufficio delle sorellecome purele altresia sollecita e previdenteaffinché riguardo alluogo suddettonon acquistino o non ricevano di terrase non tantoquanto lo esige l'estrema necessità per un orto da coltivare aortaggi.

54)E se da qualche parte per l'onestà e il ritiro del monasterooccorresse aver più terra fuori della cinta dell'ortononpermettano che sia acquistata e nemmeno che ne ricevano di piùdi quanto non lo esiga l'estrema necessità.

55)E quella terra non venga affatto lavoratané seminatamarimanga sempre come sodaglia incolta.

56)Ammonisco ed esorto nel Signore Gesù Cristo tutte le miesorelleche sono e che verrannoperché attendano con ardorea imitare la via della santa semplicitàumiltàpovertà e anche l'onestà della santa conversazione

57)come fin dall'inizio della nostra conversione siamo state ammaestrateaccuratamente dal Cristo e dal nostro beatissimo padre il beatoFrancesco.

58)Dalle quali sparse l'odore della buona famatanto a quelli che sonolontani quanto a quelli che sono vicinilo stesso Padre dellemisericordie non per i nostri meritima per la sola misericordia egrazia di largitore.

59)E amandovi le une le altre della carità del Cristodimostratefuori per mezzo delle operel'amore che avete dentro

60)cosicchéprovocate da tale esempiole sorelle crescanosempre nell'amore di Dio e nella mutua carità.

61)Prego anche colei che sarà nell'ufficio delle sorelleperchéattenda con ardore a precedere le altre piuttosto nelle virtùe nei santi costumi che nell'ufficio

62)in tal maniera che le sue sorelleprovocate dal suo esempiononobbediscano tanto per l'ufficio quanto per amore.

63)Sia anche previdente e discreta riguardo alle sue sorellecome unabuona madre verso le sue figlie

64)e specialmente si adoperi con zelo a provvedere loro secondo lanecessità di ciascunacon le elemosine che il Signore darà.

65)Sia anche tanto benigna e affabileche possano manifestare le loronecessità con sicurezza

66)e ricorrere a lei in ogni ora con confidenzacome sembreràloro espendientetanto per sé che per le loro sorelle.

67)Le sorelle poi che sono suddite si ricordino di avere rinnegatoperDiole proprie volontà.

68)Perciò voglio che obbediscano alla loro madredi lorospontanea volontàcome hanno promesso al Signore

69)cosicché la loro madrevedendo la caritàl'umiltàe l'unità che hanno reciprocamenteporti piùlievemente l'onere che per causa dell'ufficio sopporta

70)e per la loro santa conversazioneciò che è molesto eamaro le si muti in dolcezza.


71)E perché stretti sono la via e il sentieroe angusta laporta per la quale si va e si entra nella vitapochi sono anchecoloro che camminano e entrano per essa.

72)E se ci sono alcuni che per qualche tempo vi camminanopochissimisono quelli che in essa perseverano.

73)Ma sono beati coloro ai quali è dato di camminare per essa eperseverare fino alla fine.

74)Badiamo dunque chese siamo entrate nella via del Signoreche percolpa nostra e ignoranzanon abbiamo da scostarcene in nessunamaniera in nessun tempo

75)affinché non abbiamo da recare ingiuria a tanto Signore e allasua Vergine madre e al padre nostro beato Francescoalla Chiesatrionfante e anche militante.

76)E' scritto infatti: Maledetti coloro che si scostano dai tuoicomandamenti.

77)Perciò piego le mie ginocchia al Padre del Signore nostro GesùCristoaffinchécon l'appoggio dei meriti della gloriosaVergine santa Maria madre sua e del nostro beatissimo padre Francescoe di tutti i santi

78)il Signore stessoche ha dato un buon principiodia la crescita edia anche la perseveranza finale. Amen.


79)Questo scrittoperché meglio debba essere osservatololascio a voicarissime e dilette sorelle miepresenti e ventureinsegno della benedizione del Signore e del beatissimo padre nostroFrancesco e della benedizione miavostra madre e ancella.






LABENEDIZIONE


1)Nel nome del Padre del Figlio

edello Spirito Santo.


2)Il Signore vi benedica

evi custodisca.


3)Vi mostri la sua faccia

eabbia misericordia di voi.


4)Volga verso di voi il suo volto

evi dia pace

sorellee figlie mie


5)e a tutte le altre che verranno e rimarranno nella vostra comunitàe alle altre ancoratanto presenti che ventureche persevererannofino alla fine negli altri monasteri delle povere dame.


6)Io Chiaraancella di Cristopianticella del beatissimo padre nostrosan Francescosorella e madre vostra e delle altre sorelle poverebenché indegna

7)prego il Signore nostro Gesù Cristoper la sua misericordia eper l'intercessione della santissima sua genitricesanta Mariaedel beato Michele arcangelo e di tutti i santi angeli di Diodelbeato Francesco padre nostro e di tutti i santi e le sante

8)che lo stesso Padre celeste vi dia e vi confermi questa santissimabenedizione sua in cielo e in terra:

9)in terramoltiplicandovi nella grazia e nelle sue virtù fra iservi e le ancelle sue nella Chiesa sua militante;

10)e in cieloesaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante frai santi e le sante sue.


11)Vi benedico nella mia vita e dopo la mia mortecome possocon tuttele benedizioni

12)con le quali il Padre delle misericordie ha benedetto e benedirài suoi figli e le sue figlie in cielo e sulla terra

13)e con le quali il padre e la madre spirituale ha benedetto e benedirài figli suoi e le figlie spirituali. Amen.


14)Siate sempre amanti delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle

15)e siate sempre sollecite nell'osservare quelle cose che avetepromesso al Signore.


16)Il Signore sia sempre con voi e voglia il Cielo che voi siate sempercon lui. Amen.






SCRITTIDI FRANCESCO A CHIARA







FORMADI VITA


Poichéper divina ispirazionevi siete fatte figlie e ancelledell'altissimo sommo Reil Padre celestee vi siete sposate alloSpirito Santo scegliendo di vivere secondo la perfezione del santoVangelovoglio e promettoda parte mia e dei miei fratidi averesempre di voicome di lorocura diligente e sollecitudine speciale.





AUDITEPOVERELLE


PAROLECON MELODIA PER LE POVERE SIGNORE DEL MONASTERO DI SAN DAMIANO


Auditepoverelle dal Signore vocate

kede multe parte et provincie sete adunate:

vivatesempre en veritate

keen obedientia moriate.

Nonguardate a la vita de fore

kaquella dello spirito è migliore.


Iove prego per grand'amore

k'iaiatediscrecione de le lemosene

keve dà el Segnore.


Quelleke sunt adgravate de infirmitate

etl'altre ke per loro suò adfatigate

tuttequante lo sostengate en pace

kamulto venderi te) cara questa fatiga

kacascuna serà regina

encelo coronata cum la Vergene Maria.





L'ULTIMAVOLONTA'



Iofrate Francesco piccolovoglio seguire la vita e la povertàdell'altissimo Signor nostro Gesù Cristo e della suasantissima Madree perseverare in essa fino alla fine.


Eprego voimie signoree vi consiglio che viviate sempre in questasantissima vita e povertà. E guardatevi attentamentedall'allontanarvi mai da essa in nessuna maniera per l'insegnamento oil consiglio di alcuno.