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CammaranoSalvatore
IlTrovatore
Ilduello
ScenaI
Atrionel palazzo dell'Aliaferia.
Daun latoporta che mette agli appartamenti del Contedi Luna Ferrando e molti Familiari del Conte giacciono presso laporta; alcuni Uomini d'arme passeggiano in fondo
Ferrando(ai Familiarivicini ad assopirsi)
All'ertaall'erta! IlConte
N'èd'uopo attender vigilando; ed egli
Talorpresso i veroni
Dellasua casaintere
Passale notti.
Familiari
Gelosiale fiere
Serpigli avventa in petto!
Ferrando
NelTrovatorche dai giardini move
Notturnoil cantod'un rivale a dritto
Eiteme.
Familiari
Dallegravi
Palpebreil sonno a discacciarla vera
Storiaci narra di Garziagermano
Alnostro Conte.
Ferrando
Ladirò: venite intorno a me.
(IFamiliarieseguiscono)
Armigeri(accostandosi pur essi)
Noipure...
Familiari
Uditeudite.
(Tuttiaccerchiano Ferrando)
Ferrando
Didue figli vivea padre beato
Ilbuon Conte di Luna:
Fidanutrice del secondo nato
Dormiapresso la cuna.
Sulromper dell'aurora un bel mattino
Elladischiude i rai;
Echi trova d'accanto a quel bambino?
Coro
Chi?...Favella... Chi mai?
Ferrando
Abbiettazingarafosca vegliarda!
Cingevai simboli di una maliarda!
Esul fanciullocon viso arcigno
L'occhioaffiggeva torvosanguigno!...
D'orrorcompresa è la nutrice...
Acutoun grido all'aura scioglie;
Edeccoin meno che il labbro il dice
Iservi accorrono in quelle soglie;
Efra minacceurli e percosse
Larea discacciano ch'entrarvi osò.
Coro
Giustoquei petti sdegno commosse;
L'insanavecchia lo provocò.
Ferrando
Asserìche tirar del fanciullino
L'oroscopovolea...
Bugiarda!Lenta febbre del meschino
Lasalute struggea!
Covertodi pallorlanguidoaffranto
Eitremava la sera.
Ildì traeva in lamentevol pianto...
Ammaliatoegli era!
(IlCoro inorridisce)
Lafatucchiera perseguitata
Fupresae al rogo fu condannata;
Marimaneva la maledetta
Figliaministra di ria vendetta!...
Compìquest'empia nefando eccesso!...
Sparveil fanciullo e si rinvenne
Malspenta brace nel sito istesso
Ov'arsaun giorno la strega venne!...
Ed'un bambino... ahimè!... l'ossame
Bruciatoa mezzofumante ancor!
Coro
Ahscellerata!... oh donna infame!
Delpar m'investe odio ed orror!
Alcuni
Eil padre?
Ferrando
Brevie tristi giorni visse:
Pureignoto del cor presentimento
Glidiceva che spento
Nonera il figlio; eda morir vicino
Bramòche il signor nostro a lui giurasse
Dinon cessar le indagini... ah! fûr vane!...
Armigeri
Edi colei non s'ebbe
Contezzamai?
Ferrando
Nullacontezza...
Ohdato mi fosse
Rintracciarlaun dì!...
Familiari
Maravvisarla potresti?
Ferrando
Calcolandogli anni trascorsi... lo potrei.
Armigeri
Sarebbetempo presso la madre
All'infernospedirla.
Ferrando
All'inferno?È credenza che dimori
Ancornel mondo l'anima perduta
Dell'empiastregae quando il cielo è nero
Invarie forme altrui si mostri.
Coro(con terrore)
vero!
Alcuni
Sul'orlo dei tetti alcun l'ha veduta!
Altri
Inupupa o strige talora si muta!
Altri
Incorvo tal'altra; più spesso in civetta!
Sull'albafuggente al par di saetta.
Ferrando
Morìdi paura un servo del conte
Cheavea della zingara percossa la fronte!
(Tuttisi pingono di superstizioso terrore)
Apparvea costui d'un gufo in sembianza
Nell'altaquiete di tacita stanza!...
Conl'occhio lucente guardava... guardava
Ilcielo attristando d'un urlo feral!
Allormezzanotte appunto suonava...
(Unacampana suona improvvisamente a distesa mezzanotte)
Tutti
Ah!sia maledetta la strega infernal!
(Gliuomini d'arme accorrono in fondo; i familiaricorrono verso la porta)
ScenaII
Giardinidel palazzo.
Sulladestra marmorea scalinata che mette agli appartamenti. La notte èinoltrata; dense nubi coprono la luna.
Leonoraed Ines
Ines
Chepiù t'arresti?... l'ora è tarda: vieni.
Dite la regal donna
Chiesel'udisti.
Leonora
Un'altranotte ancora
Senzavederlo...
Ines
Perigliosafiamma
Tunutri!... Oh comedove
Laprimiera favilla
Inte s'apprese?
Leonora
Ne'tornei. V'apparve
Brunole vesti ed il cimierlo scudo
Brunoe di stemma ignudo
Sconosciutoguerrierche dell'agone
Glionori ottenne... Al vincitor sul crine
Ilserto io posi... Civil guerra intanto
Arse...Nol vidi più! come d'aurato
Sognofuggente imago! ed era volta
Lungastagion... ma poi...
Ines
Cheavvenne?
Leonora
Ascolta.
Taceala notte placida
ebella in ciel sereno
Laluna il viso argenteo
Mostravalieto e pieno...
Quandosuonar per l'aere
Infinoallor sì muto
Dolcis'udiro e flebili
Gliaccordi d'un liuto
Eversi melanconici
UnTrovator cantò.
Versidi prece ed umile
Quald'uom che prega Iddio
Inquella ripeteasi
Unnome... il nome mio!...
Corsial veron sollecita...
Egliera! egli era desso!...
Gioiaprovai che agli angeli
Soloè provar concesso!...
Alcoreal guardo estatico
Laterra un ciel sembrò.
Ines
Quantonarrasti di turbamento
M'hapiena l'alma!... Io temo...
Leonora
Invano!
Ines
Dubbioma triste presentimento
Inme risveglia quest'uomo arcano!
Tentaobliarlo...
Leonora
Chedici!... oh basti!...
Ines
Cedial consiglio dell'amistà...
Cedi...
Leonora
Obliarlo!Ahtu parlasti
Dettoche intendere l'alma non sa.
Ditale amor che dirsi
Malpuò dalla parola
D'amorche intendo io sola
Ilcor s'inebriò! Il mio destino compiersi
Nonpuò che a lui dappresso...
S'ionon vivrò per esso
Peresso io morirò!
Ines
(Nondebba mai pentirsi
Chitanto un giorno amò!)
(Ascendonoagli appartamenti)
ScenaIII
Conte
Tacela notte! immersa
Nelsonnoè certola regal Signora;
Maveglia la sua dama...
Oh!Leonora
Tudesta sei; mel dice
Daquel veronetremolante un raggio
Dellanotturna lampa...
Ah!l'amorosa fiamma
M'ardeogni fibra!...
Ch'ioti vegga è d'uopo
Chetu m'intenda...
Vengo...A noi supremo
tal momento...
(Ciecod'amore avviasi verso la gradinata. Odonsi gli accordi d'un liuto:egli s'arresta)
IlTrovator! Io fremo!
Lavoce del Trovatore (fra le piante)
Desertosulla terra
Colrio destino in guerra
Esola spese un cor
AlTrovator!
Mas'ei quel cor possiede
Bellodi casta fede
Ed'ogni re maggior
IlTrovator!
Conte
Ohdetti!... Oh gelosia!...
Nonm'inganno...
Ellascende!
(S'avvolgenel suo mantello)
ScenaIV
Leonorae Il Conte
Leonora(correndo verso il Conte)
Animamia!
Conte
(Chefar?)
Leonora
Piùdell'usato
tarda l'ora; io ne contai gl'istanti
Co'palpiti del core!...
Alfinti guida
Pietosoamor tra queste braccia...
Lavoce del Trovatore
Infida!...
(Laluna mostrasi dai nugolie lascia scorgere una personadi cui lavisiera nasconde il volto)
ScenaV
Manricoe detti
Leonora
Qualvoce!... Ahdalle tenebre
Trattain errore io fui!
(riconoscendoentrambie gettandosi ai piedi di Manricoagitatissima)
Ate credei rivolgere
L'accentoe non a lui...
Ateche l'alma mia
Solchiedesol desìa...
Iot'amoil giuroio t'amo
D'immensoeterno amor!
Conte
Edosi?
Manrico
(sollevandoLeonora)
(Ahpiù non bramo!)
Conte
Avvampodi furor!
Seun vil non sei discovriti.
Leonora
(Ohimè!)
Conte
Palesail nome...
Leonora
(sommessamentea Manrico)
Dehper pietà!...
Manrico
(sollevandola visiera dell'elmo)
RavvisamiManrico io son.
Conte
Tu!...Come!
Insanotemerario!
D'Urgelseguacea morte
Proscrittoardisci volgerti
Aqueste regie porte?
Manrico
Chetardi?... or viale guardie
Appellaed il rivale
Alferro del carnefice
Consegna.
Conte
Iltuo fatale istante
Assaipiù prossimo
dissennato! Vieni...
Leonora
Conte!
Conte
Almio sdegno vittima
d'uopo ch'io ti sveni...
Leonora
Ohciel! t'arresta...
Conte
Seguimi...
Manrico
Andiam...
Leonora
(Chemai farò?
Unsol mio grido perdere
Lopuote...) M'odi...
Conte
No!
Digeloso amor sprezzato
Ardein me tremendo il foco!
Iltuo sangueo sciagurato
Adestinguerlo fia poco!
(aLeonora)
Dirglio folle- Io t'amo - ardisti!...
Eipiù vivere non può...
Unaccento proferisti
Chea morir lo condannò!
Leonora
Unistante almen dia loco
Iltuo sdegno alla ragione...
Iosol iodi tanto foco
Sonpur troppola cagione!
Piombiah! piombi il tuo furore
Sullarea che t'oltraggiò...
Vibrail ferro in questo core
Chete amar non vuolné può.
Manrico
Delsuperbo vana è l'ira;
Eicadrà da me trafitto.
Ilmortal che amor t'ispira
Dall'amorfu reso invitto.
(alConte)
Latua sorte è già compita...
L'oraormai per te suonò!
Ilsuo core e la tua vita
Ildestino a me serbò!
(Idue rivali si allontanano con le spade sguainate; Leonora cadepriva di sentimenti)
IlFiglio della Zingara
ScenaI
Accampamento.A destra il padiglione del Conte di Lunasu cuisventola la bandiera in segno di supremo comando; da lungi torreggiaCastellor. Scolte di Uomini d'arme dappertutto; alcuni giuocanoaltri puliscono le armialtri passeggianopoi Ferrandodal padiglione del Conte
Alcuniarmigeri
Orco' dadima fra poco
Giocheremben altro gioco.
Altri
Quest'acciardal sangue or terso
Fiadi sangue in breve asperso!
(Ungrosso drappello di balestrieri attraversa il campo)
Alcuni
Ilsoccorso dimandato!
Altri
Hanl'aspetto del valor!
Tutti
Piùl'assalto ritardato
Ornon fia di Castellor.
Ferrando
Sìprodi amici; al dì novello è mente
Delcapitan la rocca
Investird'ogni parte.
Colàpingue bottino
Certezzaè rinvenir più che speranza.
Sivinca; è nostro.
Tutti
Tuc'inviti a danza!
Squilliecheggi la tromba guerriera
Chiamiall'armi
allapugnaall'assalto;
Fiadomani la nostra bandiera
Diquei merli piantata sull'alto.
Nogiammai non sorrise vittoria
Dipiù liete speranze finor!...
Ivil'util ci aspetta e la gloria
Iviopimi la preda e l'onor.
(Sidisperdono)
ScenaII
IlConte
(Uscitodalla tenda volge uno sguardo bieco a Castellor)
Conte
Inbraccio al mio rival! Questo pensiero
Comepersecutor demone ovunque
M'insegue!...In braccio al mio rival!... Ma corro
Surtaappena l'aurora
Iocorro e separarvi... Oh Leonora!
(Odesitumulto)
ScenaIII
Ferrandoe detto
Conte
Chefu?
Ferrando
Dappressoil campo
S'aggiravauna zingara: sorpresa
Da'nostri esploratori
Sivolse in fuga; essia ragion temendo
Unaspia nella trista
L'inseguir...
Conte
Furaggiunta?
Ferrando
presa.
Conte
Vista
L'haitu?
Ferrando
No;della scorta
Ilcondottier m'apprese
L'evento.
Conte
Eccola.
(Tumultopiù vicino)
ScenaIV
DettiAzucenacon le mani avvintetrascinata dagli Esploratoriuncodazzo d'altri soldati
Esploratori
Innanzio stregainnanzi...
Azucena
Aita!...Mi lasciate... O furibondi
Chemal fec'io?
Conte
S'appressi.
(Azucenaè tratta innanzi al Conte)
Ame rispondi
Etrema dal mentir!
Azucena
Chiedi!
Conte
Ovevai?
Azucena
Nolso.
Conte
Che?
Azucena
D'unazingara è costume
Moversenza disegno
Ilpasso vagabondo
Edè suo tetto il ciel
Suapatria il mondo.
Conte
Evieni?
Azucena
DaBiscagliaove finora
Lesterili montagne ebbi a ricetto!
Conte
(DaBiscaglia!)
Ferrando
(Cheintesi!... O qual sospetto!)
Azucena
Giornipoveri vivea
Purcontenta del mio stato;
Solaspeme un figlio avea...
Milasciò!... m'oblìal'ingrato!
Iodesertavado errando
Diquel figlio ricercando
Diquel figlio che al mio core
Peneorribili costò!...
Qualper esso provo amore
Madrein terra non provò!
Ferrando
(IlSuo volto!)
Conte
Di'traesti
Lungaetade tra quei monti?
Azucena
Lungasì.
Conte
Rammenteresti
Unfanciulprole di conti
Involatoal suo castello
Sontre lustrie tratto quivi?
Azucena
Etuparla... sei?...
Conte
Fratellodel rapito.
Azucena
(Ah!)
Ferrando
(notandoil mal nascosto terrore di Azucena)
(Sì!)
Conte
Neudivi
Mainovella?
Azucena
Io?...No... Concedi
Chedel figlio l'orme io scopra.
Ferrando
Restainiqua...
Azucena
(Ohimè!...)
Ferrando
Tuvedi
Chil'infameorribil opra
Commettea...
Conte
Finisci.
Ferrando
dessa.
Azucena(piano a Ferrando)
(Taci)
Ferrando
dessa che il bambino
Arse!
Conte
Ah!perfida!
Coro
Ellastessa!
Azucena
Eimentisce...
Conte
Altuo destino
Ornon fuggi.
Azucena
Deh!...
Conte
Queinodi
Piùstringete.
(Isoldati eseguiscono)
Azucena
Oh!Dio!... Oh Dio!...
Coro
Urlapure.
Azucena(con disperazione)
Etu non m'odi
OManricoo figlio mio?...
Nonsoccorri all'infelice
Madretua?
Conte
Sarebbever?
DiManrico genitrice?
Ferrando
Trema!...
Conte
Ohsorte!... in mio poter!
Azucena
Dehrallentateo barbari
Leacerbe mie ritorte...
Questocrudel supplizio
prolungata morte...
D'iniquogenitore
Empiofigliuol peggiore
Trema...V'è Dio pe' miseri
EDio ti punirà!
Conte
Tuaproleo turpe zingara
Coluiquel traditore?...
Potròcol tuo supplizio
Ferirloin mezzo al core!
Gioiam'innonda il petto
Cuinon esprime il detto!...
Mecoil fraterno cenere
Pienavendetta avrà!
FerrandoCoro
Infamepira sorgere
Ahsìvedrai tra poco...
Nésolo tuo supplizio
Saràterreno foco!...
Levampe dell'inferno
Ate fia rogo eterno;
Ivipenare ed ardere
L'animatua dovrà!
(Alcenno del Contei Soldati traggon seco Azucena. Egli entra nella suatendaseguito da Ferrando)
ScenaV
Salaadiacente alla Cappella in Castellorcon il verone nel fondo.
ManricoLeonora e Ruiz
Leonora
Qualed'armi fragor poc'anzi intesi?
Manrico
Altoè il periglio! vano
Dissimularlofora!
Allanovella aurora
Assalitisaremo!...
Leonora
Ahimè!...che dici!...
Manrico
Made' nostri nemici
Avremvittoria... Pari
Abbiamal loro ardirbrando e coraggio!...
(aRuiz)
Tuva'; le belliche opre
Nell'assenzamia brevea te commetto.
Chenulla manchi!...
(Ruizparte)
ScenaVI
Manricoe Leonora
Leonora
Diqual tetra luce
Ilnostro imen risplende!
Manrico
Ilpresagio funesto
Dehsperdio cara!...
Leonora
Eil posso?
Manrico
Amor...sublime amore
Intale istante ti favelli al core.
Ah!sìben miocoll'essere
Iotuotu mia consorte
Avròpiù l'alma intrepida
Ilbraccio avrò più forte;
Mapur se nella pagina
De'miei destini è scritto
Ch'ioresti fra le vittime
Dalferro ostil trafitto
Fraquegli estremi aneliti
Ate il pensier verrà
Esolo in ciel precederti
Lamorte a me parrà!
(Odesiil suono dell'organo della vicina cappella)
A2
L'ondade' suoni mistici
Puradiscende al cor!
Vieni;ci schiude il tempio
Gioiedi casto amor.
(Mentres'avviano giubilanti al tempioRuiz sopraggiunge frettoloso)
Ruiz
Manrico?
Manrico
Che?
Ruiz
Lazingara
Vienitra ceppi mira...
Manrico
OhDio!
Ruiz
Perman de' barbari
Accesaè già la pira...
Manrico
(accostandosial verone)
Ohciel! mie membra oscillano...
Nubemi copre il ciglio!
Leonora
Tufremi!
Manrico
Eil deggio!... Sappilo. Io son...
Leonora
Chimai?
Manrico
Suofiglio!...
Ah!vili!... il rio spettacolo
Quasiil respir m'invola...
Radunai nostriaffrettati...
Ruiz...va... torna... vola...
(Ruizparte)
Diquella pira l'orrendo foco
Tuttele fibre m'arse. Avvampò!...
Empispegnetelao ch'io fra poco
Colsangue vostro la spegnerò...
Eragià figlio prima d'amarti
Nonpuò frenarmi il tuo martir.
Madreinfelicecorro a salvarti
Oteco almeno corro a morir!
Leonora
Nonreggo a colpi tanto funesti...
Ohquanto meglio sarìa morir!
(Ruiztorna con Armati)
RuizArmati
All'armiall'armi! eccone presti
Apugnar tecoteco a morir.
(Manricoparte frettoloso seguito da Ruiz e dagli Armatimentre odesidall'interno fragor d'armi e di bellici strumenti)
LaGitana
ScenaI
Undiruto abituro sulle falde di un monte della Biscaglia.
Nelfondoquasi tutto apertoarde un gran fuoco. I primi albori.
Azucenasiede presso il fuoco. Manrico le sta distesoaccanto sopra una coltrice ed avviluppato nel suo mantello; ha l'elmoai piedi e fra le mani la spadasu cui figge immobilmente losguardo. Una banda di Zingari è sparsa all'interno
Zingari
Vedi!Le fosche notturne spoglie
De'cieli sveste l'immensa volta;
Sembrauna vedova che alfin si toglie
Ibruni panni ond'era involta.
All'opra!all'opra!
Dàglimartella.
(Dànnodi piglio ai loro ferri del mestiere; al misurato tempestar deimartelli cadenti sulle incudinior uominior donnee tutti in untempo infine intonano la cantilena seguente:)
Chidel gitano i giorni abbella?
Lazingarella!
Uomini
(alledonnesostando un poco dal lavoro)
Versamiun tratto; lena e coraggio
Ilcorpo e l'anima traggon dal bere.
(Ledonne mescono ad essi in rozze coppe)
Tutti
Ohguardaguarda! del sole un raggio
Brillapiù vivido nel mio/tuo bicchiere!
All'opraall'opra...
Dàglimartella...
Chidel gitano i giorni abbella?
Lazingarella!
Azucena
(Canta:gli Zingari le si fanno a lato)
Stridela vampa! - la folla indomita
Correa quel fuoco - lieta in sembianza;
Urlidi gioia - intorno echeggiano:
Cintadi sgherri - donna s'avanza!
Sinistrasplende - sui volti orribili
Latetra fiamma - che s'alza al ciel!
Stridela vampa! - giunge la vittima
Nerovestita- discinta e scalza!
Gridoferoce - di morte levasi;
L'ecoil ripete - di balza in balza!
Sinistrasplende - sui volti orribili
Latetra fiamma - che s'alza al ciel!
Zingari
Mestaè la tua canzon!
Azucena
Delpari mesta
Chela storia funesta
Dacui tragge argomento!
(Rivolgeil capo dalla parte di Manrico e mormorasommessamente:)
Mivendica... Mi vendica!
Manrico
(L'arcanaparola ognor!)
VecchioZingaro
Compagniavanza il giorno
Aprocacciarci un pansusu!... scendiamo
Perle propinque ville.
Uomini
Andiamo.
(Ripongonosollecitamente nel sacco i loro arnesi)
Donne
Andiamo.
(Tuttiscendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto e semprea maggior distanza odesi il loro canto)
Zingari
Chidel gitano i giorni abbella?
Lazingarella!
Manrico(sorgendo)
Solior siamo; dehnarra
Questastoria funesta.
Azucena
Etu la ignori
Tupur!... Magiovinettoi passi tuoi
D'ambizionlo sprone
Lungitraea!... Dell'ava il fine acerbo
Equest'istoria... La incolpò superbo
Contedi malefizioonde asserìa
Coltoun bambin suo figlio... Essa bruciata
Venneov'arde quel foco!
Manrico
(rifuggendocon raccapriccio dalla fiamma)
Ahi!Sciagurata!
Azucena
Condottaell'era in ceppi al suo destin tremendo!
Colfiglio sulle bracciaio la seguìa piangendo.
Infinoad essa un varco tentaima invanoaprirmi...
Invantentò la misera fermarsi e benedirmi!
Chéfra bestemmie oscenepungendola coi ferri
Alrogo la cacciavano gli scellerati sgherri!
Allorcon tronco accento: Mi vendica! esclamò.
Queldetto un'eco eterna in questo cor lasciò.
Manrico
Lavendicasti?
Azucena
Ilfiglio giunsi a rapir del Conte:
Lotrascinai qui meco...
Lefiamme ardean già pronte.
Manrico(con raccapriccio)
Lefiamme!... oh ciel!... tu forse?...
Azucena
Eidistruggeasi in pianto...
Iomi sentiva il core dilaniatoinfranto!...
Quand'eccoagli egri spirticome in un sognoapparve
Lavision ferale di spaventose larve!
Glisgherri ed il supplizio!... La madre smorta in volto...
Scalzadiscinta!... il gridoil noto grido ascolto...
Mivendica!... La mano convulsa tendo... stringo
Lavittima... nel foco la traggola sospingo...
Cessail fatal delirio... L'orrida scena fugge...
Lafiamma sol divampae la sua preda strugge!
Purvolgo intorno il guardo e innanzi a me vegg'io
Dell'empioConte il figlio...
Manrico
Ah!come?
Azucena
Ilfiglio mio
Miofiglio avea bruciato!
Manrico
Chedici! quale orror!
Azucena
Sulcapo mio le chiome
Sentorizzarsi ancor!
(Azucenaricade trambasciata sul proprio seggioManrico ammutolisce colpitod'orrore e di sorpresa. Momenti di silenzio)
Manrico
Nonson tuo figlio?
Echi son iochi dunque?
Azucena
(conla sollecitudine di chi cerca emendare il proprio fallo)
Tusei mio figlio!
Manrico
Eppurdicesti...
Azucena
Ah!...forse...
Chevuoi! quando al pensier s'affaccia il truce
Casolo spirto intenebrato pone
Stolteparole sul mio labbro... Madre
Teneramadre non m'avesti ognora?
Manrico
Potreinegarlo?
Azucena
Amese vivi ancora
Noldêi? Notturnanei pugnati campi
DiPelillaove spento
Famati dissea darti
Sepolturanon mossi?
Lafuggente aura vital
Noniscovrìnel seno
Nont'arrestò materno affetto?...
Equante cure non spesi
Arisanar le tante ferite! ...
Manrico(con nobile orgoglio)
Cheportai nel dì fatale...
Matutte quinel petto!... Io solfra mille
Giàsbandatial nemico
Volgendoancor la faccia!... Il rio De Luna
Sume piombò col suo drappello; io caddi
Peròda forte io caddi!
Azucena
Eccomercede
Aigiorniche l'infame
Nelsingolar certame
Ebbesalvi da te!... Qual t'acciecava
Stranapietà per esso?
Manrico
Ohmadre!... Non saprei dirlo a me stesso!
Malreggendo all'aspro assalto
Eigià tocco il suolo avea:
Balenavail colpo in alto
Chetrafiggerlo dovea...
Quandoarresta un moto arcano
Neldiscenderquesta mano...
Lemie fibre acuto gelo
Farepente abbrividir!
Mentreun grido vien dal cielo
Chemi dice: Non ferir!
Azucena
Manell'alma dell'ingrato
Nonparlò del cielo un detto!
Oh!se ancor ti spinge il fato
Apugnar col maledetto
Compio figlioqual d'un Dio
Compiallora il cenno mio!
Sinoall'elsa questa lama
Vibraimmergi all'empio in cor.
Manrico
Sìlo giuroquesta lama
Scenderàdell'empio in cor.
(Odesiun prolungato suono di corno)
L'usatomesso Ruiz invia!
Forse...
(Dàfiato anch'esso al corno che tiene ad armacollo)
Azucena
Mivendica!
(Restaconcentrata quasi inconsapevole di ciò che succede)
ScenaII
Messoe detti
Manrico(al Messo)
Inoltrail piè.
Guerrescoeventodimmiseguìa?
Messo
(porgendoil foglio che Manrico legge)
Rispondail foglio che reco a te.
Manrico
"Innostra possa è Castellor; ne dêi
Tuper cenno del prence
Vigilarle difese. Ove ti è dato
Affrettatia venir...
Giuntala sera
Trattain inganno di tua morte al grido
Nelvicin Chiostro della croce il velo
CingeràLeonora".
(condolorosa esclamazione)
Ohgiusto cielo!
Azucena(scuotendosi)
(Chefia!)
Manrico(al Messo)
Velocescendi la balza
Ed'un cavallo a me provvedi...
Messo
Corro...
Azucena(frapponendosi)
Manrico!
Manrico
Iltempo incalza...
Volam'aspetta del colle a' piedi.
(IlMesso parte frettolosamente)
Azucena
Esperie vuoi?...
Manrico
(Perderla?...Oh ambascia!...
Perderquell'angelo?...)
Azucena
(Èfuor di sé!)
Manrico
(postosil'elmo sul capo ed afFerrando il mantello)
Addio...
Azucena
No...ferma... odi...
Manrico
Milascia...
Azucena(autorevole)
Ferma...Son io che parlo a te!
Perigliartiancor languente
Percammin selvaggio ed ermo!
Leferite vuoidemente
Riaprirdel petto infermo?
Nosoffrirlo non poss'io...
Iltuo sangue è sangue mio!...
Ognistilla che ne versi
Tula spremi dal mio cor!
Manrico
Unmomento può involarmi
Ilmio benla mia speranza!...
Noche basti ad arrestarmi
Terrae ciel non han possanza...
Ah!...mi sgombrao madrei passi...
Guaiper te s'io qui restassi! ...
Tuvedresti ai piedi tuoi
Spentoil figlio dal dolor!
(S'allontanaindarno trattenuto da Azucena)
ScenaIII
Atriointerno di un luogo di ritiro in vicinanza di Castellor. Alberi nelfondo. È notte.
IlConteFerrandoed alcuni Seguaci inoltrandosi cautamente avviluppatinei loro mantelli
Conte
Tuttoè desertoné per l'aura ancora
Suonal'usato carme...
Intempo io giungo!
Ferrando
Arditaoprao Signore
Imprendi.
Conte
Arditae qual furente amore
Edirritato orgoglio
Chieseroa me. Spento il rivalcaduto
Ogniostacol sembrava a' miei desiri;
Novelloe più possente ella ne appresta...
L'altare!Ah nonon fia
D'altriLeonora!...
Leonoraè mia!
Ilbalen del suo sorriso
D'unastella vince il raggio!
Ilfulgor del suo bel viso
Novoinfonde in me coraggio!...
Ah!l'amorl'amore ond'ardo
Lefavelli in mio favor!
Sperdail sole d'un suo sguardo
Latempesta del mio cor.
(Odesiil rintocco de' sacri bronzi)
Qualsuono!... oh ciel...
Ferrando
Lasquilla
Vicinoil rito annunzia!
Conte
Ah!pria che giunga
All'altar...si rapisca!...
Ferrando
Ahbada!
Conte
Taci!...
Nonodo... andate... di quei faggi all'ombra
Celatevi...
(Ferrandoe gli altri Seguaci si allontanano)
Ah!fra poco
Miadiverrà... Tutto m'investe un foco!
(Ansiosoguardingo osserva dalla parte donde deve giungere LeonoramentreFerrandoe i Seguaci dicono sottovoce:)
FerrandoSeguaci
Ardire!...Andiam... celiamoci
Fral'ombre... nel mister!
Ardire!...Andiam!... silenzio!
Sicompia il suo voler.
Conte(nell'eccesso del furore)
Permeora fatale
Ituoi momenti affretta:
Lagioia che m'aspetta
Gioiamortal non è!...
Invanoun Dio rivale
S'opponenemmeno un Dio
Donnarapirti a me!
(S'allontanaa poco a poco e si nasconde col Coro fra gli alberi)
Corointerno di Religiose
Ah!...se l'error t'ingombra
Ofiglia d'Evai rai
Pressoa morirvedrai
Cheun'ombraun sogno fu
Anzidel sogno un'ombra
Laspeme di quaggiù!
Vienie t'asconda il velo
Adogni sguardo umano!
Aurao pensier mondano
Quivivo più non è.
Alciel ti volgi e il cielo
Sischiuderà per te.
ScenaIV
Leonoracon seguito muliebre. Inespoi il ConteFerrandoSeguaciindiManrico
Leonora
Perchèpiangete?
Donne
Ah!...dunque
Tuper sempre ne lasci!
Leonora
Odolci amiche
Unrisouna speranzaun fior la terra
Nonha per me! Degg'io
Volgermia Quei che degli afflitti è solo
Sostegnoe dopo i penitenti giorni
Puòfra gli eletti al mio perduto bene
Ricongiungermiun dì!... Tergete i rai
Eguidatemi all'ara! :
(incamminandosi)
Conte(irrompendo ad un tratto)
Nogiammai!...
Donne
IlConte!
Leonora
Giustociel!
Conte
Perte non havvi
Chel'ara d'imeneo.
Donne
Cotantoardìa!...
Leonora
Insano!...E qui venisti?...
Conte
0Afarti mia.
(Esì dicendo scagliasi verso Leonoraonde impadronirsi di leima fra esso e la preda trovasiqual fantasma sorto di sotterraManrico. Un grido universale irrompe)
Leonora
Edeggio... e posso crederlo?
Tiveggo a me d'accanto!
questo un sognoun'estasi
Unsovrumano incanto!
Nonregge a tanto giubilo
Rapitoil cor sospeso!
Seitu dal ciel disceso
Oin ciel son io con te?
Conte
Dunquegli estinti lasciano
Dimorte il regno eterno;
Adanno mio rinunzia
Leprede sue l'inferno!
Mase non mai si fransero
De'giorni tuoi gli stami
Sevivi e viver brami
Fuggida leida me. Manrico
Ném'ebbe il cielné l'orrido
Varcoinfernal sentiero...
Infamisgherri vibrano
Mortalicolpiè vero!
Potenzairresistibile
Hannode' fiumi l'onde!
Magli empi un Dio confonde!
QuelDio soccorse a me.
Donne(a Leonora)
Ilcielo in cui fidasti
Pietadeavea di te.
FerrandoSeguaci (al Conte)
Tucol destin contrasti:
Suodifensore egli è.
ScenaV
Ruizseguito da una lunga tratta di Armatie detti
Ruiz
Urgelviva!
Manrico
Mieiprodi guerrieri!
Ruiz
Vieni...
Manrico(a Leonora)
Donnami segui.
Conte(opponendosi)
Etu speri?
Leonora
Ah!
Manrico(al Conte)
T'arresta...
Conte(sguainando la spada)
Involarmicostei! No!
RuizArmati (accerchiando il Conte)
Vaneggi!
FerrandoSeguaci
ChetentiSignor?
(IlConte è disarmato da quei di Ruiz)
Conte
(congesti ed accenti di maniaco furore)
Diragione ogni lume perdei!
Leonora
(M'atterrisce...)
Conte
Hole furie nel cor!
RuizArmati (a Manrico)
Vien:la sorte sorride per te.
FerrandoSeguaci (al Conte)
Cedi;or ceder viltade non è.
(Manricotragge seco LeonoraIl Conte èrespinto; le donne rifuggono al cenobio. Scende subito la tela)
Ilsupplizio
ScenaI
Un'aladel palazzo dell'Aliaferia.
All'angolouna torre con finestre assicurate da spranghe di ferro.
Notteoscurissima.
Siavanzano due persone ammantellate: sono Ruiz e Leonora
Ruiz
(sommessamente)
Siamgiunti; ecco la torreove di Stato
Gemonoi prigionieri... ahl'infelice
Ivifu tratto!
Leonora
Vanne
Lasciaminé timor di me ti prenda...
Salvarloio potrò forse.
(Ruizsi allontana)
Timordi me?... sicura
Prestaè la mia difesa.
Isuoi occhi figgonsi ad una gemma che le fregia la mano destra.
Inquest'oscura
Notteravvoltapresso a te son io
Etu nol sai... Gemente
Aurache intorno spiri
Dehpietosa gli arreca i miei sospiri...
D'amorsull'ali rosee
Vannesospir dolente:
Delprigioniero misero
Confortal'egra mente...
Com'auradi speranza
Aleggiain quella stanza:
Lodesta alle memorie
Aisogni dell'amor!
Madeh! non dirgliimprovvido
Lepene del mio cor!
(Suonala campana dei morti)
Vociinterne
Miserered'un'alma già vicina
Allapartenza che non ha ritorno!
Misereredi leibontà divina
Predanon sia dell'infernal soggiorno!
Leonora
Quelsuonquelle preci solennifuneste
Empironquest'aere di cupo terror!...
Contendel'ambasciache tutta m'investe
Allabbro il respiroi palpiti al cor!
(Rimaneassorta; dopo qualche momento scuotesied è in procinto dipartireallorché viene dalla torre un gemito e quindi unmesto suono: ella si ferma)
Manrico(dalla torre)
Ahche la morte ognora
tarda nel venir
Achi desia morir!...
AddioLeonora!
Leonora
Ohciel!... sento mancarmi!
Vociinterne
Miserered'un'alma già vicina
Allapartenza che non ha ritorno!
Misereredi leibontà divina
Predanon sia dell'infernal soggiorno!
Leonora
Sull'orridatorreah! par che la morte
Conali di tenebre librando si va!
Ahi!forse dischiuse gli fian queste porte
Solquando cadaver già freddo sarà!
Manrico(dalla torre)
Scontocol sangue mio
L'amorche posi in te!...
Nonti scordar di me!
Leonoraaddio!
Leonora
Ditedi te scordarmi!!...
Tuvedrai che amore in terra
Maidel mio non fu più forte;
Vinseil fato in aspra guerra
Vinceràla stessa morte.
Ocol prezzo di mia vita
Latua vita io salverò
Ocon te per sempre unita
Nellatomba io scenderò.
ScenaII
S'apreuna porta; n'escono Il Conte ed alcuni Seguaci.
Leonorasi pone in disparte
Conte
Udite?Come albeggi
Lascure al figlio ed alla madre il rogo.
(ISeguaci entrano nella torre)
Abusoio forse del poter che pieno
Inme trasmise il prence! A tal mi traggi
Donnaper me funesta!... Ov'ella è mai?
RipresoCastellordi lei contezza
Nonebbie furo ondarne
Tantericerche e tante!
Ah!dove seicrudele?
Leonora(avanzandosi)
Ate davante.
Conte
Qualvoce!... come!... tudonna?
Leonora
Ilvedi.
Conte
Ache venisti?
Leonora
Egliè già presso
All'oraestrema; e tu lo chiedi?
Conte
Osarpotresti?...
Leonora
Ahsìper esso
Pietàdimando...
Conte
Che!tu deliri!
Iodel rival sentir pietà?
Leonora
ClementeNume a te l'ispiri...
Conte
sol vendetta mio Nume... Va.
Leonora
(Sigetta disperatamente a' suoi piedi)
Miradi acerbe lagrime
Spargoal tuo piede un rio:
Nonbasta il pianto? svenami
Tibevi il sangue mio...
Calpestail mio cadavere
Masalva il Trovator!
Conte
Ah!dell'indegno rendere
Vorreipeggior la sorte:
Framille atroci spasimi
Centuplicarsua morte;
Piùl'amie più terribile
Divampail mio furor!
(VuolpartireLeonora si avviticchia ad esso)
Leonora
Conte...
Conte
Nécessi?
Leonora
Grazia!...
Conte
Prezzonon havvi alcuno
Adottenerla... scostati...
Leonora
Unove n'ha... sol uno!...
Edio te l'offro.
Conte
SpiegatiQual prezzodi'.
Leonora
(stendendola destra con dolore)
Mestessa!
Conte
Ciel!...tu dicesti?...
Leonora
Ecompiere
Sapròla mia promessa.
Conte
sogno il mio?
Leonora
Dischiudimi
Lavia fra quelle mura...
Ch'eim'oda... Che la vittima
Fuggae son tua.
Conte
Logiura.
Leonora
Logiuro a Dio che l'anima
Tuttami vede!
Conte
Olà!
(correndoall'uscio della torre. Si presenta un custode; mentre Il Conte gliparla all'orecchioLeonora sugge il veleno chiusonell'anello)
Leonora
(M'avraima fredda esanime spoglia)
Conte(a Leonora)
Coluivivrà.
Leonora
(alzandogli occhicui fanno velo lagrime di gioia)
(Vivrà!...contende il giubilo
Idetti a meSignore...
Macoi frequenti palpiti
Merce'ti rende il core!
Orail mio fine impavida
Pienadi gioia attendo...
Potròdirgli morendo:
Salvotu sei per me!)
Conte
Frate che parli?... volgimi
Volgimiil detto ancora
Omi parrà delirio
Quantoascoltai finora...
Tumia!... tu mia!... ripetilo.
Ildubbio cor serena...
Ah!...ch'io lo credo appena
Udendoloda te!
Leonora
Andiam...
Conte
Giurasti...pensaci!
Leonora
sacra la mia fe'!
(Entranonella torre)
ScenaIII
Orridocarcere. In un canto finestra con inferriata. Porta nel fondo. Smortofanale pendente dalla volta. Azucenagiacente sopra una specie di rozza coltreManrico seduto a leidappresso
Manrico
Madre?...non dormi?
Azucena
L'invocaipiù volte
Mafugge il sonno a queste luci... Prego...
Manrico
L'aurafredda è molesta
Alletue membra forse?
Azucena
No;da questa
Tombadi vivi sol fuggir vorrei
Perchésento il respiro soffocarmi!...
Manrico(torcendosi le mani)
Fuggir!
Azucena(sorgendo)
Nonattristarti:
Fardi me strazio non potranno i crudi!
Manrico
Ah!come?
Azucena
Vedi?...Le sue fosche impronte
M'hagià stampato in fronte
Ildito della morte!
Manrico
Ahi!
Azucena
Troveranno
Uncadavere mutogelido!... anzi
Unoscheletro!
Manrico
Cessa!
Azucena
Nonodi?... gente appressa...
Icarnefici son... vogliono al rogo
Trarmi!...Difendi la tua madre!
Manrico
Alcuno
Tirassicuraqui non volge...
Azucena
(senzabadare a Manricocon ispavento)
Ilrogo!
Parolaorrenda!
Manrico
Ohmadre!... oh madre!
Azucena
Ungiornoturba feroce l'ava tua condusse
Alrogo... Mira la terribil vampa!
Ellan'è tocca già! già l'arso crine
Alciel manda faville!...
Osservale pupille
Fuordell'orbita lor!... ahi... chi mi toglie
Aspettacol sì atroce?
(cadendotutta convulsa fra le braccia di Manrico)
Manrico
Sem'ami ancorse voce
Difiglio ha possa d'una madre in seno
Aiterrori dell'alma
Oblìocerca nel sonnoe posa e calma.
(Laconduce presso alla coltre)
Azucena
Sìla stanchezza m'opprimeo figlio...
Allaquïete io chiudo il ciglio...
Mase del rogo arder si veda
L'orridafiammadestami allor.
Manrico
Riposao madre: Iddio conceda
Mentristi immagini al tuo sopor.
Azucena
(trail sonno e la veglia)
Ainostri monti... ritorneremo...
L'anticapace... ivi godremo..
Tucanterai... sul tuo lïuto...
Insonno placido... io dormirò!
Manrico
Riposao madre: io prono e muto
Lamente al cielo rivolgerò.
(Azucenasi addormenta. Manrico resta genuflesso accantoa lei)
Scenaultima
Siapre la portaentra Leonora: gli anzidettiin ultimo Il Conte conseguito di Armati
Manrico
Ciel!..non m'inganna quel fioco lume?...
Leonora
SonioManrico...
Manrico
Ohmia Leonora!
Ahmi concedipietoso Nume
Gioiasì grandeanzi ch'io mora?
Leonora
Tunon morrai... vengo a salvarti...
Manrico
Come!...a salvarmi?
Leonora
Addio...
troncaogni indugio... t'affretta... parti...
(accennandoglila porta)
Manrico
Etu non vieni?
Leonora
Restardegg'io!...
Manrico
Restar!...
Leonora
Deh!fuggi!...
Manrico
No.
Leonora
(cercandodi trarlo verso l'uscio)
Guaise tardi!
Manrico
No...
Leonora
Latua vita!...
Manrico
Iola disprezzo...
Purfiggio donnain me gli sguardi!...
Dachi l'avesti?... ed a qual prezzo?...
Parlarnon vuoi?... Balen tremendo!...
Dalmio rivale!... intendo... intendo!...
Haquest'infame l'amor venduto...
Vendutoun core che mi giurò!
Leonora
Ohcome l'ira ti rende cieco!
Ohquanto ingiustocrudel sei meco!
T'arrendi...fuggio sei perduto!
Nemmenoil cielo salvar ti può!
(Leonorasi getta ai piedi di Manrico)
Azucena(dormendo)
Ainostri monti... ritorneremo...
L'anticapace... ivi godremo...
Tucanterai... sul tuo liuto...
Insonno placido... io dormirò...
Manrico
Tiscosta...
Leonora
Nonrespingermi...
Vedi?...languenteoppressalo manco...
Manrico
Va'...ti abbomino...
Timaledico...
Leonora
Ahcessa!
Nond'imprecardi volgere
Perme la prece a Dio
questa l'ora!
Manrico
Unbrivido
Corsenel petto mio!
Leonora(Cade bocconi)
Manrico!
Manrico(accorrendo a sollevarla)
Donnasvelami...
Narra.
Leonora
Hola morte in seno...
Manrico
Lamorte!...
Leonora
Ahfu più rapida
Laforza del veleno
Ch'ionon pensava!...
Manrico
Ohfulmine!
Leonora
Senti!la mano è gelo...
(toccandosiil petto)
Maqui... qui foco orribile
Arde...
Manrico
Chefesti!... o cielo!
Leonora
Primache d'altri vivere...
Iovolli tua morir!...
Manrico
Insano!...ed io quest'angelo
Osavamaledir!
Leonora
Piùnon resisto!
Manrico
Ahimisera!...
(Entrail Contearrestandosi sulla soglia)
Leonora
Eccol'istante... io moro...
(stringendoglila destra in segno d'addio)
Manrico!Or la tua grazia...
Padredel cielo... imploro...
Prima...che... d'altri vivere...
Iovolli... tua morir!
(Spira)
Conte
(Ah!volle me deludere
Eper costui morir!)
(additandoagli armati Manrico)
Siatratto al ceppo!
Manrico
(partendotra gli armati)
Madre...oh madreaddio!
Azucena(destandosi)
Manrico!...Ov'è mio figlio?
Conte
Amorte corre!...
Azucena
Ahferma!... m'odi...
Conte
(trascinandoAzucena verso la finestra)
Vedi?...
Azucena
Cielo!
Conte
spento!
Azucena
Egliera tuo fratello!..
Conte
Ei!...quale orror!...
Azucena
Seivendicatao madre!
Conte(inorridito)
Evivo ancor!
FINE