Estratto dal Corano


Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono. Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti. Se però cessano, allora Allah è perdonatore, misericordioso.Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. [...] 

V’è prescritta la guerra anche se ciò possa spiacervi : ché può darsi vi spiaccia qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi vi piaccia qualcosa, mentre invece è male per voi, ma Allah sa, e voi non sapete. Ti chiederanno se è lecito far la guerra nel mese sacro. Rispondi: “Far guerra in quel mese è peccato grave. Ma più grave è agli occhi di Allah stornare dalla vita di Allah, bestemmiare Lui e il Sacro Tempio e scacciarne la Sua gente, perché lo scandalo è peggiore dell’uccidere, e costoro non cesseranno di combattervi fino a quando loro riuscisse di farvi apostatar dalla fede; quanto a quelli di voi che avranno abbandonato la fede e saran morti negando, vane saranno tutte le opere loro in questo e nell’altro mondo, e saran dannati al fuoco, dove rimarranno in eterno. Ma quelli che cedettero, e che emigrarono, e lottarono sulla via di Allah possono sperare la misericordia di Allah, ché Allah perdona misericorde. 

(Liberamente tratto dalla Sura II, 189-218)