A suon di trombeanzi che di corno
vorria di fin' amor far una mostra
d'armati cavalierdi pasqua un giorno
e navicare sanza tiro d'ostra
ver' la Gioiosa Gardagirle intorno
a sua difensanon cherendo giostra
a teche se' di gentilezza adorno
dicendo il ver: per ch' io la Donna nostra
di su ne prego con gran reverenza
per quella di cui spesso mi sovene
ch'a lo su' sire sempre stea leale
servando in sé l'onorcome s'avene.
Viva con Deo che ne sostene ed ale
né mai da Lui non faccia dipartenza.
|