Versione ebook di Readme.it powered by Softwarehouse.it Bondie Dietaiuti di FirenzeS'eo canto d'alegranza
S'eo canto d'alegranzainamoratamentevolendo magiormentedi mia bona allegreza aver certanzaaven per la speranzache mi fa star gaudentepoi credo veramentedi voi ciò che mostrate per sembianza.Ma simil m'adivenecome a l'om ch'è dottusodi ciò ch'è più gioiusoche teme di fallir quanto più tene;di ciò son disïusodi ciò c'ò visto acertar la mia spene.Dunquaper inoranzadi voidonna valentepriegovi dolcementeca vi degia piacer per me pietanzache sia fuor dubitanzadi voi propiamentese la ciera piagentee [i] sembianti col cor fanno ac[c]ordanza.Econsirando il benech'io ne spero sdubiusonon aio mai star dogliusoca 'n fina gioi mi conteria le pene;cosìviso amorusoched eo per voi m'alegri si convene.Per che gran dilet[t]anzami dona Amor soventeperchè imprimeramentefue il nostro amor di bona incominzanza;da voi port'io l'amanzadi buon cor francamentesì ch'io similementea voi ò dato il core mio in possanza.Dal bon cominzar venelo finir dilet[t]usopurchè non sia gravusolungo aspettare ch'affanno sostene;così seguirà l'usodel nostro fino amorche mi mantene.