Pagina iniziale
Ricerca
Login
Nuovi autori
Forum
Chi siamo
Mappa del Sito
Guida interattiva
La favola di Pinocchio
Leggi i testi consigliati:
Invito alla lettura
L’intramontabile Pinocchio ha ritrovato gloria nell’ultimo film di Roberto Benigni. Nel film come nel libro, la favola del burattino di legno, come molte altre grandi storie, ha diversi livelli di lettura.
Da un lato, la storia pura e semplice, dalla morale cristallina: bambini, studiate e siate diligenti, altrimenti vi troverete nei guai e sarete asini a vita. Fautore di questo monito urlato è il grillo parlante: personaggio antipatico, insopportabile, a tratti odioso. E ben si capisce perché Pinocchio lo schiaccia a martellate!
Eppure Pinocchio nasconde anche una metafora più sottile: è l’allegoria di ogni essere umano, che da burattino, legato e intrappolato da fili invisibili, vuole diventare Uomo. Si tratta di un cammino in salita, alla conquista di una nuova consapevolezza, di una vera e propria rinascita. In questo percorso si intrecciano personaggi di ogni genere: dall’infida volpe al simpatico ma sfortunato Lucignolo, al buon Geppetto.
E quando tutto sembra perduto, quando il paese dei balocchi ha sedotto inesorabilmente il burattino, quando Pinocchio scopre di non essere in grado di diventare Uomo, viene in soccorso la fata Turchina, il deus ex machina, l’altro, la guida, l’amico. Perché nessuno, neanche se animato dalle migliori intenzioni, può fare a meno dell’aiuto dell’altro. Ecco la differenza tra Lucignolo e Pinocchio. Ecco perché, pur avendo lo stesso buon cuore, Pinocchio diventa uomo, e Lucignolo rimane asino. Un vero capolavoro, questa favola, da gustare in ogni parola, in ogni immagine. Buona lettura.
Simone Alessandria
Redazione di
ReadMe